Ottima l'adesione agli screening gratuiti nella Giornata Mondiale del Diabete
Giovinazzo in prima fila per informare e fare prevenzione
giovedì 18 novembre 2021
Domenica 14 novembre è stata celebrata la Giornata Mondiale del Diabete ed anche a Giovinazzo, per il 13° anno, c'è stato il consueto appuntamento con gli screening gratuiti effettuati in Sala San Felice dal personale sanitario della locale Associazione Diabetici.
La finalità, come ci ha ricordato il dott. Vito Fanelli, era prevenire problematiche maggiori attraverso l'individuazione di persone diabetiche inconsapevoli, le quali potrebbero andare incontro a disturbi anche gravi, dalla cecità progressiva, alla perdita di sensibilità degli arti inferiori che può portare all'amputazione, fino a problemi renali e cardiocircolatori severi.
Il dott. Fanelli ci ha illustrato gli esiti di una giornata importante sul piano della consapevolezza collettivo su questa malattia: «Lo screening - ci ha detto - (glicemia, colesterolo totale, pressione arteriosa, valutazione del rischio cardiovascolare con la somministrazione dell'apposito questionario), ha visto coinvolte 107 persone registrate col percorso completo e molte altre solo per la glicemia e la pressione.
Per sei persone - ha raccontato - ho registrato valori molto anomali di glicemia, così le ho invitate agli approfondimenti del caso, rivolgendosi ai loro rispettivi Medici di Medicina Generale (glicemia in laboratorio, emoglobina glicosilata e/o curva da carico). Questi cittadini non erano a conoscenza della loro situazione glicemica e, nonostante fossero a digiuno, sono rimasti meravigliati. Ad altri sette, invece, abbiamo consigliato di consultare il proprio medico di medicina generale per i valori pressori non nella norma, di cui erano anch'essi inconsapevoli.
Permettetemi di ringraziare - ha concluso Fanelli - per la preziosissima collaborazione Dora Fiorentino e Filomena Ruta (entrambe del direttivo Fratres) e Savino Scivetti, segretario dell'Associazione Diabetici Giovinazzo, oltre all'Amministrazione comunale nelle persone del sindaco Tommaso Depalma e del Vicesindaco Michele Sollecito, sensibili sul tema».
Tutti si sono dati appuntamento al prossimo anno, con la certezza che l'attività preventiva sia la primissima arma per affrontare un problema che nel mondo affligge oltre 400milioni di persone.
La finalità, come ci ha ricordato il dott. Vito Fanelli, era prevenire problematiche maggiori attraverso l'individuazione di persone diabetiche inconsapevoli, le quali potrebbero andare incontro a disturbi anche gravi, dalla cecità progressiva, alla perdita di sensibilità degli arti inferiori che può portare all'amputazione, fino a problemi renali e cardiocircolatori severi.
Il dott. Fanelli ci ha illustrato gli esiti di una giornata importante sul piano della consapevolezza collettivo su questa malattia: «Lo screening - ci ha detto - (glicemia, colesterolo totale, pressione arteriosa, valutazione del rischio cardiovascolare con la somministrazione dell'apposito questionario), ha visto coinvolte 107 persone registrate col percorso completo e molte altre solo per la glicemia e la pressione.
Per sei persone - ha raccontato - ho registrato valori molto anomali di glicemia, così le ho invitate agli approfondimenti del caso, rivolgendosi ai loro rispettivi Medici di Medicina Generale (glicemia in laboratorio, emoglobina glicosilata e/o curva da carico). Questi cittadini non erano a conoscenza della loro situazione glicemica e, nonostante fossero a digiuno, sono rimasti meravigliati. Ad altri sette, invece, abbiamo consigliato di consultare il proprio medico di medicina generale per i valori pressori non nella norma, di cui erano anch'essi inconsapevoli.
Permettetemi di ringraziare - ha concluso Fanelli - per la preziosissima collaborazione Dora Fiorentino e Filomena Ruta (entrambe del direttivo Fratres) e Savino Scivetti, segretario dell'Associazione Diabetici Giovinazzo, oltre all'Amministrazione comunale nelle persone del sindaco Tommaso Depalma e del Vicesindaco Michele Sollecito, sensibili sul tema».
Tutti si sono dati appuntamento al prossimo anno, con la certezza che l'attività preventiva sia la primissima arma per affrontare un problema che nel mondo affligge oltre 400milioni di persone.