Opere pubbliche, Depalo ringrazia Trematore e avverte: «Passato fatto di ombre tenta di tornare»
Un lungo post dell'Assessore ai Lavori Pubblici di Giovinazzo per ribadire la bontà dell'operato del dirigente e rimarcare la distanza con gli avversari politici
martedì 5 gennaio 2021
Un lungo post Facebook per ringraziare il dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale, evidenziando le tante cose buone fatte per la città e marcando una distanza siderale dai suoi avversari politici.
IL GRAZIE AL CAPO DELL'UFFICIO TECNICO
L'Assessore ai Lavori Pubblici, nonché coordinatore cittadino di Forza Italia, Gaetano Depalo, ha voluto esprimere la sua gratitudine verso l'uomo con cui ha lavorato fianco a fianco in questi ultimi 6 anni: «Mi preme ringraziare sentitamente tutto l'Ufficio Tecnico diretto magistralmente dall'Ing. Cesare Trematore - ha scritto -, che pur non percependo alcun compenso ed avendo raggiunto il limite massimo di permanenza in servizio, ha continuato a ricoprire il ruolo precedentemente assunto, per garantire la continuità amministrativa in attesa di colui che gli succederà, in qualità di dirigente.
Ciò detto - è la sottolineatura -, sarebbe opportuno, a tal proposito, ricordare che la disciplina in merito alla possibilità di permanere o meno in servizio per un anno gratuitamente oltre il limite massimo dei 67 anni, è ancora giovane ed oggetto di continue riletture da parte della Corte dei Conti piuttosto che del Consiglio di Stato».
LA DIFESA DEL DIRIGENTE E LO SGUARDO AL PASSATO
La posizione del dirigente era stata oggetto di nette prese di posizione da parte dei Consiglieri di minoranza ed è agli avversari politici che Depalo rivolge un ulteriore affondo: «Sorprende, inoltre, sul tema coerenza, che coloro che si autoincensano quali i depositari della legalità, ma che di fatto operano solo attraverso una costante e continua attività di denuncia mai propositiva e solo funzionale al rallentamento degli obbiettivi che l'Amministrazione porta avanti nell'interesse dalla città, dimentichino, ad esempio, di leggere la Gazzetta Ufficiale anno 161 n. 48 del 25/11/2020 a partire da pagina 58, laddove si riporta l'Ordinanza della Corte di Appello di Bari afferente la lottizzazione D1-1, un vero abominio urbanistico e di responsabilità».
L'ORGOGLIO PER LE OPERE REALIZZATE
Secondo Depalo bisognerebbe però guardare a quanto fatto in questi anni ed anche negli ultimi mesi prima dell'approvazione di un Bilancio inevitabilmente segnato dall'emergenza sanitaria in corso: «Giova ricordare - si legge ancora nella nota -, per tornare alle attività svolte, che a causa della pandemia in corso, situazione che mai nessuna amministrazione ha dovuto affrontare prima di oggi, il bilancio è stato approvato solo a fine ottobre e da quel momento è stato possibile avviare le gare di manutenzione straordinaria della Scuola G. Marconi (2.700.000 euro circa) e del Ponte di Via Daconto (800.000 euro). Inoltre si è provveduto anche ad affidare:
⁃ la manutenzione straordinaria con la sostituzione delle caldaie delle scuole cittadine per circa 150.000 euro, attività che forse, sarebbe stato opportuno effettuare qualche decennio fa;
⁃ la manutenzione straordinaria del verde per circa 25.000 euro oltre quella ordinaria per tre anni;
⁃ la manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione, per circa 80.000 euro oltre quella ordinaria per tre anni;
⁃ la manutenzione straordinaria delle strade, per circa 90.000 euro;
⁃ la nuova pavimentazione di Piazzetta Stallone per circa 70.000 euro, la dedicata area giochi ed nuovi arredi urbani e illuminotecnici a completamento della stessa;
⁃ la realizzazione di un altra area giochi in Piazzetta Iacobellis;
⁃ il completamento, mediante uso di tecnologia led, dell'illuminazione del centro storico e l'implementazione con la medesima tecnologia in altre zone della città, prevalentemente nell'area stazione, che tra qualche mese vedrà la sua totale rivisitazione con la trasformazione delle aree esterne, parcheggio ed ascensori per disabili;
⁃ la progettazione, la caratterizzazione e la verifica archeologica dell'ultimo lembo non ancora riqualificato del centro storico su Via Spirito Santo e Vico Concezione;
⁃ la progettazione di un parcheggio a raso, non in elevazione quindi, dell'ex Scuola Pansini abbandonata da anni;
Oltre
⁃ la manutenzione straordinaria della terza zona del cimitero comunale, per circa 200.000 euro;
⁃ la realizzazione del nuovo impianto luci a led della fontana monumentale dei Tritoni, nonché la manifestazione di interesse per la concessione dell'ex carcere e mattatoio con finalità turistico ricettive.
Infine sono in via di completamento i cantieri della Cittadella della Cultura, della Velostazione e del PalaPansini».
Il lungo elenco è per l'Assessore forzista una medaglia da appuntarsi, soprattutto in considerazione del fatto che molto, a suo avviso, è stato fatto in due mesi, da ottobre a dicembre, in fatto di gestione straordinaria.
L'APPELLO AI GIOVINAZZESI
«Questa è la rappresentazione concreta - insiste Gaetano Depalo - di ciò che facciamo nell'interesse della città pur tra mille difficoltà.
Presto - è una sorta di annuncio -, agli obbiettivi raggiunti o in via di raggiungimento, si aggiungeranno altre opere importanti con rilevanti problematiche derivanti dalla atavica mala gestio, di qualche tempo fa, in via di risoluzione. Alla comunità giovinazzese - è l'appello fatto all'elettorato - chiedo di non dimenticare quel passato fatto di ombre e di tinte fosche che sta provando, mascherandosi, con ogni mezzo, a ritornare».
IL GRAZIE AL CAPO DELL'UFFICIO TECNICO
L'Assessore ai Lavori Pubblici, nonché coordinatore cittadino di Forza Italia, Gaetano Depalo, ha voluto esprimere la sua gratitudine verso l'uomo con cui ha lavorato fianco a fianco in questi ultimi 6 anni: «Mi preme ringraziare sentitamente tutto l'Ufficio Tecnico diretto magistralmente dall'Ing. Cesare Trematore - ha scritto -, che pur non percependo alcun compenso ed avendo raggiunto il limite massimo di permanenza in servizio, ha continuato a ricoprire il ruolo precedentemente assunto, per garantire la continuità amministrativa in attesa di colui che gli succederà, in qualità di dirigente.
Ciò detto - è la sottolineatura -, sarebbe opportuno, a tal proposito, ricordare che la disciplina in merito alla possibilità di permanere o meno in servizio per un anno gratuitamente oltre il limite massimo dei 67 anni, è ancora giovane ed oggetto di continue riletture da parte della Corte dei Conti piuttosto che del Consiglio di Stato».
LA DIFESA DEL DIRIGENTE E LO SGUARDO AL PASSATO
La posizione del dirigente era stata oggetto di nette prese di posizione da parte dei Consiglieri di minoranza ed è agli avversari politici che Depalo rivolge un ulteriore affondo: «Sorprende, inoltre, sul tema coerenza, che coloro che si autoincensano quali i depositari della legalità, ma che di fatto operano solo attraverso una costante e continua attività di denuncia mai propositiva e solo funzionale al rallentamento degli obbiettivi che l'Amministrazione porta avanti nell'interesse dalla città, dimentichino, ad esempio, di leggere la Gazzetta Ufficiale anno 161 n. 48 del 25/11/2020 a partire da pagina 58, laddove si riporta l'Ordinanza della Corte di Appello di Bari afferente la lottizzazione D1-1, un vero abominio urbanistico e di responsabilità».
L'ORGOGLIO PER LE OPERE REALIZZATE
Secondo Depalo bisognerebbe però guardare a quanto fatto in questi anni ed anche negli ultimi mesi prima dell'approvazione di un Bilancio inevitabilmente segnato dall'emergenza sanitaria in corso: «Giova ricordare - si legge ancora nella nota -, per tornare alle attività svolte, che a causa della pandemia in corso, situazione che mai nessuna amministrazione ha dovuto affrontare prima di oggi, il bilancio è stato approvato solo a fine ottobre e da quel momento è stato possibile avviare le gare di manutenzione straordinaria della Scuola G. Marconi (2.700.000 euro circa) e del Ponte di Via Daconto (800.000 euro). Inoltre si è provveduto anche ad affidare:
⁃ la manutenzione straordinaria con la sostituzione delle caldaie delle scuole cittadine per circa 150.000 euro, attività che forse, sarebbe stato opportuno effettuare qualche decennio fa;
⁃ la manutenzione straordinaria del verde per circa 25.000 euro oltre quella ordinaria per tre anni;
⁃ la manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione, per circa 80.000 euro oltre quella ordinaria per tre anni;
⁃ la manutenzione straordinaria delle strade, per circa 90.000 euro;
⁃ la nuova pavimentazione di Piazzetta Stallone per circa 70.000 euro, la dedicata area giochi ed nuovi arredi urbani e illuminotecnici a completamento della stessa;
⁃ la realizzazione di un altra area giochi in Piazzetta Iacobellis;
⁃ il completamento, mediante uso di tecnologia led, dell'illuminazione del centro storico e l'implementazione con la medesima tecnologia in altre zone della città, prevalentemente nell'area stazione, che tra qualche mese vedrà la sua totale rivisitazione con la trasformazione delle aree esterne, parcheggio ed ascensori per disabili;
⁃ la progettazione, la caratterizzazione e la verifica archeologica dell'ultimo lembo non ancora riqualificato del centro storico su Via Spirito Santo e Vico Concezione;
⁃ la progettazione di un parcheggio a raso, non in elevazione quindi, dell'ex Scuola Pansini abbandonata da anni;
Oltre
⁃ la manutenzione straordinaria della terza zona del cimitero comunale, per circa 200.000 euro;
⁃ la realizzazione del nuovo impianto luci a led della fontana monumentale dei Tritoni, nonché la manifestazione di interesse per la concessione dell'ex carcere e mattatoio con finalità turistico ricettive.
Infine sono in via di completamento i cantieri della Cittadella della Cultura, della Velostazione e del PalaPansini».
Il lungo elenco è per l'Assessore forzista una medaglia da appuntarsi, soprattutto in considerazione del fatto che molto, a suo avviso, è stato fatto in due mesi, da ottobre a dicembre, in fatto di gestione straordinaria.
L'APPELLO AI GIOVINAZZESI
«Questa è la rappresentazione concreta - insiste Gaetano Depalo - di ciò che facciamo nell'interesse della città pur tra mille difficoltà.
Presto - è una sorta di annuncio -, agli obbiettivi raggiunti o in via di raggiungimento, si aggiungeranno altre opere importanti con rilevanti problematiche derivanti dalla atavica mala gestio, di qualche tempo fa, in via di risoluzione. Alla comunità giovinazzese - è l'appello fatto all'elettorato - chiedo di non dimenticare quel passato fatto di ombre e di tinte fosche che sta provando, mascherandosi, con ogni mezzo, a ritornare».