Omicron 5, contagi in netta risalita a Giovinazzo. Torna la paura
I nuovi dati ASL Bari non lasciano spazio ad interpretazioni. Il virus corre ed è necessario mettere al riparo i fragili e gli over 60
sabato 9 luglio 2022
Non è finito l'incubo chiamato Covid-19. Non è finito in Puglia, né tanto meno a Giovinazzo, dove i contagi si susseguono senza sosta da almeno un mese. Numeri da mesi invernali, dovuti soprattutto alla scadenza della copertura vaccinale per moltissimi residenti.
I dati dell'ASL Bari diventano inquietanti se paragonati a quelli dei mesi primaverili. Dal 27 giugno al 3 luglio, a Giovinazzo sono state registrate 207 infezioni, con un tasso di positività ogni 100mila ipotetici abitanti pari ad 1.060,2. Nelle settimana precedente i contagi registrati erano stati 144 per una media di 737,6. Numeri che non lasciano spazio ad interpretazioni: da oltre un mese Giovinazzo è tra le città con maggiore impatto in rapporto alla popolazione, ma in pochissimi ne parlano, anche le istituzioni locali. La media metropolitana di positivi ogni 100mila ipotetici residenti è infatti ferma a 1.011.
Ed i numeri - avvertono dall'ASL - potrebbero essere sottostimati per via dei tanti (troppi) tamponi "fai da te" che non permettono un monitoraggio completo delle persone infettatesi. Una situazione che si rifà seria, complici gli allentamenti nelle misure di prevenzione varati dal Governo centrale.
Occorre, sottolineano i medici, mettere in sicurezza i fragili e gli over 60 immediatamente, evitando che la variante Omicron 5 e successive mutazioni del virus Sars CoV2 possano nuovamente mettere in ginocchio il nostro servizio ospedaliero. E poi occorrerà che il Comune torni a comunicare ciclicamente la situazione epidemiologica puntuale in città come accaduto per due anni sino allo scorso aprile.
I dati dell'ASL Bari diventano inquietanti se paragonati a quelli dei mesi primaverili. Dal 27 giugno al 3 luglio, a Giovinazzo sono state registrate 207 infezioni, con un tasso di positività ogni 100mila ipotetici abitanti pari ad 1.060,2. Nelle settimana precedente i contagi registrati erano stati 144 per una media di 737,6. Numeri che non lasciano spazio ad interpretazioni: da oltre un mese Giovinazzo è tra le città con maggiore impatto in rapporto alla popolazione, ma in pochissimi ne parlano, anche le istituzioni locali. La media metropolitana di positivi ogni 100mila ipotetici residenti è infatti ferma a 1.011.
Ed i numeri - avvertono dall'ASL - potrebbero essere sottostimati per via dei tanti (troppi) tamponi "fai da te" che non permettono un monitoraggio completo delle persone infettatesi. Una situazione che si rifà seria, complici gli allentamenti nelle misure di prevenzione varati dal Governo centrale.
Occorre, sottolineano i medici, mettere in sicurezza i fragili e gli over 60 immediatamente, evitando che la variante Omicron 5 e successive mutazioni del virus Sars CoV2 possano nuovamente mettere in ginocchio il nostro servizio ospedaliero. E poi occorrerà che il Comune torni a comunicare ciclicamente la situazione epidemiologica puntuale in città come accaduto per due anni sino allo scorso aprile.