Oggi i funerali di Don Mimmo Amato
Alle ore 16.30 nella Cattedrale di Molfetta
martedì 6 ottobre 2015
22.43
L'ultimo saluto al pastore umile.
I funerali di Don Mimmo Amato (in foto prima delle celebrazioni per l'insediamento da Vescovo di Don Ciccio Savino, ndr), Amministratore della Diocesi Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi, si svolgeranno questo pomeriggio, alle ore 16.30, presso la Cattedrale di Molfetta e presieduti da Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto e Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese.
In tanti arriveranno da tutte le quattro città per rendere omaggio al feretro di un uomo a cui la gente aveva imparato a voler bene. Le esequie si svolgeranno a tre mesi esatti dalla morte di Monsignor Luigi Martella, una triste coincidenza che incide maggiormente sullo sgomento di una intera diocesi già molto provata.
La camera ardente è stata allestita già nella tarda mattinata di ieri e sarà riaperta da questa mattina alle ore 07.00, dopo che ieri sera, dalle ore 20.30, la Cattedrale molfettese ha ospitato una veglia di preghiera in suo ricordo. In un comunicato diffuso dalla Diocesi, si ricorda il «dolore immenso di sua mamma Rosa e dei suoi più stretti famigliari, a cui si aggiunge quello espresso dalle diverse componenti della Diocesi come dalle più svariate parti di Italia, per l'intreccio di relazioni che aveva saputo tessere nei 30 intensissimi anni di sacerdozio».
Tra i tanti suoi incarichi, un posto di grande rilievo merita quello di di Vice Postulatore nella fase diocesana della Causa di Beatificazione e Canonizzazione del servo di Dio Mons. Antonio Bello, conclusa il 30 novembre 2013. Proprio da Monsignor Bello, Don Mimmo Amato aveva preso il messaggio pastorale, essendo sempre proteso al sociale, all'ascolto ed all'accoglienza degli ultimi.
Teologo raffinato, Don Mimmo Amato aveva fatto del rapporto con i giovani un suo marchio di fabbrica, essendo anche Direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bari "Odegitria", dove insegnava anche Teologia Dogmatica, e Professore Invitato di Teologia Dogmatica presso l'ITP di Molfetta, oltre che Membro dell'Istituto Pastorale Pugliese e dell'Associazione Teologi Italiani sin dal 1995.
Se ne è andato in una domenica di ottobre. Presto, davvero troppo presto. E l'intera Diocesi questo pomeriggio gli renderà il giusto ultimo affettuosissimo saluto.
I funerali di Don Mimmo Amato (in foto prima delle celebrazioni per l'insediamento da Vescovo di Don Ciccio Savino, ndr), Amministratore della Diocesi Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi, si svolgeranno questo pomeriggio, alle ore 16.30, presso la Cattedrale di Molfetta e presieduti da Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto e Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese.
In tanti arriveranno da tutte le quattro città per rendere omaggio al feretro di un uomo a cui la gente aveva imparato a voler bene. Le esequie si svolgeranno a tre mesi esatti dalla morte di Monsignor Luigi Martella, una triste coincidenza che incide maggiormente sullo sgomento di una intera diocesi già molto provata.
La camera ardente è stata allestita già nella tarda mattinata di ieri e sarà riaperta da questa mattina alle ore 07.00, dopo che ieri sera, dalle ore 20.30, la Cattedrale molfettese ha ospitato una veglia di preghiera in suo ricordo. In un comunicato diffuso dalla Diocesi, si ricorda il «dolore immenso di sua mamma Rosa e dei suoi più stretti famigliari, a cui si aggiunge quello espresso dalle diverse componenti della Diocesi come dalle più svariate parti di Italia, per l'intreccio di relazioni che aveva saputo tessere nei 30 intensissimi anni di sacerdozio».
Tra i tanti suoi incarichi, un posto di grande rilievo merita quello di di Vice Postulatore nella fase diocesana della Causa di Beatificazione e Canonizzazione del servo di Dio Mons. Antonio Bello, conclusa il 30 novembre 2013. Proprio da Monsignor Bello, Don Mimmo Amato aveva preso il messaggio pastorale, essendo sempre proteso al sociale, all'ascolto ed all'accoglienza degli ultimi.
Teologo raffinato, Don Mimmo Amato aveva fatto del rapporto con i giovani un suo marchio di fabbrica, essendo anche Direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bari "Odegitria", dove insegnava anche Teologia Dogmatica, e Professore Invitato di Teologia Dogmatica presso l'ITP di Molfetta, oltre che Membro dell'Istituto Pastorale Pugliese e dell'Associazione Teologi Italiani sin dal 1995.
Se ne è andato in una domenica di ottobre. Presto, davvero troppo presto. E l'intera Diocesi questo pomeriggio gli renderà il giusto ultimo affettuosissimo saluto.