Occupazioni di suolo pubblico: partiti controlli a tappeto

L'Assessore Stallone: «I furbetti non la passeranno liscia»

giovedì 14 gennaio 2016 13.45
A cura di Gianluca Battista
Quello delle occupazioni di suolo pubblico è sempre un argomento delicato da affrontare, soprattutto in una cittadina come Giovinazzo che fa del commercio e del turismo legato ad esso settori strategici dell'economia cittadina.

Da qualche giorno sono partiti controlli a tappeto in tutta la città da parte del Comando di Polizia Locale, per verificare chi è in regola con le prescrizioni di legge e chi no. Intorno al 20 ottobre, con più di 60 giorni di preavviso sulle scadenze di molte licenze fissate per il 31 dicembre dello scorso anno, l'Assessore alle Attività Produttive, Salvatore Stallone, aveva inviato lettere agli esercenti, con cui si chiedeva ai singoli commercianti di mettersi in regola in vista del nuovo anno.

Nella maggior parte dei casi, va sottolineato, questi ultimi hanno adempiuto agli obblighi di legge, richiedendo ed ottenendo dall'Ente comunale una proroga delle stesse licenze. Tuttavia, nei primissimi giorni di controlli, pare sia stata già individuata qualche attività commerciale non a posto.

Così l'Assessore Salvatore Stallone, da noi raggiunto durante una trasferta capitolina, ci ha voluto ragguagliare sulla situazione che va dipanandosi man mano che la task force procede nei controlli: «Va detto - ha sottolineato in principio - che la maggior parte del tessuto economico di questa cittadina è sano, con commercianti che rispettano le regole. Tuttavia - ha però precisato - in questo periodo abbiamo iniziato a riscontrare qualche irregolarità nelle occupazioni di suolo pubblico. Ed è giusto che tutti adempiano agli obblighi di legge se non vi hanno provveduto».

«I primi riscontri - ci ha fatto sapere - ci raccontano di una stragrande maggioranza di attività in regola. Ma già qualcuno è stato "pizzicato" senza licenza. Ecco - ha poi chiosato - vorrei che arrivasse chiaro un messaggio a tutti i commercianti: tuteleremo gli esercizi in regola e per farlo saremo intransigenti con gli altri. I furbetti - ha chiosato - non la passeranno liscia».

Controlli importanti che tendono a ripristinare uno stato di legalità a tutti gli effetti. Importante, a nostro avviso, sarà poi procedere a verifiche nel periodo maggio-settembre, quello in cui dehors ed occupazioni di suolo pubblico tendono a dilatarsi senza che nessuno provveda alle sanzioni. Lodevole, tuttavia, l'impegno dell'Assessorato e della Polizia Locale per mettere in chiaro come ci debba comportare da adesso in poi.