Nuovo personale per il Comune di Giovinazzo grazie al PON Inclusione
Hanno preso servizio nuovi assistenti sociali e nuovi impiegati amministrativi
mercoledì 6 febbraio 2019
Parte ufficialmente il servizio di supporto alle attività dei servizi sociali previsto dalla misura PON Inclusione. Sono in servizio, infatti, nei Comuni di Molfetta e Giovinazzo le nuove figure previste per agevolare il compito delle città sul tema delle pratiche e dei progetti di inclusione sociale e lavorativa.
Nella fattispecie, hanno preso servizio nuovi assistenti sociali e nuovi impiegati amministrativi con esperienza di inserimento lavorativo.
«Sono estremamente felice perché il progetto PON Inclusione parte da lontano - dichiara l'assessore alle Politiche Sociali, Michele Sollecito -. La misura è del 2016 (avviso pubblico 3/2016 – fondi FSE 2014-2020), a giugno 2017 venne approvato il progetto del nostro Ambito per l'importo di ben 1.229.910,00 euro per una progettualità triennale che prevede il potenziamento dei servizi di segretariato sociale per gli interventi di inclusione sociale destinati alle famiglie, strumentazione informatica e servizi ICT e l'attivazione di tirocini lavorativi. Poi c'è stata la paziente attesa per l'espletamento dei concorsi da parte della Regione Puglia ed infine l'assunzione delle figure previste che ci consentirà di affrontare al meglio la grande sfida dell'inclusione lavorativa a partire dai percorsi del Reddito di Dignità (Red) e Reddito di Inclusione (REI) fino ad arrivare al recentissimo Reddito di Cittadinanza.
Occorrerà - ha concluso Sollecito - lavorare in modo proficuo perché queste misure possano risultare utili per tutta la comunità e possano produrre vero inserimento lavorativo e dignitosa inclusione sociale».
Nella fattispecie, hanno preso servizio nuovi assistenti sociali e nuovi impiegati amministrativi con esperienza di inserimento lavorativo.
«Sono estremamente felice perché il progetto PON Inclusione parte da lontano - dichiara l'assessore alle Politiche Sociali, Michele Sollecito -. La misura è del 2016 (avviso pubblico 3/2016 – fondi FSE 2014-2020), a giugno 2017 venne approvato il progetto del nostro Ambito per l'importo di ben 1.229.910,00 euro per una progettualità triennale che prevede il potenziamento dei servizi di segretariato sociale per gli interventi di inclusione sociale destinati alle famiglie, strumentazione informatica e servizi ICT e l'attivazione di tirocini lavorativi. Poi c'è stata la paziente attesa per l'espletamento dei concorsi da parte della Regione Puglia ed infine l'assunzione delle figure previste che ci consentirà di affrontare al meglio la grande sfida dell'inclusione lavorativa a partire dai percorsi del Reddito di Dignità (Red) e Reddito di Inclusione (REI) fino ad arrivare al recentissimo Reddito di Cittadinanza.
Occorrerà - ha concluso Sollecito - lavorare in modo proficuo perché queste misure possano risultare utili per tutta la comunità e possano produrre vero inserimento lavorativo e dignitosa inclusione sociale».