Nuovo dirigente Ufficio Tecnico: il Comune di Giovinazzo pubblica il bando

Depalma: «Accuse pretestuose da opposizione. La città va avanti, se ne facciano una ragione»

giovedì 17 dicembre 2020 0.16
Il Comune di Giovinazzo ha pubblicato l'avviso per individuare il nuovo dirigente del III Settore, Gestione del Territorio, considerato che l'ing. Cesare Trematore è in quiescenza. Nonostante fosse in pensione, l'ing. Trematore ha comunque accettato di dirigere gli uffici, a titolo gratuito, per permettere al Comune di poter attivare la procedura di selezione per il nuovo dirigente.

«Leggo con rammarico le accuse pretestuose dell'opposizione - commenta il sindaco, Tommaso Depalma -. Il nostro Ente ha adottato un atto, simile a quelli adottati da tantissimi altri Comuni, chiedendo un parere alla Corte dei Conti proprio perché la materia è controversa. In virtù di quanto espresso dalla Corte dei Conti, abbiamo avviato la procedura per individuare subito il nuovo dirigente senza però determinare alcun rallentamento nella macchina dell'Ufficio Tecnico che in questi mesi sta lavorando incessantemente per raggiungere obiettivi strategici come l'indizione delle gare relative ai lavori della scuola "G.Marconi", della ristrutturazione del Cavalcaferrovia, degli asfalti cittadini, degli impianti termici di tutte le scuole, degli interventi straordinari di efficientamento energetico e di pubblica illuminazione, delle ristrutturazioni in corso dei due Palasport e della Cittadella della Cultura, nonché lo snodo cruciale della Casa di Riposo.

Pertanto - continua Depalma -, colgo l'occasione per ringraziare sin da ora l'ing. Trematore per la grande disponibilità, professionalità e dedizione mostrata in questo periodo di notevole difficoltà e di estrema delicatezza. È stata la sua migliore riposta alle tante accuse, ingiuste e immeritate, rivolte alla sua persona. Purtroppo - conclude il Sindaco - le opposizioni preferiscono l'ostruzionismo sfrenato, godono nell'immaginare una città ferma e bloccata pur di arrecare un danno alla nostra Amministrazione e soprattutto amano trasformare l'Aula consiliare in un'aula di giustizia. La città va avanti, se ne facciano una ragione».