Nuovo calendario porta a porta, le precisazioni del sindaco
Depalma risponde via web ai cittadini chiarendo alcuni aspetti
giovedì 18 gennaio 2018
Continuano, anche e soprattutto sui social network, le polemiche relative al nuovo calendario del servizio di raccolta differenziata porta a porta, partito nelle giornata di lunedì 15 gennaio.
Spinto dalle domande dei cittadini e dai quesiti posti anche dalle opposizioni, il Sindaco, Tommaso Depalma, è tornato qualche giorno fa sulla vicenda ed ha inteso chiarire alcuni passaggi.
«Ho letto come sempre con grande attenzione le vostre considerazioni - scrive su Facebook rivolgendosi agli utenti - e proverò a dare qualche risposta. La riduzione da due a un ritiro settimanale era già previsto nel progetto approvato in Consiglio comunale. È la logica conclusione del processo di affinamento e miglioramento dello smaltimento differenziato dei rifiuti, perché è del tutto evidente che aumentando la nostra bravura a differenziare, deve per forza di cosa diminuire la parte indifferenziata del rifiuto».
Poi sul corretto smaltimento di pannolini e pannoloni per anziani ha precisato: «Per quanto riguarda quel tipo di rifiuti, non cambia nulla e possono essere smaltiti giornalmente con le modalità già in essere. Inoltre, per le buste, a brevissimo sarà installato un distributore automatico nel mercato giornaliero e bisognerà andarci con il codice fiscale dell'intestatario del ruolo TARI. Tuttavia, chi ha bisogno di altre buste, può già tranquillamente recarsi presso il centro servizi e ritirare quelle per la plastica e l'organico».
Depalma ha anche cercato di fare chiarezza sui rifiuti ingombranti, su quelli non facili da smaltire, che rappresentano spesso un vero rebus per gli utenti: «A breve avremo il finanziamento per il famoso Centro Comunale di Raccolta - ha spiegato - che, una volta realizzato, sarà a vostra (dei cittadini, ndr) disposizione per supportare esigenze particolari di smaltimento. E già adesso, all'occorrenza, il centro servizi è a disposizione per smaltire rifiuti indesiderati. Chiaramente si tratta sempre - ha voluto evidenziare - di esigenze particolari e non di larga diffusione. Per quello bisognerà aspettare il Centro Comunale di Raccolta».
Quanto all'intero sistema di raccolta porta a porta, il Sindaco ha rimarcato «che questo è un sistema che è stato appaltato per 9 anni e quindi si aggiornerà in continuazione per arrivare ad affinare meglio la raccolta ed il calcolo della TARI. Già, la TARI, la croce di tutti i cittadini! Ricordo a tutti che già nel 2017 la tariffa è scesa di circa il 10% per le utenze domestiche e fra il 15 - 20% per le attività commerciali. Dobbiamo fare tutto il possibile - ha proseguito Depalma - per continuare con questo trend, nonostante i costi di smaltimento continuino ad aumentare (non certamente per colpa dei comuni)».
La chiusura del primo cittadino ha riguardato i trasgressori, coloro i quali violano costantemente le più elementari norme del vivere civile e non hanno alcun rispetto per l'ambiente urbano e rurale: «Infine - scrive ancora Depalma -, un pensiero per gli zozzoni di turno. Siamo saliti sensibilmente con la quantità di verbali per abbandono di rifiuti, uno degli ultimi è stato contestato ad un barbiere di un comune limitrofo che aveva pensato bene di venire a Giovinazzo a smaltire abusivamente.
Grazie alla collaborazione di un cittadino - ha voluto sottolineare -, lo abbiamo beccato e ora pagherà duramente, come tanti stanno già pagando per i rifiuti abbandonati e le deiezioni canine (un nostro report, tuttavia, ha testimoniato nei giorni scorsi come il problema sia ancora molto diffuso. ndr). Ieri un altro cittadino mi ha avvisato di aver filmato una donna giovinazzese che non ha compreso che i suoi rifiuti non può più lasciarli per strada. Ho chiesto di avere il video per garantire l'anonimato del cittadino collaboratore e provvederò personalmente a portare tutto al Corpo di Polizia Locale e quella signora avrà quel che si merita. È una lotta dura ed impari - ha concluso -, ma noi non arretreremo su questa battaglia di civiltà.
La stragrande maggioranza dei cittadini ha permesso di raggiungere risultati incoraggianti ed a Giovinazzo di essere più pulita e decorosa, senza quei cassonetti stradali che rappresentavano qualcosa di inguardabile».
Spinto dalle domande dei cittadini e dai quesiti posti anche dalle opposizioni, il Sindaco, Tommaso Depalma, è tornato qualche giorno fa sulla vicenda ed ha inteso chiarire alcuni passaggi.
«Ho letto come sempre con grande attenzione le vostre considerazioni - scrive su Facebook rivolgendosi agli utenti - e proverò a dare qualche risposta. La riduzione da due a un ritiro settimanale era già previsto nel progetto approvato in Consiglio comunale. È la logica conclusione del processo di affinamento e miglioramento dello smaltimento differenziato dei rifiuti, perché è del tutto evidente che aumentando la nostra bravura a differenziare, deve per forza di cosa diminuire la parte indifferenziata del rifiuto».
Poi sul corretto smaltimento di pannolini e pannoloni per anziani ha precisato: «Per quanto riguarda quel tipo di rifiuti, non cambia nulla e possono essere smaltiti giornalmente con le modalità già in essere. Inoltre, per le buste, a brevissimo sarà installato un distributore automatico nel mercato giornaliero e bisognerà andarci con il codice fiscale dell'intestatario del ruolo TARI. Tuttavia, chi ha bisogno di altre buste, può già tranquillamente recarsi presso il centro servizi e ritirare quelle per la plastica e l'organico».
Depalma ha anche cercato di fare chiarezza sui rifiuti ingombranti, su quelli non facili da smaltire, che rappresentano spesso un vero rebus per gli utenti: «A breve avremo il finanziamento per il famoso Centro Comunale di Raccolta - ha spiegato - che, una volta realizzato, sarà a vostra (dei cittadini, ndr) disposizione per supportare esigenze particolari di smaltimento. E già adesso, all'occorrenza, il centro servizi è a disposizione per smaltire rifiuti indesiderati. Chiaramente si tratta sempre - ha voluto evidenziare - di esigenze particolari e non di larga diffusione. Per quello bisognerà aspettare il Centro Comunale di Raccolta».
Quanto all'intero sistema di raccolta porta a porta, il Sindaco ha rimarcato «che questo è un sistema che è stato appaltato per 9 anni e quindi si aggiornerà in continuazione per arrivare ad affinare meglio la raccolta ed il calcolo della TARI. Già, la TARI, la croce di tutti i cittadini! Ricordo a tutti che già nel 2017 la tariffa è scesa di circa il 10% per le utenze domestiche e fra il 15 - 20% per le attività commerciali. Dobbiamo fare tutto il possibile - ha proseguito Depalma - per continuare con questo trend, nonostante i costi di smaltimento continuino ad aumentare (non certamente per colpa dei comuni)».
La chiusura del primo cittadino ha riguardato i trasgressori, coloro i quali violano costantemente le più elementari norme del vivere civile e non hanno alcun rispetto per l'ambiente urbano e rurale: «Infine - scrive ancora Depalma -, un pensiero per gli zozzoni di turno. Siamo saliti sensibilmente con la quantità di verbali per abbandono di rifiuti, uno degli ultimi è stato contestato ad un barbiere di un comune limitrofo che aveva pensato bene di venire a Giovinazzo a smaltire abusivamente.
Grazie alla collaborazione di un cittadino - ha voluto sottolineare -, lo abbiamo beccato e ora pagherà duramente, come tanti stanno già pagando per i rifiuti abbandonati e le deiezioni canine (un nostro report, tuttavia, ha testimoniato nei giorni scorsi come il problema sia ancora molto diffuso. ndr). Ieri un altro cittadino mi ha avvisato di aver filmato una donna giovinazzese che non ha compreso che i suoi rifiuti non può più lasciarli per strada. Ho chiesto di avere il video per garantire l'anonimato del cittadino collaboratore e provvederò personalmente a portare tutto al Corpo di Polizia Locale e quella signora avrà quel che si merita. È una lotta dura ed impari - ha concluso -, ma noi non arretreremo su questa battaglia di civiltà.
La stragrande maggioranza dei cittadini ha permesso di raggiungere risultati incoraggianti ed a Giovinazzo di essere più pulita e decorosa, senza quei cassonetti stradali che rappresentavano qualcosa di inguardabile».