Nuovi incarichi nella Chiesa locale
Coinvolti dalle nomine di Mons. Amato, don Mario Petruzzelli, don Ignazio Gadaleta e Vincenzo Piccininni
domenica 6 settembre 2015
10.00
In pochi si aspettavano questa notizia. Generalmente quando muore un Vescovo, così come è accaduto alla nostra diocesi, il riordino effettuato ogni anno a fine estate viene congelato.
Mons. Domenico Amato, Amministratore Diocesano, ha però voluto firmare un documento contenente nomine ritenute necessarie al funzionamento della Chiesa locale, già a partire dall'inizio del nuovo anno pastorale.
Tra le decisioni prese spicca l'assegnazione di don Mario Petruzzelli all'Arciconfraternita Maria SS. del Carmine, rimasta senza padre spirituale di riferimento dopo la morte di don Nicola Gaudio avvenuta improvvisamente lo scorso 26 aprile. Don Mario, classe '55, formatosi presso la Pontificia Università Lateranense e ordinato nel maggio '82, era già Rettore di San Francesco d'Assisi, la chiesetta adiacente al Calvario, e Vice-Direttore dell'Ufficio Catechistico.
Ricordato da tutti per essere stato Parroco della Concattedrale prima di don Benedetto Fiorentino, a partire dal 1 ottobre sarà Assistente Spirituale dell'Arciconfraternita del Carmine, che cura anche la pubblicazione del mensile "in Città", e Rettore della Chiesa di San Giovanni Battista.
Già dal 1 settembre invece, don Ignazio Gadaleta, ordinato sacerdote solo a fine giugno, è Cappellano delle Suore Oblate di San Benedetto Giuseppe Labre di Molfetta, ovvero dell'Opera Don Grittani, e Assistente dell'Agesci di Giovinazzo. Resta Collaboratore presso la Parrocchia Sant'Agostino che lo ha accolto esattamente un anno fa.
Diventa infine Collaboratore dell'Ufficio Caritas diocesano, Vincenzo Piccininni, già Diacono Permanente presso la nostra Parrocchia Concattedrale.
A tutti loro va l'augurio dei fedeli e cittadini giovinazzesi e quello «consueto ma sincero», formulato dalla Curia, «di un ministero umile e fecondo a servizio della chiesa locale».
Mons. Domenico Amato, Amministratore Diocesano, ha però voluto firmare un documento contenente nomine ritenute necessarie al funzionamento della Chiesa locale, già a partire dall'inizio del nuovo anno pastorale.
Tra le decisioni prese spicca l'assegnazione di don Mario Petruzzelli all'Arciconfraternita Maria SS. del Carmine, rimasta senza padre spirituale di riferimento dopo la morte di don Nicola Gaudio avvenuta improvvisamente lo scorso 26 aprile. Don Mario, classe '55, formatosi presso la Pontificia Università Lateranense e ordinato nel maggio '82, era già Rettore di San Francesco d'Assisi, la chiesetta adiacente al Calvario, e Vice-Direttore dell'Ufficio Catechistico.
Ricordato da tutti per essere stato Parroco della Concattedrale prima di don Benedetto Fiorentino, a partire dal 1 ottobre sarà Assistente Spirituale dell'Arciconfraternita del Carmine, che cura anche la pubblicazione del mensile "in Città", e Rettore della Chiesa di San Giovanni Battista.
Già dal 1 settembre invece, don Ignazio Gadaleta, ordinato sacerdote solo a fine giugno, è Cappellano delle Suore Oblate di San Benedetto Giuseppe Labre di Molfetta, ovvero dell'Opera Don Grittani, e Assistente dell'Agesci di Giovinazzo. Resta Collaboratore presso la Parrocchia Sant'Agostino che lo ha accolto esattamente un anno fa.
Diventa infine Collaboratore dell'Ufficio Caritas diocesano, Vincenzo Piccininni, già Diacono Permanente presso la nostra Parrocchia Concattedrale.
A tutti loro va l'augurio dei fedeli e cittadini giovinazzesi e quello «consueto ma sincero», formulato dalla Curia, «di un ministero umile e fecondo a servizio della chiesa locale».