Nuova Giovinazzo sceglie il PD. È rottura col Gruppo Civico di Centro
Il gruppo dell'ex consigliere comunale Filippo Cortese sosterrà il candidato Sindaco dei Dem
venerdì 9 dicembre 2016
Un comunicato stampa di Nuova Giovinazzo sancisce ufficialmente la spaccatura del Gruppo Civico di Centro. L'associazione di Filippo Cortese (già consigliere comunale, nel quinquennio 2007-2012) ha scelto di coalizzarsi col Partito Democratico alle prossime amministrative di primavera.
«Affrontare unitariamente le prossime elezioni... niente di più lontano da quello a cui abbiamo assistito sino ad ora. Incontri paralleli fuori dai bar, fuoriuscita di argomenti delicati a non meno di cinque minuti dalla fine delle riunioni, subdole volontà di indirizzare il gruppo verso altri lidi rispetto a quelli prefissati. Solo - commentano gli iscritti al gruppo che ha sede in piazza Garibaldi - per rimanere ancora qualche anno sulla cresta dell'onda.
Questi - prosegue la nota - sono gli argomenti e le motivazioni che hanno portato il gruppo Nuova Giovinazzo a prendere le distanze da quello che è stato chiamato Gruppo Civico di Centro. Per noi che viviamo questi momenti politici in totale trasparenza e, data la nostra giovane età, con voglia di fare bene, tutto questo non è più accettabile. Dobbiamo però essere onesti: per un po' eravamo estremamente convinti del progetto, entusiasti di creare un'area moderata che potesse fungere da recipiente per tutte le forze centriste.
Ma come disse Massimo D'Azeglio "Abbiamo fatto l'Italia, ora dobbiamo fare gli italiani". E non aveva torto il politico e scrittore a cui viene attribuita la celebre frase - è il commento amaro -. Sicuramente i troppi movimenti in entrata e in uscita non ci hanno permesso di creare i centristi. Rimaniamo, pertanto, sui nostri vecchi passi ossia in compagnia del Partito Democratico locale, il quale, per quanto se ne possa dire, rimane un partito solido e serio, capace di fare da collante con altre forze politiche».
«Affrontare unitariamente le prossime elezioni... niente di più lontano da quello a cui abbiamo assistito sino ad ora. Incontri paralleli fuori dai bar, fuoriuscita di argomenti delicati a non meno di cinque minuti dalla fine delle riunioni, subdole volontà di indirizzare il gruppo verso altri lidi rispetto a quelli prefissati. Solo - commentano gli iscritti al gruppo che ha sede in piazza Garibaldi - per rimanere ancora qualche anno sulla cresta dell'onda.
Questi - prosegue la nota - sono gli argomenti e le motivazioni che hanno portato il gruppo Nuova Giovinazzo a prendere le distanze da quello che è stato chiamato Gruppo Civico di Centro. Per noi che viviamo questi momenti politici in totale trasparenza e, data la nostra giovane età, con voglia di fare bene, tutto questo non è più accettabile. Dobbiamo però essere onesti: per un po' eravamo estremamente convinti del progetto, entusiasti di creare un'area moderata che potesse fungere da recipiente per tutte le forze centriste.
Ma come disse Massimo D'Azeglio "Abbiamo fatto l'Italia, ora dobbiamo fare gli italiani". E non aveva torto il politico e scrittore a cui viene attribuita la celebre frase - è il commento amaro -. Sicuramente i troppi movimenti in entrata e in uscita non ci hanno permesso di creare i centristi. Rimaniamo, pertanto, sui nostri vecchi passi ossia in compagnia del Partito Democratico locale, il quale, per quanto se ne possa dire, rimane un partito solido e serio, capace di fare da collante con altre forze politiche».