"Notte Bianca della Poesia", Palumbo riconfermato direttore artistico

L'edizione 2023 si terrà a Giovinazzo nel centro storico

martedì 21 febbraio 2023
L'assemblea plenaria dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, con voto unanime, ha deliberato di nominare il Prof. Gianni Antonio Palumbo quale Direttore Artistico della 13ª Edizione della "Notte Bianca della Poesia".

Nell'occasione, l'assemblea dei soci ha stabilito le date di effettuazione del format culturale che sono il 1° luglio 2023 a Molfetta e il 2 Luglio 2023 nel centro storico di Giovinazzo.

«Sono lieto della conferma di quest'incarico che mi onora e che cercherò di condurre al meglio delle mie possibilità – da detto il Prof. Palumbo - . Per quest'edizione speriamo di ampliare la platea degli "attori" della Notte Bianca, aprendoci a realtà associative al di fuori del territorio regionale e potenziando l'internalizzazione. Si attendono numerose novità, non si esclude la possibilità di omaggiare poeti della nostra tradizione letteraria. Auspichiamo inoltre – ha chiosato Palumbo – un incremento della partecipazione dei giovanissimi, attraverso un loro coinvolgimento in ruoli organizzativi e sul versante artistico».

Il docente universitario molfettese ricoprirà, quindi, per il sesto anno consecutivo il prestigioso incarico, segno di una continuità nel segno della crescita della manifestazione letteraria che si afferma sempre più nel panorama culturale italiano.

«Con la nomina di Gianni Palumbo abbiamo messo le basi per un evento straordinario – ha detto Nicola De Matteo, Presidente dell'Accademia – che sta avendo notevoli consensi anche all'estero. La Notte Bianca della Poesia è non solo cultura, pensiero e creatività, ma si sta dimostrando una buona occasione di sviluppo turistico. Continueremo anche con il format "Aspettando la Notte Bianca" che porteremo in diverse città di Puglia e Basilicata – ha concluso De Matteo – per creare nuove occasioni d'incontri poetici, sempre alla ricerca di nuovi talenti sotto la guida attenta, scrupolosa e sapiente del Prof. Palumbo».