Notte Bianca della Poesia, confermata la direzione artistica di Gianni Antonio Palumbo
La manifestazione, di cui Viva è media partner, si svolgerà il 23 giugno
martedì 19 marzo 2019
08.00
«L'Assemblea dei soci dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo ha rinnovato l'incarico di Direttore Artistico della nona edizione della "Notte Bianca della Poesia" - che si svolgerà in Giovinazzo presso l'Istituto Vittorio Emanuele nella data canonica del 23 giugno prossimo - al Prof. Gianni Antonio Palumbo».
L'annuncio era atteso dagli appassionati di poesia e da chi ama la cultura tout court ormai da qualche settimana e puntualmente è arrivato. Gianni Antonio Palumbo non solo è garanzia di qualità, vista la sua duplice docenza tra Liceo "Spinelli" e Università di Foggia ed il suo innato talento per le lettere, ma è anche garanzia di sobrietà, di impegno costante a far crescere una rassegna che porta lustro a Giovinazzo e di cui Viva Network e media partner da qualche anno.
La novità assoluta della kermesse poetica che andrà in scena nella notte di San Giovanni Battista, è rappresentata dall'Anteprima all'interno del Pulo di Molfetta, così come nella scorsa edizione fu per Dolmen di San Silvestro. Il 22 giugno, quindi, Molfetta sarà ponte ideale con la vicina Giovinazzo per accogliere un evento che si preannuncia sin d'ora di grande rilevanza culturale.
«Il Prof. Gianni Palumbo ha senza ombra di dubbio apportato significative modifiche alla edizione dello scorso anno della notte bianca, riscontrando il consenso unanime di pubblico e critica – ha detto Nicola De Matteo in qualità di Presidente dell'Accademia – e l'assemblea dei soci non ha potuto che sottolineare con una votazione unanime tale impegno. La nona edizione sarà incentrata sulla internazionalizzazione dell'evento, sicuri come siamo che il rapporto con autori provenienti da altre nazioni possa consolidare un rapporto poetico e magico che restituisce il senso alto della meraviglia perduta. Siamo certi - ha proseguito - che la Civica Amministrazione Comunale di Giovinazzo saprà affiancare con la giusta attenzione l'evento letterario. La meravigliosa ed ospitale città di Giovinazzo – ha chiosato Nicola De Matteo – accoglierà con calore e disponibilità i centinaia di poeti provenienti da Puglia e Basilicata che, con i loro versi mai banali, già appaiono petali un fiore da annusare».
De Matteo deus ex machina, Palumbo realizzatore, concretizzatore dei sogni di molti appassionati e dei tanti poeti, professionisti e dilettanti, che si avvicenderanno nel ricco cartellone giovinazzese. La Notte Bianca della Poesia ha ora bisogno di un sopporto sostanzioso e concreto dalla Amministrazione comunale giovinazzese e dalla Città Metropolitana di Bari, come ricordato dallo stesso Delegato IVE, vista la sua centralità nel panorama culturale regionale. Può davvero essere una delle manifestazioni caratterizzanti la cittadina adriatica in estate, a patto che la si sappia valorizzare al meglio.
Anche quest'anno, così come accaduto nelle ultime edizioni, sia nell'IVE sia nel borgo antico di Giovinazzo, la Notte Bianca della Poesia vorrà essere pertanto spazio aperto per poeti provenienti da Puglia e Lucania, ma soprattutto casa ospitale per maestri delle liriche di altri Paesi, punto di incontro tra cuture, tra espressioni linguistiche e tradizioni. La rassegna va dunque acquistando forza, è già stata "esportata" a Milano ed in altre località della Puglia e punta a divenire l'appuntamento dedicato ai versi più importante del Mezzogiorno.
«Esprimo la mia soddisfazione e la mia gratitudine verso l'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, che mi ha confermato la sua fiducia - ha detto il Prof. Gianni Palumbo –, dimostrando di aver apprezzato il lavoro svolto nella precedente edizione della Notte Bianca della Poesia. Lavoro che, tengo a precisarlo, è stato il frutto della collaborazione di un team entusiasta e affiatato. Ci mettiamo tutti all'opera, - ha concluso il Prof. Palumbo – con l'auspicio che la nona edizione possa riproporre quelle novità che, nell'ottava, hanno suscitato il gradimento del pubblico e aprirsi a ulteriori sfide e prospettive estetiche, mantenendo sempre alto il vessillo della qualità della proposta culturale».
Viva Network conferma il suo impegno al fianco della rassegna, auspicando un ulteriore salto di qualità nella comunicazione, elemento essenziale per amplificarne la risonanza.
L'annuncio era atteso dagli appassionati di poesia e da chi ama la cultura tout court ormai da qualche settimana e puntualmente è arrivato. Gianni Antonio Palumbo non solo è garanzia di qualità, vista la sua duplice docenza tra Liceo "Spinelli" e Università di Foggia ed il suo innato talento per le lettere, ma è anche garanzia di sobrietà, di impegno costante a far crescere una rassegna che porta lustro a Giovinazzo e di cui Viva Network e media partner da qualche anno.
La novità assoluta della kermesse poetica che andrà in scena nella notte di San Giovanni Battista, è rappresentata dall'Anteprima all'interno del Pulo di Molfetta, così come nella scorsa edizione fu per Dolmen di San Silvestro. Il 22 giugno, quindi, Molfetta sarà ponte ideale con la vicina Giovinazzo per accogliere un evento che si preannuncia sin d'ora di grande rilevanza culturale.
«Il Prof. Gianni Palumbo ha senza ombra di dubbio apportato significative modifiche alla edizione dello scorso anno della notte bianca, riscontrando il consenso unanime di pubblico e critica – ha detto Nicola De Matteo in qualità di Presidente dell'Accademia – e l'assemblea dei soci non ha potuto che sottolineare con una votazione unanime tale impegno. La nona edizione sarà incentrata sulla internazionalizzazione dell'evento, sicuri come siamo che il rapporto con autori provenienti da altre nazioni possa consolidare un rapporto poetico e magico che restituisce il senso alto della meraviglia perduta. Siamo certi - ha proseguito - che la Civica Amministrazione Comunale di Giovinazzo saprà affiancare con la giusta attenzione l'evento letterario. La meravigliosa ed ospitale città di Giovinazzo – ha chiosato Nicola De Matteo – accoglierà con calore e disponibilità i centinaia di poeti provenienti da Puglia e Basilicata che, con i loro versi mai banali, già appaiono petali un fiore da annusare».
De Matteo deus ex machina, Palumbo realizzatore, concretizzatore dei sogni di molti appassionati e dei tanti poeti, professionisti e dilettanti, che si avvicenderanno nel ricco cartellone giovinazzese. La Notte Bianca della Poesia ha ora bisogno di un sopporto sostanzioso e concreto dalla Amministrazione comunale giovinazzese e dalla Città Metropolitana di Bari, come ricordato dallo stesso Delegato IVE, vista la sua centralità nel panorama culturale regionale. Può davvero essere una delle manifestazioni caratterizzanti la cittadina adriatica in estate, a patto che la si sappia valorizzare al meglio.
Anche quest'anno, così come accaduto nelle ultime edizioni, sia nell'IVE sia nel borgo antico di Giovinazzo, la Notte Bianca della Poesia vorrà essere pertanto spazio aperto per poeti provenienti da Puglia e Lucania, ma soprattutto casa ospitale per maestri delle liriche di altri Paesi, punto di incontro tra cuture, tra espressioni linguistiche e tradizioni. La rassegna va dunque acquistando forza, è già stata "esportata" a Milano ed in altre località della Puglia e punta a divenire l'appuntamento dedicato ai versi più importante del Mezzogiorno.
«Esprimo la mia soddisfazione e la mia gratitudine verso l'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, che mi ha confermato la sua fiducia - ha detto il Prof. Gianni Palumbo –, dimostrando di aver apprezzato il lavoro svolto nella precedente edizione della Notte Bianca della Poesia. Lavoro che, tengo a precisarlo, è stato il frutto della collaborazione di un team entusiasta e affiatato. Ci mettiamo tutti all'opera, - ha concluso il Prof. Palumbo – con l'auspicio che la nona edizione possa riproporre quelle novità che, nell'ottava, hanno suscitato il gradimento del pubblico e aprirsi a ulteriori sfide e prospettive estetiche, mantenendo sempre alto il vessillo della qualità della proposta culturale».
Viva Network conferma il suo impegno al fianco della rassegna, auspicando un ulteriore salto di qualità nella comunicazione, elemento essenziale per amplificarne la risonanza.