«Non ti curar di lor ma guarda e passa». Il PD attacca l'Amministrazione sui rifiuti nella zona del Tourist Village
Da una segnalazione di una lettrice
giovedì 20 settembre 2018
05.30
«Una nostra concittadina che vive nella zona Tourist Village ci ha contattati per illustrarci una situazione davvero deplorevole. Una delle tante che ha più volte sollecitato l'Amministrazione a compiere il proprio dovere e che per tutta risposta ha ricevuto un due di picche. Assenza di servizi nella zona: niente spazzamento del ciglio stradale, niente estirpamento delle erbacce, assenza totale di opere di disinfestazione, anche quelle ordinarie, alla faccia delle zanzare, topi e blatte che fanno la bella vita, assenza delle attenzioni del Comune per ogni tipo di bisogno o urgenza».
Così il Partito Democratico giovinazzese sulla sua pagina Facebook affonda ancora il colpo contro gli amministratori. I report della nostra testata giornalistica sembrano aver fatto proseliti ed ora anche i partiti politici d'opposizione scendono in campo con forza, per ribadire il loro sostegno ai cittadini contro un'Amministrazione che definiscono lontana da quei problemi.
«"Non ti curar di lor, ma guarda e passa", ma proprio passa davanti ai problemi, alle sollecitazioni dei cittadini, all'incuria che divora la città, allo scempio che offriamo ai turisti (quei pochi che ci hanno fatto visita) - scrivono i Democratici -, al menefreghismo degli amministratori capaci solo di elogiare quell'unica minuscola parentesi di normale amministrazione e di ignorare volutamente lo stato di salute della città».
«È questa la città che volete, cari amministratori - è la domanda del PD guidato da Mimmo Brancato -? Cittadini di serie A e B? Ci domandiamo: come si fa ad assegnare il premio nazionale a Giovinazzo come comune "riciclone"? Come si fa a parlare di riqualificazione del lungomare di Levante (con tanto di premio sbandierato) quando l'attenzione sulla vivibilità dell'intera città è al limite degli interessi propagandistici e promozionali di singoli soggetti?
Sindaco, che facciamo - ironizzano - ? Scarichiamo il barile a chi sappiamo non avrà di certo la possibilità di intervenire su una cittadina di poco più di 20mila anime? E allora, invece di escogitare l'ennesimo modo per apparire su tg, media locali e social - attaccano i Dem -, invocando l'aiuto del ministro Matteo Salvini per sostenere le periferie (certo a Roma stavano aspettando di aiutare la notissima Giovinazzo) perché non interviene in prima persona con il suo gruppo di amministratori per porre rimedio ai disagi dei giovinazzesi?».
Sin qui l'affondo e la critica dura dell'attività amministrativa. Poi dalla segreteria rassicurano gli elettori: «Il PD avrà sempre più i fari puntati su questo andazzo inconcludente degli amministratori e non se ne starà con le mani in mano nemmeno in sede di Consiglio comunale - è la promessa -.
Il nostro gruppo politico sta portando avanti un programma di ascolto e sostegno ai cittadini indignati e abbandonati dalle politiche comunali di welfare, stufi di mettere mani al portafogli per servizi inesistenti. Stanchi e vessati da un sistema di tassazione che li penalizza sotto ogni punto di vista.
Sollecitiamo i nostri cittadini - è la chiosa accompagnata da un invito - a farci pervenire le segnalazioni per permetterci di intervenire prontamente e monitorare il lavoro dei nostri cari amministratori così come la "buona politica" comanda».
Così il Partito Democratico giovinazzese sulla sua pagina Facebook affonda ancora il colpo contro gli amministratori. I report della nostra testata giornalistica sembrano aver fatto proseliti ed ora anche i partiti politici d'opposizione scendono in campo con forza, per ribadire il loro sostegno ai cittadini contro un'Amministrazione che definiscono lontana da quei problemi.
«"Non ti curar di lor, ma guarda e passa", ma proprio passa davanti ai problemi, alle sollecitazioni dei cittadini, all'incuria che divora la città, allo scempio che offriamo ai turisti (quei pochi che ci hanno fatto visita) - scrivono i Democratici -, al menefreghismo degli amministratori capaci solo di elogiare quell'unica minuscola parentesi di normale amministrazione e di ignorare volutamente lo stato di salute della città».
«È questa la città che volete, cari amministratori - è la domanda del PD guidato da Mimmo Brancato -? Cittadini di serie A e B? Ci domandiamo: come si fa ad assegnare il premio nazionale a Giovinazzo come comune "riciclone"? Come si fa a parlare di riqualificazione del lungomare di Levante (con tanto di premio sbandierato) quando l'attenzione sulla vivibilità dell'intera città è al limite degli interessi propagandistici e promozionali di singoli soggetti?
Sindaco, che facciamo - ironizzano - ? Scarichiamo il barile a chi sappiamo non avrà di certo la possibilità di intervenire su una cittadina di poco più di 20mila anime? E allora, invece di escogitare l'ennesimo modo per apparire su tg, media locali e social - attaccano i Dem -, invocando l'aiuto del ministro Matteo Salvini per sostenere le periferie (certo a Roma stavano aspettando di aiutare la notissima Giovinazzo) perché non interviene in prima persona con il suo gruppo di amministratori per porre rimedio ai disagi dei giovinazzesi?».
Sin qui l'affondo e la critica dura dell'attività amministrativa. Poi dalla segreteria rassicurano gli elettori: «Il PD avrà sempre più i fari puntati su questo andazzo inconcludente degli amministratori e non se ne starà con le mani in mano nemmeno in sede di Consiglio comunale - è la promessa -.
Il nostro gruppo politico sta portando avanti un programma di ascolto e sostegno ai cittadini indignati e abbandonati dalle politiche comunali di welfare, stufi di mettere mani al portafogli per servizi inesistenti. Stanchi e vessati da un sistema di tassazione che li penalizza sotto ogni punto di vista.
Sollecitiamo i nostri cittadini - è la chiosa accompagnata da un invito - a farci pervenire le segnalazioni per permetterci di intervenire prontamente e monitorare il lavoro dei nostri cari amministratori così come la "buona politica" comanda».