Non accetta la fine della relazione e minaccia la sua ex, arrestato
Un 39enne arrestato dai Carabinieri: minacce via chat alla donna, ma anche continue richieste di denaro ai suoi genitori
domenica 30 giugno 2024
Messaggi e scenate fino all'esasperazione. Un 39enne del posto è stato arrestato dai Carabinieri, su ordinanza cautelare del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Anna Perrelli. Le accuse sono di atti persecutori all'ex compagna, di estorsione, rapina e lesioni personali aggravate ai danni dei suoi genitori.
I fatti, secondo le indagini dirette dal pubblico ministero della Procura della Repubblica, Chiara Giordano, sarebbero avvenuti da agosto del 2023: l'uomo avrebbe perseguitata la sua ex tanto da causarle «un perdurante e grave stato di ansia e paura, anche ingenerandole un fondato timore per la propria incolumità». Oltre a scenate per la fine della storia, che lui non è riuscito ad accettare, avrebbe controllato «i movimenti» della donna «presentandosi in ogni luogo in cui si trovava».
Il tutto senza risparmiare minacce su WhatsApp («Te la farò pagare cara»), post su Instagram, «nonché minacciando di suicidarsi per esercitare pressione su di lei». È stata la stessa donna a rivolgersi ai militari della Stazione, riferendo di «essere vittima da tempo di condotte persecutorie ad opera» del suo ex compagno «sfociate in messaggi, appostamenti ed incursioni» in casa. Non solo: l'uomo «avanzava richieste di soldi ai suoi genitori minacciando loro aggressioni fisiche».
I genitori, oramai esasperati, hanno riferito che il figlio, «a seguito del loro rifiuto di consegnargli denaro», in un caso «si impossessava di 200 euro e di un anello, aggredendoli fisicamente». Documentate anche due lesioni nei confronti del padre, aggredito «con un martello». Il 39enne è stato rinchiuso nel carcere di Bari.
I fatti, secondo le indagini dirette dal pubblico ministero della Procura della Repubblica, Chiara Giordano, sarebbero avvenuti da agosto del 2023: l'uomo avrebbe perseguitata la sua ex tanto da causarle «un perdurante e grave stato di ansia e paura, anche ingenerandole un fondato timore per la propria incolumità». Oltre a scenate per la fine della storia, che lui non è riuscito ad accettare, avrebbe controllato «i movimenti» della donna «presentandosi in ogni luogo in cui si trovava».
Il tutto senza risparmiare minacce su WhatsApp («Te la farò pagare cara»), post su Instagram, «nonché minacciando di suicidarsi per esercitare pressione su di lei». È stata la stessa donna a rivolgersi ai militari della Stazione, riferendo di «essere vittima da tempo di condotte persecutorie ad opera» del suo ex compagno «sfociate in messaggi, appostamenti ed incursioni» in casa. Non solo: l'uomo «avanzava richieste di soldi ai suoi genitori minacciando loro aggressioni fisiche».
I genitori, oramai esasperati, hanno riferito che il figlio, «a seguito del loro rifiuto di consegnargli denaro», in un caso «si impossessava di 200 euro e di un anello, aggredendoli fisicamente». Documentate anche due lesioni nei confronti del padre, aggredito «con un martello». Il 39enne è stato rinchiuso nel carcere di Bari.