Niente buste per i rifiuti domestici fino al 17 ottobre
L'avviso dell'assessore Arbore scatena le polemiche, ma lui rassicura: «Speriamo si risolva tutto prima»
domenica 2 ottobre 2022
Niente buste per organico, indifferenziato e plastica a Giovinazzo sino a lunedì 17 ottobre. Tutto per un disservizio dell'Impregico.
A comunicarlo è l'assessore all'Ambiente e Igiene urbana, Alfonso Arbore, attraverso un post social che ha girato alle testate giornalistiche on line per evitare di tacere la problematica ai cittadini.
«Sentito i responsabili della Ditta Impregico che si occupa dei nostri rifiuti urbani, volevo comunicare che ci sono problemi con l'approvvigionamento dei materiali per cui le buste di organico, indifferenziato e plastica non saranno disponibili prima di lunedì 17 ottobre..
Ci scusiamo per il disagio e disguido arrecato, non dipendente dalla nostra volontà, vi chiediamo collaborazione per mantenere sempre al meglio il decoro della nostra Città. Grazie a tutti», ha scritto Arbore.
Ma i cittadini sono ugualmente andati in rivolta, perché in tanti hanno evidenziato come questo disservizio deve anche portare ad una compensazione in fatto di costi della TARI. Non si riceve un servizio - è la linea di molti giovinazzesi - e quindi i problemi sono solo della società appaltataria, che avrà gestito male l'approvvigionamento dei sacchetti (che, come fa notare qualcuno sui social, di certo non mancano a prezzi maggiorati nella grande distribuzione), non di certo di chi quel servizio non lo riceve.
Arbore e l'amministrazione comunale - abbiamo appreso nel pomeriggio di sabato 1° ottobre - si sarebbero trovati con le spalle al muro, cioè non vi sarebbe stata una comunicazione rapida da parte di Impregico, che speriamo voglia invece darci la sua versione completa dei fatti.
«È evidente che questo è comunque un disservizio della ditta - ha ribadito Arbore rispondendo a cittadini inviperiti -. Li ho sentiti, abbiamo deciso di fare un comunicato (mettendoci io e l'amministrazione la faccia), naturalmente li ho pregati di sollecitare l'invio dei sacchetti ed essere più attenti.
Lunedì - ha continuato l'assessore al ramo - invierò nota scritta e starò "addosso" affinché i concittadini paghino le conseguenze di questo disservizio il meno possibile, con l'auspicio che il tutto venga risolto molto prima di lunedì 17 ottobre. Avrei potuto tacere, scatenando polemiche e caos nei prossimi giorni sui social e non solo, ma non è nel mio stile. Ho subito deciso di scrivere un post che spero venga ripreso dalle testate live locali».
E noi lo abbiamo fatto. Ora bisognerà capire sino in fondo, però, che cosa è accaduto.
A comunicarlo è l'assessore all'Ambiente e Igiene urbana, Alfonso Arbore, attraverso un post social che ha girato alle testate giornalistiche on line per evitare di tacere la problematica ai cittadini.
«Sentito i responsabili della Ditta Impregico che si occupa dei nostri rifiuti urbani, volevo comunicare che ci sono problemi con l'approvvigionamento dei materiali per cui le buste di organico, indifferenziato e plastica non saranno disponibili prima di lunedì 17 ottobre..
Ci scusiamo per il disagio e disguido arrecato, non dipendente dalla nostra volontà, vi chiediamo collaborazione per mantenere sempre al meglio il decoro della nostra Città. Grazie a tutti», ha scritto Arbore.
Ma i cittadini sono ugualmente andati in rivolta, perché in tanti hanno evidenziato come questo disservizio deve anche portare ad una compensazione in fatto di costi della TARI. Non si riceve un servizio - è la linea di molti giovinazzesi - e quindi i problemi sono solo della società appaltataria, che avrà gestito male l'approvvigionamento dei sacchetti (che, come fa notare qualcuno sui social, di certo non mancano a prezzi maggiorati nella grande distribuzione), non di certo di chi quel servizio non lo riceve.
Arbore e l'amministrazione comunale - abbiamo appreso nel pomeriggio di sabato 1° ottobre - si sarebbero trovati con le spalle al muro, cioè non vi sarebbe stata una comunicazione rapida da parte di Impregico, che speriamo voglia invece darci la sua versione completa dei fatti.
«È evidente che questo è comunque un disservizio della ditta - ha ribadito Arbore rispondendo a cittadini inviperiti -. Li ho sentiti, abbiamo deciso di fare un comunicato (mettendoci io e l'amministrazione la faccia), naturalmente li ho pregati di sollecitare l'invio dei sacchetti ed essere più attenti.
Lunedì - ha continuato l'assessore al ramo - invierò nota scritta e starò "addosso" affinché i concittadini paghino le conseguenze di questo disservizio il meno possibile, con l'auspicio che il tutto venga risolto molto prima di lunedì 17 ottobre. Avrei potuto tacere, scatenando polemiche e caos nei prossimi giorni sui social e non solo, ma non è nel mio stile. Ho subito deciso di scrivere un post che spero venga ripreso dalle testate live locali».
E noi lo abbiamo fatto. Ora bisognerà capire sino in fondo, però, che cosa è accaduto.