Nicola Giotti alla conquista di Roma e della Francia
Donate due uova aerografate al maestro pasticcere francese Olivier Bajard ed alla sua collaboratrice Letizia Busetto
domenica 1 ottobre 2017
14.51
Un gradino più in alto per Nicola Giotti nella scalata verso la pasticceria di livello internazionale. Il Presidente provinciale dei Pasticceri di Confartigianato Puglia ha consegnato due uova decorate con la sua tecnica esclusiva dell'aerografia al pasticcere Olivier Bajard, campione del mondo di pasticceria fregiato del titolo prestigioso di meilleur ouvrier de France, ed a Letizia Busetto, unica donna italiana a lavorare nel suo staff.
All'incontro, avvenuto a Roma lo scorso 27 settembre presso la scuola di Alta Pasticceria Aromacademy di Davide Malizia, era presente Mario Romani, uno dei nomi più importanti dell'aerografia italiana e direttore artistico del Festival ospitato a Giovinazzo lo scorso anno e dedicato a questa affascinante arte.
«È la mia legion d'onore italiana», ha affermato il Maestro Bajard, emozionato, dopo aver ricevuto in dono l'uovo che lo ritrae grazie alla straordinaria tecnica aerografica targata Giotti. Ancora vivo, infatti, era il ricordo della cerimonia che lo ha consacrato Chevalier de la Légion d'Honneur solo qualche giorno prima, il 22 settembre a Perpignan, nel profondo sud dell'esagono.
Il pasticcere giovinazzese ha realizzato la sua opera d'arte per Bajard seguendo la risoluzione grafica curata da due eccelsi aerografisti italiani: Alberto Ponno, specialista della tecnica del fotorealismo, e Giulia Riva, entrambi ospiti illustri del I Festival Internazionale di Aerografia.
Ad essere omaggiata con il dolce regalo, anche la veneziana Letizia Busetto, collaboratrice del re della pasticceria mondiale. A lei Nicola Giotti ha voluto regalare un uovo speciale, aerografato con due disegni differenti. Da un lato, l'uovo ritrae un motivo ispirato a "Il piccolo principe", vera e propria passione letteraria della Busetto, e, dall'altro, Venezia, città di provenienza della pasticcera.
Anche per questo dono artistico, Giotti ha potuto contare sulla collaborazione di altri due maestri aerografisti. Infatti, Giorgio Guazzi ha realizzato il fumetto originale ispirato al romanzo di Antoine de Saint-Exupéry, mentre è firmato Claudio Mazzi, il maestro degli accendini stilo, il disegno che ritrae la città della laguna.
«Mi sento onorato – ha dichiarato ai nostri taccuini Nicola Giotti – di aver ottenuto la concessione da parte di questi grandi artisti di potermi ispirare ai loro disegni. È un plus valore, – ha proseguito – che mi ha permesso di fare un salto di qualità decisivo nella mia carriera, realizzando queste due uova, le migliori che io abbia creato finora».
Per poter dar vita a queste creazioni durante il periodo estivo, il Vicepresidente regionale dei Pasticceri di Confartigianato ha dovuto sfidare le alte temperature del periodo. Una prova di estrema precisione e di difficile superamento delle condizioni esterne per raggiungere livelli altissimi di qualità tecnica.
Altri progetti bollono in pentola per i prossimi mesi, come ci ha anticipato Giotti, e la scalata del nostro illustre concittadino proseguirà portando Giovinazzo sempre più su, sulle vette più alte dell'eccellenza artistica e creativa.
Di seguito, le foto della cerimonia romana e gli scatti di Michele Illuzzi delle bellissime uova realizzate da Nicola Giotti e donate ai maestri pasticceri.
All'incontro, avvenuto a Roma lo scorso 27 settembre presso la scuola di Alta Pasticceria Aromacademy di Davide Malizia, era presente Mario Romani, uno dei nomi più importanti dell'aerografia italiana e direttore artistico del Festival ospitato a Giovinazzo lo scorso anno e dedicato a questa affascinante arte.
«È la mia legion d'onore italiana», ha affermato il Maestro Bajard, emozionato, dopo aver ricevuto in dono l'uovo che lo ritrae grazie alla straordinaria tecnica aerografica targata Giotti. Ancora vivo, infatti, era il ricordo della cerimonia che lo ha consacrato Chevalier de la Légion d'Honneur solo qualche giorno prima, il 22 settembre a Perpignan, nel profondo sud dell'esagono.
Il pasticcere giovinazzese ha realizzato la sua opera d'arte per Bajard seguendo la risoluzione grafica curata da due eccelsi aerografisti italiani: Alberto Ponno, specialista della tecnica del fotorealismo, e Giulia Riva, entrambi ospiti illustri del I Festival Internazionale di Aerografia.
Ad essere omaggiata con il dolce regalo, anche la veneziana Letizia Busetto, collaboratrice del re della pasticceria mondiale. A lei Nicola Giotti ha voluto regalare un uovo speciale, aerografato con due disegni differenti. Da un lato, l'uovo ritrae un motivo ispirato a "Il piccolo principe", vera e propria passione letteraria della Busetto, e, dall'altro, Venezia, città di provenienza della pasticcera.
Anche per questo dono artistico, Giotti ha potuto contare sulla collaborazione di altri due maestri aerografisti. Infatti, Giorgio Guazzi ha realizzato il fumetto originale ispirato al romanzo di Antoine de Saint-Exupéry, mentre è firmato Claudio Mazzi, il maestro degli accendini stilo, il disegno che ritrae la città della laguna.
«Mi sento onorato – ha dichiarato ai nostri taccuini Nicola Giotti – di aver ottenuto la concessione da parte di questi grandi artisti di potermi ispirare ai loro disegni. È un plus valore, – ha proseguito – che mi ha permesso di fare un salto di qualità decisivo nella mia carriera, realizzando queste due uova, le migliori che io abbia creato finora».
Per poter dar vita a queste creazioni durante il periodo estivo, il Vicepresidente regionale dei Pasticceri di Confartigianato ha dovuto sfidare le alte temperature del periodo. Una prova di estrema precisione e di difficile superamento delle condizioni esterne per raggiungere livelli altissimi di qualità tecnica.
Altri progetti bollono in pentola per i prossimi mesi, come ci ha anticipato Giotti, e la scalata del nostro illustre concittadino proseguirà portando Giovinazzo sempre più su, sulle vette più alte dell'eccellenza artistica e creativa.
Di seguito, le foto della cerimonia romana e gli scatti di Michele Illuzzi delle bellissime uova realizzate da Nicola Giotti e donate ai maestri pasticceri.