Nicola Giotti a Napoli con i migliori pasticceri d'Italia
Nel capoluogo partenopeo il primo Festival Italiano della Pasticceria Nuziale ideato da APEI
martedì 16 maggio 2023
8.34
Si terrà a Napoli il 17 maggio il primo Festival Italiano della Pasticceria Nuziale organizzato da A.P.E.I., l'associazione degli Ambasciatori Pasticceri dell'Eccellenza Italiana, organismo presieduto dal Maestro Iginio Massari. L'evento è patrocinato dalla Regione Campania e nelle scorse ore è stato proprio il presidente Vincenzo De Luca a fare da autentico sponsor alla kermesse.
Con Iginio Massari in piazza Plebiscito ci sarà Enzo Miccio a presentare una delle rassegne dell'anno di settore, con grandissimi ospiti, tra cui i migliori pasticceri italiani, tra i quali figura il giovinazzese Nicola Giotti.
Alla rassegna partenopea, tra gli altri, parteciperanno anche Ilaria Caneva, pasticcera del Ristorante Cracco a Milano, nonché Kabir Godi, Maestro Pasticcere del Relais e Chateaux 3 Stelle Michelin di Villa Crespi, struttira di Cinzia Primatesta ed Antonino Cannavacciuolo, per il quale cura anche una linea.
Oltre a loro, tra gli altri grandissimi saranno presenti anche Davide Malizia, miglior artista dello Zucchero nel 2020, Giuseppe Piffaretti, che ha ideato la Coppa del Mondo dei panettoni, nonché Riccardo Bellaera, il Maestro pasticcere delle grandi crociere a marchio Costa.
L'A.P.E.I. si impegna a «valorizzare, pubblicamente e sotto ogni forma, le aziende che si distingueranno per un percorso di crescita comune e siamo alla continua ricerca dell'eccellenza attraverso le nostre diverse attività».
Ad Iginio Massari ed all'Associazione Ambasciatori Pasticceri dell'Eccellenza Italiana ha colpito il modo di lavorare la pasta reale o pasta di mandorle in Puglia, di cui Nicola Giotti, già noto a livello nazionale per la sua tecnica di aerografia, è indubbiamente uno dei migliori interpreti. Sarà infatti proprio con questa forma d'arte pasticcera che si presenterà nel capoluogo campano (in foto sotto il nostro articolo, ndr).
Un grande riconoscimento per lui e per la sua famiglia, da anni punto di riferimento e di ispirazione per tanti colleghi.
«Sono ancora a meno della metà della strada percorsa da tanti miei illustri colleghi - ci ha spiegato - e tantissima strada ho ancora da fare. Credo però che, nella specialità della pasta di mandorla, ho avuto buoni maestri e di avere tutt'oggi il privilegio, perché di questo si tratta, di poter utilizzare una materia prima eccellente, la mandorla pugliese e del Barese. Un prodotto delle nostre aziende agricole che solo noi possiamo vantare per la sua unicità e le sue proprietà. Essere a Napoli - ha concluso -, al cospetto di cotanti Maestri, non può che inorgoglirmi e mi stimola ad imparare ancora».
Con Iginio Massari in piazza Plebiscito ci sarà Enzo Miccio a presentare una delle rassegne dell'anno di settore, con grandissimi ospiti, tra cui i migliori pasticceri italiani, tra i quali figura il giovinazzese Nicola Giotti.
Alla rassegna partenopea, tra gli altri, parteciperanno anche Ilaria Caneva, pasticcera del Ristorante Cracco a Milano, nonché Kabir Godi, Maestro Pasticcere del Relais e Chateaux 3 Stelle Michelin di Villa Crespi, struttira di Cinzia Primatesta ed Antonino Cannavacciuolo, per il quale cura anche una linea.
Oltre a loro, tra gli altri grandissimi saranno presenti anche Davide Malizia, miglior artista dello Zucchero nel 2020, Giuseppe Piffaretti, che ha ideato la Coppa del Mondo dei panettoni, nonché Riccardo Bellaera, il Maestro pasticcere delle grandi crociere a marchio Costa.
L'A.P.E.I. si impegna a «valorizzare, pubblicamente e sotto ogni forma, le aziende che si distingueranno per un percorso di crescita comune e siamo alla continua ricerca dell'eccellenza attraverso le nostre diverse attività».
Ad Iginio Massari ed all'Associazione Ambasciatori Pasticceri dell'Eccellenza Italiana ha colpito il modo di lavorare la pasta reale o pasta di mandorle in Puglia, di cui Nicola Giotti, già noto a livello nazionale per la sua tecnica di aerografia, è indubbiamente uno dei migliori interpreti. Sarà infatti proprio con questa forma d'arte pasticcera che si presenterà nel capoluogo campano (in foto sotto il nostro articolo, ndr).
Un grande riconoscimento per lui e per la sua famiglia, da anni punto di riferimento e di ispirazione per tanti colleghi.
«Sono ancora a meno della metà della strada percorsa da tanti miei illustri colleghi - ci ha spiegato - e tantissima strada ho ancora da fare. Credo però che, nella specialità della pasta di mandorla, ho avuto buoni maestri e di avere tutt'oggi il privilegio, perché di questo si tratta, di poter utilizzare una materia prima eccellente, la mandorla pugliese e del Barese. Un prodotto delle nostre aziende agricole che solo noi possiamo vantare per la sua unicità e le sue proprietà. Essere a Napoli - ha concluso -, al cospetto di cotanti Maestri, non può che inorgoglirmi e mi stimola ad imparare ancora».