Nessun espianto di alberi alla "Papa Giovanni XXIII"

Da PrimaVera Alternativa: «Decisione di buon senso». Depalo: «Deciso con i tecnici intervento su inflorescenze»

giovedì 16 gennaio 2020 11.52
A cura di Gianluca Battista
Gli alberi della Scuola primaria e dell'infanzia "Papa Giovanni XXIII" di Giovinazzo non sono stati più espiantati, ma solo potati.

IL FATTO

È il risultato di lunghe giornate di polemiche, anche politiche, dopo che l'Amministrazione comunale, su invito di alcuni cittadini e della dirigenza scolastica aveva deciso di intervenire in maniera radicale espiantando alcuni alberi (pioppi soprattutto) che sarebbero stati la causa di continui disturbi allergici della popolazione scolastica, di cittadini e del personale stesso dell'istituto del quartiere San Giuseppe.
La dirigente scolastica aveva però successivamente precisato ad alcuni media locali la sua posizione, sottolineando come il suo invito fosse rivolto non ad un espianto, bensì ad una semplice potatura e pulizia delle piante, richiamando l'attenzione sui problemi allergici. Va precisato che la sua è la posizione di una preside preoccupata e scevra da ogni strumentalizzazione di carattere politico.
Questa mattina, 16 gennaio, alcuni genitori e simpatizzanti dei partiti di opposizione cittadina si sono riuniti in presidio all'ingresso dell'istituto di via Papa Giovanni XXIII per impedire agli operai di effettuare gli espianti. In realtà, riferiscono da Palazzo di Città, i tecnici comunali avevano già deciso di evitare un impatto così forte e di procedere ad una potatura certamente radicale, ma non all'eliminazione degli alberi, dopo alcune valutazioni fatte nei giorni passati.

ESULTA PRIMAVERA ALTERNATIVA

Soddisfatte del risultato le opposizioni cittadine, che avevano chiesto a gran voce di stoppare il taglio: «Siamo felici - scrivono da PrimaVera Alternativa - di informare la cittadinanza che gli alberi della scuola "Papa Giovanni XXIII" non saranno più abbattuti. Si procederà solo alla potatura, già in corso di esecuzione. Una decisione di buon senso che premia la partecipazione dei tanti che si sono prodigati per questa battaglia giusta e bella! Un ringraziamento speciale va a chi, sin da stamattina, ha partecipato al presidio!».

LA POSIZIONE DELL'ASSESSORE GAETANO DEPALO

Questa la posizione sulla vicenda dell'Assessore ai Lavori Pubblici e Decoro Urbano, Gaetano Depalo, da noi raccolta telefonicamente: «La richiesta - ha spiegato -arrivata ai nostri uffici dalla dirigente scolastica evidenziava un problema collegato a patologie di carattere allergico che avrebbero interessato non solo i bambini, ma anche gli operatori scolastici in taluni periodi dell'anno. Vorrei evidenziare - ha continuato Depalo - che la preside evidentemente non può dare indicazioni di natura tecnica, che spettano solo agli uffici competenti e così è stato. In prima istanza, infatti, il Comune aveva pensato che eliminare il vettore di tali allergie potesse essere la soluzione, ma valutazioni successive da parte dei tecnici hanno dirottato l'intervento sull'attenuazione dell'inflorescenza di talune specie arboree presenti nell'area. Capiremo con i prossimi mesi se questa strategia avrà funzionato o meno. Va da sé, mi piace infine sottolineare a beneficio di chi ci legge, che qualche volta gli uffici sono tenuti ad adottare provvedimenti impopolari, che vanno tuttavia nell'unica direzione dell'incolumità delle persone e della salvaguardia della salute pubblica, in assenza delle quali si potrebbero configurare profili di responsabilità», la sua precisazione finale.