Nessun espianto di alberi alla "Papa Giovanni XXIII"
Da PrimaVera Alternativa: «Decisione di buon senso». Depalo: «Deciso con i tecnici intervento su inflorescenze»
giovedì 16 gennaio 2020
11.52
Gli alberi della Scuola primaria e dell'infanzia "Papa Giovanni XXIII" di Giovinazzo non sono stati più espiantati, ma solo potati.
La dirigente scolastica aveva però successivamente precisato ad alcuni media locali la sua posizione, sottolineando come il suo invito fosse rivolto non ad un espianto, bensì ad una semplice potatura e pulizia delle piante, richiamando l'attenzione sui problemi allergici. Va precisato che la sua è la posizione di una preside preoccupata e scevra da ogni strumentalizzazione di carattere politico.
Questa mattina, 16 gennaio, alcuni genitori e simpatizzanti dei partiti di opposizione cittadina si sono riuniti in presidio all'ingresso dell'istituto di via Papa Giovanni XXIII per impedire agli operai di effettuare gli espianti. In realtà, riferiscono da Palazzo di Città, i tecnici comunali avevano già deciso di evitare un impatto così forte e di procedere ad una potatura certamente radicale, ma non all'eliminazione degli alberi, dopo alcune valutazioni fatte nei giorni passati.
IL FATTO
È il risultato di lunghe giornate di polemiche, anche politiche, dopo che l'Amministrazione comunale, su invito di alcuni cittadini e della dirigenza scolastica aveva deciso di intervenire in maniera radicale espiantando alcuni alberi (pioppi soprattutto) che sarebbero stati la causa di continui disturbi allergici della popolazione scolastica, di cittadini e del personale stesso dell'istituto del quartiere San Giuseppe.La dirigente scolastica aveva però successivamente precisato ad alcuni media locali la sua posizione, sottolineando come il suo invito fosse rivolto non ad un espianto, bensì ad una semplice potatura e pulizia delle piante, richiamando l'attenzione sui problemi allergici. Va precisato che la sua è la posizione di una preside preoccupata e scevra da ogni strumentalizzazione di carattere politico.
Questa mattina, 16 gennaio, alcuni genitori e simpatizzanti dei partiti di opposizione cittadina si sono riuniti in presidio all'ingresso dell'istituto di via Papa Giovanni XXIII per impedire agli operai di effettuare gli espianti. In realtà, riferiscono da Palazzo di Città, i tecnici comunali avevano già deciso di evitare un impatto così forte e di procedere ad una potatura certamente radicale, ma non all'eliminazione degli alberi, dopo alcune valutazioni fatte nei giorni passati.