«Nessun dipendente Eurospar di Giovinazzo positivo al Coronavirus»
La smentita ufficiale del gruppo Maiora
lunedì 30 marzo 2020
21.00
Come spesso accade in questo periodo di emergenza sanitaria, il web e soprattutto i social fanno da cassa di risonanza a notizie false. È il caso della voce circolata con insistenza quest'oggi, circa la positività al Coronavirus di un dipendente del supermercato Eurospar di via Bari a Giovinazzo. Nulla di più falso.
A precisarlo una nota che vi riportiamo integralmente dell'ufficio stampa del gruppo Maiora, concessionario del marchio per il meridione.
«A seguito della indiscrezione, circolata nelle ultime ore, che affermerebbe la presenza di un dipendente dell'Eurospar di Giovinazzo (Via Bari, 121) positivo al coronavirus, Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud smentisce quanto sta circolando rassicurando i clienti, il personale e i consumatori del supermercato del Comune pugliese.
Despar Centro-Sud, pertanto, rassicura la cittadinanza confermando la regolare apertura del punto vendita dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19.30 e la domenica dalle 8.30 alle 13.30e garantendo costantemente il servizio alla comunità di Giovinazzo anche in questo momento di grande emergenza».
UFFICIO STAMPA MAIORA
A precisarlo una nota che vi riportiamo integralmente dell'ufficio stampa del gruppo Maiora, concessionario del marchio per il meridione.
«A seguito della indiscrezione, circolata nelle ultime ore, che affermerebbe la presenza di un dipendente dell'Eurospar di Giovinazzo (Via Bari, 121) positivo al coronavirus, Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud smentisce quanto sta circolando rassicurando i clienti, il personale e i consumatori del supermercato del Comune pugliese.
Despar Centro-Sud, pertanto, rassicura la cittadinanza confermando la regolare apertura del punto vendita dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19.30 e la domenica dalle 8.30 alle 13.30e garantendo costantemente il servizio alla comunità di Giovinazzo anche in questo momento di grande emergenza».
UFFICIO STAMPA MAIORA