Nemmeno la pioggia ha fermato la processione della Madonna del Rosario
Ieri giornata di festeggiamenti organizzati dall'Arciconfraternita omonima
lunedì 8 ottobre 2018
1.21
Processione a rischio pioggia, quella andata in scena ieri sera per le strade di Giovinazzo. Processione, tuttavia, conclusa senza che le prime gocce cadute sulla città potessero scalfire l'effigie della Madonna e la fede dei presenti.
La comunità giovinazzese ha festeggiato ieri la Beata Vergine del Rosario, grazie ad un programma intenso, culminato con i fuochi d'artificio della tarda serata in località Cala Crocifisso. In mattina, oltre alle Sante Messe molto partecipate non solo dai confratelli e dalle consorelle dell'Arciconfraternita del SS Rosario, ma da tutti i fedeli, la Collegiata dello Spirito Santo ha ospitato la Supplica a Maria, rito solenne ma anche molto commovente per i tanti credenti locali. on
La processione serale si è snodata per le vie della città, dapprima nel borgo antico, poi nella città nuova, con l'effigie trasportata su un carro trainato da un trattore. La Madonna è stata coperta per evitare che si potesse bagnare, visto l'incombere della pioggia, ed il rientro è stato accelerato. Ma il meteo ha dato tregua ed è stato così possibile assistere al suggestivo momento del rientro (in foto) all'interno della chiesa dello Spirito Santo. Le note di accompagnamento sono state quelle della Bassa Musica "Città di Molfetta" e del Concerto Bandistico "Città di Giovinazzo".
Giovinazzo ha così concluso il ciclo di feste di questo inizio d'autunno, con un saluto alla Vergine del Rosario nel giorno in cui tutta Italia ha guardato con la consueta fede a Pompei.
La comunità giovinazzese ha festeggiato ieri la Beata Vergine del Rosario, grazie ad un programma intenso, culminato con i fuochi d'artificio della tarda serata in località Cala Crocifisso. In mattina, oltre alle Sante Messe molto partecipate non solo dai confratelli e dalle consorelle dell'Arciconfraternita del SS Rosario, ma da tutti i fedeli, la Collegiata dello Spirito Santo ha ospitato la Supplica a Maria, rito solenne ma anche molto commovente per i tanti credenti locali. on
La processione serale si è snodata per le vie della città, dapprima nel borgo antico, poi nella città nuova, con l'effigie trasportata su un carro trainato da un trattore. La Madonna è stata coperta per evitare che si potesse bagnare, visto l'incombere della pioggia, ed il rientro è stato accelerato. Ma il meteo ha dato tregua ed è stato così possibile assistere al suggestivo momento del rientro (in foto) all'interno della chiesa dello Spirito Santo. Le note di accompagnamento sono state quelle della Bassa Musica "Città di Molfetta" e del Concerto Bandistico "Città di Giovinazzo".
Giovinazzo ha così concluso il ciclo di feste di questo inizio d'autunno, con un saluto alla Vergine del Rosario nel giorno in cui tutta Italia ha guardato con la consueta fede a Pompei.