«Nel silenzio di Depalma 5000 metri quadrati di spiaggia libera ai privati»

La denuncia di PrimaVera Alternativa

giovedì 27 febbraio 2020 09.00
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di PrimaVera Alternativa sulla concessione di circa 5.000 mq si aree demaniali a privati, decisi dall'Amministrazione comunale.

«Se a Giovinazzo non la facesse da padrona la propaganda, dovrebbero essere il Sindaco e l'Amministrazione ad informare i cittadini delle decisioni prese. Invece accade che a comunicare ai cittadini la discutibile volontà di Depalma & Co. di concedere ai privati oltre 5.000 mq di spiagge libere e di aree demaniali debba essere chi sta all'opposizione: PrimaVera Alternativa. In particolare, in un video pubblicato sulla pagina Facebook del movimento, è stato Daniele de Gennaro a porre al centro del dibattito cittadino la scelta della Giunta comunale e della maggioranza di indire una gara per concedere ai privati tre importanti e frequentatissime spiagge libere e un'area bar nella zona in cui sorgevano un tempo le docce pubbliche (località "Monaci").
Le spiagge da concedere per almeno sei anni ai privati occuperanno praticamente tutto il tratto costiero che va dalla "Rotonda" sino all'ex Macello, oltre che una vasta area in località Trincea, nei pressi della storica "Torretta". Il leader dell'opposizione Daniele de Gennaro ha contestato innanzitutto l'assordante silenzio di tutta l'amministrazione sull'avviso della manifestazione di pre-interesse alle aree demaniali, pubblicato solamente nell'albo pretorio comunale per 10 giorni (a partire da giovedì 20 febbraio), con scadenza in un giorno festivo (domenica 1 marzo): un caso unico nella storia delle gare ad evidenza pubblica!
Un silenzio che finirebbe per favorire solo gli "amici della amici" o operatori economici particolarmente "vicini" alla maggioranza; un inaccettabile modo di amministrare di chi considera beni comuni fondamentali come spiagge e mare alla stregua di beni di proprietà di una sola parte politica!
PrimaVera Alternativa, tuttavia, non si ferma alla sola denuncia politica, ma rilancia, proponendo di prorogare i termini di scadenza della manifestazione di interesse, al fine di informare compiutamente la cittadinanza e favorire la più ampia partecipazione ad un bando di così rilevante impatto per il nostro territorio. Inoltre richiede che l'Amministrazione indichi già tutti i requisiti di partecipazione alla gara, onde evitare che questi possano essere mutati nel corso della procedura, dopo la presentazione delle domande di partecipazione, così come previsto dagli atti sinora pubblicati.
Solo una procedura trasparente, in cui sia favorita la più ampia partecipazione agli operatori economici, permetterebbe di salvaguardare le nostre amate spiagge da intenti speculatori, in una procedura già di per sé così impattante, in cui spiagge sinora pubbliche verranno affidate ai privati con modalità allo stato ignote».


PrimaVera Alternativa