Nel box pezzi di ricambio di un suv rubato: denunciato un 30enne
La merce era nascosta in un autoparco di via Molfetta: elevate anche sanzioni in materia ambientale
martedì 22 dicembre 2020
9.55
L'autoparco si trova in via Molfetta. All'interno i Carabinieri della Stazione di Giovinazzo, supportati dai colleghi della Sezione Radiomobile di Molfetta e della Forestale di Bari, congiuntamente alla Polizia Locale, hanno scoperto e sequestrato, all'interno di un box, numerose parti di un suv rubato.
I militari, nel passare al setaccio l'intera area, hanno approfondito i controlli, sino a rinvenire all'interno di un box, un Range Rover di recente fabbricazione totalmente smontato in vari pezzi pronti per essere immessi sul mercato parallelo dei ricambi illegali. A seguito di accurati accertamenti da parte degli uomini dell'Arma, tutti i pezzi in questione, sono risultati riconducibili ad un'autovettura oggetto di un furto perpetrato lo scorso 2 dicembre e denunciato presso la Stazione dei Carabinieri di Altamura.
Gli accertamenti svolti dagli inquirenti, diretti dal maresciallo capo Ruggiero Filannino, hanno portato ad individuare anche il proprietario del box in cui è stato rinvenuto il materiale, un 30enne marocchino, senza fissa dimora, già conosciuto alle forze dell'ordine per reati dello stesso genere, e denunciato in stato di irreperibilità. Il materiale, opportunamente repertato, è stato sottoposto a sequestro, in attesa delle determinazioni dell'Autorità Giudiziaria per le futura restituzione al legittimo proprietario.
Inoltre sono state elevate sanzioni in materia ambientale. I Carabinieri Forestali, infatti, hanno scoperto una zona adibita a deposito di materiale di scarto, lasciato in abbandono. L'area, di 50 metri quadrati, è stata sequestrata, mentre il titolare è stato sanzionato ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 2006.
I militari, nel passare al setaccio l'intera area, hanno approfondito i controlli, sino a rinvenire all'interno di un box, un Range Rover di recente fabbricazione totalmente smontato in vari pezzi pronti per essere immessi sul mercato parallelo dei ricambi illegali. A seguito di accurati accertamenti da parte degli uomini dell'Arma, tutti i pezzi in questione, sono risultati riconducibili ad un'autovettura oggetto di un furto perpetrato lo scorso 2 dicembre e denunciato presso la Stazione dei Carabinieri di Altamura.
Gli accertamenti svolti dagli inquirenti, diretti dal maresciallo capo Ruggiero Filannino, hanno portato ad individuare anche il proprietario del box in cui è stato rinvenuto il materiale, un 30enne marocchino, senza fissa dimora, già conosciuto alle forze dell'ordine per reati dello stesso genere, e denunciato in stato di irreperibilità. Il materiale, opportunamente repertato, è stato sottoposto a sequestro, in attesa delle determinazioni dell'Autorità Giudiziaria per le futura restituzione al legittimo proprietario.
Inoltre sono state elevate sanzioni in materia ambientale. I Carabinieri Forestali, infatti, hanno scoperto una zona adibita a deposito di materiale di scarto, lasciato in abbandono. L'area, di 50 metri quadrati, è stata sequestrata, mentre il titolare è stato sanzionato ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 2006.