Nascondeva una pistola e munizioni nel suo garage. Arrestato un 36enne
Sequestrata dai Carabinieri una semi automatica Colt calibro 7.65. L'uomo è stato trasferito nel carcere di Bari
lunedì 11 febbraio 2019
11.07
Nascondeva, avvolta in un panno, in un mobiletto del bagno di servizio del garage pertinente alla sua abitazione, una pistola semi automatica calibro 7.65 con quasi un centinaio di proiettili.
Lo hanno scoperto ieri pomeriggio a Giovinazzo i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Molfetta, che hanno arrestato un 36enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di detenzione illegale di arma clandestina e del relativo munizionamento. I militari, durante uno specifico servizio, finalizzato alla ricerca di armi, hanno eseguito diverse perquisizioni nel centro cittadino di Giovinazzo.
Nel corso di una di queste, in un garage in uso al 36enne, hanno trovato, in un mobiletto sito nel bagno di servizio, una pistola semi automatica marca Colt, provvista di matricola, non censita in Italia, perfettamente funzionante, dotata di caricatore con 3 proiettili, nonché una scatola contenente quasi un centinaio di munizioni, tutte calibro 7.65, detenute illegalmente, rinvenute nello stesso armadio.
Per tale motivo, l'uomo, che non ha saputo giustificare il possesso dell'arma e delle munizioni, è stato arrestato e, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la casa circondariale di Bari.
Lo hanno scoperto ieri pomeriggio a Giovinazzo i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Molfetta, che hanno arrestato un 36enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di detenzione illegale di arma clandestina e del relativo munizionamento. I militari, durante uno specifico servizio, finalizzato alla ricerca di armi, hanno eseguito diverse perquisizioni nel centro cittadino di Giovinazzo.
Nel corso di una di queste, in un garage in uso al 36enne, hanno trovato, in un mobiletto sito nel bagno di servizio, una pistola semi automatica marca Colt, provvista di matricola, non censita in Italia, perfettamente funzionante, dotata di caricatore con 3 proiettili, nonché una scatola contenente quasi un centinaio di munizioni, tutte calibro 7.65, detenute illegalmente, rinvenute nello stesso armadio.
Per tale motivo, l'uomo, che non ha saputo giustificare il possesso dell'arma e delle munizioni, è stato arrestato e, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la casa circondariale di Bari.