Movida molesta, Sinistra Italiana Giovinazzo interroga l'amministrazione comunale
Depalo: «Preoccupati dal clima di scontro che potrebbe ingenerarsi in città»
venerdì 16 giugno 2023
18.00
Il consigliere comunale di Sinistra Italiana, Nando Depalo, ha protocollato nelle scorse ore una interrogazione finalizzata a conoscere gli atti che l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Sollecito «intende adottare per regolamentare il fenomeno della "movida", che sta arrecando disagi ai cittadini residenti».
Rumori del traffico scarsamente regolamentato, schiamazzi, volume alto della musica, che i locali possono far suonare con determinati vincoli, stanno ingenerando malumori e polemiche da parte dei residenti, i quali hanno anche iniziato a raccogliere firme da presentare al sindaco.
Come si legge in una notta della sezione di piazza Garibaldi, «l'interrogazione, redatta raccogliendo le diverse segnalazioni giunte al nostro partito sul tema, intende innanzitutto aprire un dibattito pubblico finalizzato a trovare eque soluzioni per i commercianti e i cittadini, evitando di alimentare lo scontro, ma favorendo un dialogo costruttivo. In attesa di conoscere le risposte - concludono dal partito guidato da Gaia Giannini - dell'amministrazione ed eventualmente poter sottoporre le proposte elaborate dal nostro partito, riteniamo importante condividere con la stampa e con i cittadini tutti il testo della nostra interrogazione».
Nel testo, apparso sui canali social di Sinistra Italiana Giovinazzo, si leggono anche alcune preoccupazioni del consigliere di opposizione in merito al «clima di scontro che potrebbe ingenerarsi in città, rispetto a queste attività. I giovinazzesi - si legge ancora - hanno bisogno di coinvolgimento e dialogo, di tavoli di confronto, non di imposizioni».
Non c'è dunque alcuna voglia di ledere ai diritti di nessuno, tanto meno dei gestori e proprietari di locali. Per questo Sinistra Italiana auspica una sorta di concertazione. «Siamo certi - è la chiara sottolineatura dell'interrogazione - che questa nostra interrogazione possa ingenerare un dibattito costruttivo e ricevere il sostegno di tutto il Consiglio comunale, in quanto, come cittadini giovinazzesi, abbiamo ben chiaro che ciò che sta accadendo necessiti di regolamentazioni più incisive. Non è nostra intenzione assumere un atteggiamento vessatorio - è la specificazione - degli esercenti, al contrario, la nostra azione è rivolta esclusivamente ad assicurare sostegno a tutti i soggetti coinvolti, al fine di evitare una crescente contrapposizione tra cittadini e attività commerciali».
Rumori del traffico scarsamente regolamentato, schiamazzi, volume alto della musica, che i locali possono far suonare con determinati vincoli, stanno ingenerando malumori e polemiche da parte dei residenti, i quali hanno anche iniziato a raccogliere firme da presentare al sindaco.
Come si legge in una notta della sezione di piazza Garibaldi, «l'interrogazione, redatta raccogliendo le diverse segnalazioni giunte al nostro partito sul tema, intende innanzitutto aprire un dibattito pubblico finalizzato a trovare eque soluzioni per i commercianti e i cittadini, evitando di alimentare lo scontro, ma favorendo un dialogo costruttivo. In attesa di conoscere le risposte - concludono dal partito guidato da Gaia Giannini - dell'amministrazione ed eventualmente poter sottoporre le proposte elaborate dal nostro partito, riteniamo importante condividere con la stampa e con i cittadini tutti il testo della nostra interrogazione».
Nel testo, apparso sui canali social di Sinistra Italiana Giovinazzo, si leggono anche alcune preoccupazioni del consigliere di opposizione in merito al «clima di scontro che potrebbe ingenerarsi in città, rispetto a queste attività. I giovinazzesi - si legge ancora - hanno bisogno di coinvolgimento e dialogo, di tavoli di confronto, non di imposizioni».
Non c'è dunque alcuna voglia di ledere ai diritti di nessuno, tanto meno dei gestori e proprietari di locali. Per questo Sinistra Italiana auspica una sorta di concertazione. «Siamo certi - è la chiara sottolineatura dell'interrogazione - che questa nostra interrogazione possa ingenerare un dibattito costruttivo e ricevere il sostegno di tutto il Consiglio comunale, in quanto, come cittadini giovinazzesi, abbiamo ben chiaro che ciò che sta accadendo necessiti di regolamentazioni più incisive. Non è nostra intenzione assumere un atteggiamento vessatorio - è la specificazione - degli esercenti, al contrario, la nostra azione è rivolta esclusivamente ad assicurare sostegno a tutti i soggetti coinvolti, al fine di evitare una crescente contrapposizione tra cittadini e attività commerciali».