Movida e incidenti: controlli serrati della Polizia Stradale
6 le patenti ritirate ed altrettante le persone sanzionate per guida sotto l'effetto di alcool
lunedì 3 agosto 2015
12.45
Giro di vite della Polizia di Stato per contrastare gli incidenti stradali dovuti alla guida in stato di ebrezza o sotto l'effetto di stupefacenti a Giovinazzo e Molfetta.
Dopo i controlli iniziati il 30 maggio sul lungomare di Bari, proseguiti il 21 giugno a Monopoli e Capitolo e il 19 luglio a Bisceglie, gli agenti, nella notte del 2 agosto scorso, hanno presidiato l'ex strada statale 16 Adriatica, nei pressi di Torre Gavetone, dove sono concentrati locali e discoteche.
Nel corso del servizio sono state controllate 97 persone e 69 veicoli, i cui conducenti sono stati tutti sottoposti a test di screening con i "precursori", che hanno valutato la presenza di alcool nell'aria espirata. Numerose le persone positive che sono state quindi successivamente sottoposte all'esame con l'etilometro. 6 le patenti ritirate ed altrettante le persone sanzionate per guida sotto l'effetto di alcool. 60 in totale i punti decurtati.
Inoltre 3 persone sono risultate positive al test di screening stupefacenti, in particolare alla cannabis. In caso di conferma della positività attraverso le analisi di laboratorio di verifica, saranno denunciate alla Procura della Repubblica di Bari per guida sotto l'influenza di stupefacenti.
Ai controlli, che coinvolgono tutto il territori nazionale e proseguiranno per tutti i weekend dei mesi estivi, hanno preso parte quattro pattuglie della Polizia Stradale di Bari e due medici dell'Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Bari.
Questi ultimi, all'interno di un ufficio mobile di Polizia e dell'ambulanza del Servizio 118, hanno proceduto, con kit diagnostici dedicati, al controllo preliminare volto a riscontrare la presenza di stupefacenti e sostanze psicotrope mediante l'analisi di campioni di saliva.
In caso di test con screening positivo, si è proceduto al prelievo di campioni di fluido del cavo orale per le analisi di conferma e verifica, che saranno effettuate a Roma nel Centro di Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
L'obiettivo di questo nuovo modello operativo messo in atto dalla Polizia di Stato è quello di incrementare l'attività di verifica e controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti correlate all'uso di sostanze stupefacenti e di alcool e di eseguire controlli più veloci ed efficaci nei confronti dei conducenti per accertare la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti sulle strade.
L'attività di controllo sperimentale proseguirà in 19 province dislocate in tutto il territorio nazionale con cadenza settimanale.
La novità di tali servizi deriva dalla presenza al fianco dei poliziotti dei medici e del personale sanitario della Polizia di Stato, al fine di superare alcune difficoltà di carattere pratico che si manifestavano precedentemente nell'effettuazione dei controlli. Infatti, con l'utilizzo di questi "droga test", la verifica dell'assunzione di sostanze stupefacenti avviene in tempo reale e sul posto, evitando in tal modo l'accompagnamento della persona controllata in strutture sanitarie.
Infatti, se gli operatori di Polizia hanno sospetti sull'alterazione del soggetto fermato e sul fatto che la stessa non sia causata solo dall'alcol, lo sottopongono a un primo controllo con uno strumento denominato "precursore", un dispositivo elettronico che in pochi minuti analizza la composizione della saliva.
Se il risultato di questa analisi è positivo, i medici della Polizia di Stato effettuano un ulteriore prelievo di saliva da spedire ai laboratori di analisi del Centro di Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Direzione Centrale di Sanità del Ministero dell'Interno di Roma.
Dopo due o tre giorni, l'esame darà un responso inconfutabile. Nel frattempo la patente viene ritirata e, se l'auto non è intestata ad un'altra persona, viene sequestrata.
L'importanza di questa campagna, che consente di controllare in tempo reale e su strada anche gli automobilisti che guidano in stato di alterazione da assunzione di stupefacenti, si coglie guardando i dati del primo quadrimestre del 2015, durante il quale sono state controllate 496.953 persone, delle quali 552 sanzionate per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti e 8.295 per guida in stato di ebbrezza.
Ogni anno oltre un milione di persone perde la vita sulle strade di tutto il mondo, più di tremila i morti in Italia; la guida sotto l'effetto di alcool o sostanze stupefacenti è una delle principali cause di incidenti stradali, insieme all'eccessiva velocità e alla distrazione alla guida.
Dopo i controlli iniziati il 30 maggio sul lungomare di Bari, proseguiti il 21 giugno a Monopoli e Capitolo e il 19 luglio a Bisceglie, gli agenti, nella notte del 2 agosto scorso, hanno presidiato l'ex strada statale 16 Adriatica, nei pressi di Torre Gavetone, dove sono concentrati locali e discoteche.
Nel corso del servizio sono state controllate 97 persone e 69 veicoli, i cui conducenti sono stati tutti sottoposti a test di screening con i "precursori", che hanno valutato la presenza di alcool nell'aria espirata. Numerose le persone positive che sono state quindi successivamente sottoposte all'esame con l'etilometro. 6 le patenti ritirate ed altrettante le persone sanzionate per guida sotto l'effetto di alcool. 60 in totale i punti decurtati.
Inoltre 3 persone sono risultate positive al test di screening stupefacenti, in particolare alla cannabis. In caso di conferma della positività attraverso le analisi di laboratorio di verifica, saranno denunciate alla Procura della Repubblica di Bari per guida sotto l'influenza di stupefacenti.
Ai controlli, che coinvolgono tutto il territori nazionale e proseguiranno per tutti i weekend dei mesi estivi, hanno preso parte quattro pattuglie della Polizia Stradale di Bari e due medici dell'Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Bari.
Questi ultimi, all'interno di un ufficio mobile di Polizia e dell'ambulanza del Servizio 118, hanno proceduto, con kit diagnostici dedicati, al controllo preliminare volto a riscontrare la presenza di stupefacenti e sostanze psicotrope mediante l'analisi di campioni di saliva.
In caso di test con screening positivo, si è proceduto al prelievo di campioni di fluido del cavo orale per le analisi di conferma e verifica, che saranno effettuate a Roma nel Centro di Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
L'obiettivo di questo nuovo modello operativo messo in atto dalla Polizia di Stato è quello di incrementare l'attività di verifica e controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti correlate all'uso di sostanze stupefacenti e di alcool e di eseguire controlli più veloci ed efficaci nei confronti dei conducenti per accertare la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti sulle strade.
L'attività di controllo sperimentale proseguirà in 19 province dislocate in tutto il territorio nazionale con cadenza settimanale.
La novità di tali servizi deriva dalla presenza al fianco dei poliziotti dei medici e del personale sanitario della Polizia di Stato, al fine di superare alcune difficoltà di carattere pratico che si manifestavano precedentemente nell'effettuazione dei controlli. Infatti, con l'utilizzo di questi "droga test", la verifica dell'assunzione di sostanze stupefacenti avviene in tempo reale e sul posto, evitando in tal modo l'accompagnamento della persona controllata in strutture sanitarie.
Infatti, se gli operatori di Polizia hanno sospetti sull'alterazione del soggetto fermato e sul fatto che la stessa non sia causata solo dall'alcol, lo sottopongono a un primo controllo con uno strumento denominato "precursore", un dispositivo elettronico che in pochi minuti analizza la composizione della saliva.
Se il risultato di questa analisi è positivo, i medici della Polizia di Stato effettuano un ulteriore prelievo di saliva da spedire ai laboratori di analisi del Centro di Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Direzione Centrale di Sanità del Ministero dell'Interno di Roma.
Dopo due o tre giorni, l'esame darà un responso inconfutabile. Nel frattempo la patente viene ritirata e, se l'auto non è intestata ad un'altra persona, viene sequestrata.
L'importanza di questa campagna, che consente di controllare in tempo reale e su strada anche gli automobilisti che guidano in stato di alterazione da assunzione di stupefacenti, si coglie guardando i dati del primo quadrimestre del 2015, durante il quale sono state controllate 496.953 persone, delle quali 552 sanzionate per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti e 8.295 per guida in stato di ebbrezza.
Ogni anno oltre un milione di persone perde la vita sulle strade di tutto il mondo, più di tremila i morti in Italia; la guida sotto l'effetto di alcool o sostanze stupefacenti è una delle principali cause di incidenti stradali, insieme all'eccessiva velocità e alla distrazione alla guida.