Moto si schianta contro un'auto sulla 16 bis, muore un centauro 36enne
L'uomo ha perso la vita: la sua Aprilia 1000 contro una Lancia Ypsilon, il cui conducente ha perso il controllo per un ostacolo improvviso
martedì 20 settembre 2022
23.09
Uno schianto micidiale contro un'auto, il cui conducente ha perso il controllo per un animale spuntato all'improvviso. La violenza di quell'impatto non ha lasciato scampo ad Alessio Caio, 36enne ingegnere di Trani. L'incidente s'è verificato alle ore 00.30 sulla strada statale 16 bis, in direzione nord, nei pressi di Cola Olidda.
L'uomo era in sella alla sua moto, un'Aprilia Tuono 1000. La dinamica al momento non è ancora chiara, la chiariranno i Carabinieri. Pare che il centauro, a grande velocità - ma questa è solo un'ipotesi - è finito violentemente addosso ad una Lancia Ypsilon che procedeva nello stesso senso di marcia. Il conducente dell'auto, di 22 anni, avrebbe perso il controllo del mezzo probabilmente dopo avere tentato di evitare un animale che, proprio in quel momento, ha attraversato la strada.
Il giovane è finito contro il guardrail, per poi andare in testacoda fermandosi al centro della carreggiata. Il motociclista che sopraggiungeva nella stessa direzione non ha avuto il tempo per una disperata frenata, colpendo l'auto, ferma al centro della strada. L'impatto deve essere stato devastante, tanto che, sbalzato di sella e finito sull'asfalto, il 36enne è morto sul colpo e quando sono giunti gli operatori del 118 ormai era tutto inutile. Troppa violenza, nessuna speranza di salvezza.
È rimasto ferito, invece, il 22enne: trasportato al Policlinico di Bari, non ha riportato lesioni tali da essere giudicato in pericolo. Sul luogo hanno operato i militari della locale Stazione. A loro spetterà il compito di risalire alle cause dello scontro. Per fornire delle risposte ai familiari di una vita spezzata, distrutti dal dolore.
L'uomo era in sella alla sua moto, un'Aprilia Tuono 1000. La dinamica al momento non è ancora chiara, la chiariranno i Carabinieri. Pare che il centauro, a grande velocità - ma questa è solo un'ipotesi - è finito violentemente addosso ad una Lancia Ypsilon che procedeva nello stesso senso di marcia. Il conducente dell'auto, di 22 anni, avrebbe perso il controllo del mezzo probabilmente dopo avere tentato di evitare un animale che, proprio in quel momento, ha attraversato la strada.
Il giovane è finito contro il guardrail, per poi andare in testacoda fermandosi al centro della carreggiata. Il motociclista che sopraggiungeva nella stessa direzione non ha avuto il tempo per una disperata frenata, colpendo l'auto, ferma al centro della strada. L'impatto deve essere stato devastante, tanto che, sbalzato di sella e finito sull'asfalto, il 36enne è morto sul colpo e quando sono giunti gli operatori del 118 ormai era tutto inutile. Troppa violenza, nessuna speranza di salvezza.
È rimasto ferito, invece, il 22enne: trasportato al Policlinico di Bari, non ha riportato lesioni tali da essere giudicato in pericolo. Sul luogo hanno operato i militari della locale Stazione. A loro spetterà il compito di risalire alle cause dello scontro. Per fornire delle risposte ai familiari di una vita spezzata, distrutti dal dolore.