Mostra di Passione, domani l'inaugurazione
Alle ore 20.00 presso la chiesa del Carmine
venerdì 17 marzo 2017
Si inaugurerà domani sera, sabato 18 marzo, alle ore 20.00 presso la chiesa del Carmine, l'attesissima Mostra di Passione di Saverio Amorisco (nella foto di Dino Mottola). Una settimana fa il rinvio per un lutto che aveva colpito la famiglia dell'artista.
Quest'anno il titolo dato alla composizione statuaria ed all'allestimento scenico d'effetto è "Ri-tratto di Passione" ed al visitatore, a cui la creazione sarà svelata solo domani sera, non sfuggirà il perché di questa scelta. Non sarà un'opera statica, come ad un primo impatto potrà sembrare, ma dinamica, che sposta l'attenzione dal centro della scena al sepolcro.
Nell'intento dell'artista le atmosfere caravaggesche saranno arricchite da una sorta di tridimensionalità, sicuramente da una profondità notevole, che dovrà andare di pari passo con la profonda riflessione che lo spettatore dovrà operare dentro se stesso.
L'invito a tutti, lo scriviamo dopo averne parlato con lo stesso Saverio Amorisco, è quello di recarsi alla chiesa del Carmine non come si va ad una sagra paesana, ma cercando di avere rispetto dell'opera e prima ancora del luogo consacrato che la ospita.
Con questa apertura, ormai da sei anni, Giovinazzo si immerge definitivamente nell'atmosfera quaresimale, grazie alle idee di un suo figlio baciato da innegabile talento artistico.
L'apertura al pubblico avverrà tutte le sere dalle ore 19.00 circa, fino al 15 aprile prossimo.
Quest'anno il titolo dato alla composizione statuaria ed all'allestimento scenico d'effetto è "Ri-tratto di Passione" ed al visitatore, a cui la creazione sarà svelata solo domani sera, non sfuggirà il perché di questa scelta. Non sarà un'opera statica, come ad un primo impatto potrà sembrare, ma dinamica, che sposta l'attenzione dal centro della scena al sepolcro.
Nell'intento dell'artista le atmosfere caravaggesche saranno arricchite da una sorta di tridimensionalità, sicuramente da una profondità notevole, che dovrà andare di pari passo con la profonda riflessione che lo spettatore dovrà operare dentro se stesso.
L'invito a tutti, lo scriviamo dopo averne parlato con lo stesso Saverio Amorisco, è quello di recarsi alla chiesa del Carmine non come si va ad una sagra paesana, ma cercando di avere rispetto dell'opera e prima ancora del luogo consacrato che la ospita.
Con questa apertura, ormai da sei anni, Giovinazzo si immerge definitivamente nell'atmosfera quaresimale, grazie alle idee di un suo figlio baciato da innegabile talento artistico.
L'apertura al pubblico avverrà tutte le sere dalle ore 19.00 circa, fino al 15 aprile prossimo.