È morto il prof. Vito Tridente, il menestrello della Santa Allegrezza
Con lui se ne va un pezzo importante della tradizione giovinazzese
venerdì 22 febbraio 2019
13.32
Si è spento la notte scorsa il professor Vito Tridente, per anni docente di Educazione Tecnica alla Scuola media "Marconi" e l'uomo che più di ogni altro aveva saputo coltivare e rinverdire la tradizione della Santa Allegrezza a Giovinazzo. Aveva 79 anni.
Una persona mite, un pedagogo apprezzato dai suoi alunni, oggi trentenni e quarantenni, che ne conobbero le doti. Giovinazzo gli deve molto anche per quel che riguarda la tradizione cittadina natalizia. Non era raro, infatti, fino a qualche anno fa, vederlo in giro con la chitarra e la sua straordinaria fisarmonica suonare l'amore per il Signore e portare gioia nelle strade del paese. Celebri i concerti che mescolavano molfettesi e giovinazzesi in ensamble ascoltatissimi anche in molte località del circondario.
Una passione, la sua per la musica e per la tradizione popolare cristiana, trasmessa a tanti giovani che ne hanno preso il posto e che continuano a far riecheggiare le note dolcissime imparate dal "menestrello della Santa Allegrezza".
Con lui se ne va un altro pezzo significativo di una generazione inarrivabile di docenti della "Marconi", che a cavallo tra gli anni '80 e i primi anni '90 la rese una delle migliori scuole del circondario. Dopo Irene Milone, Giovanni Fallacara, Dino Farella e don Benedetto Fiorentino, Giovinazzo perde un altro educatore esemplare e resta ancor più povera.
I funerali si terranno domani pomeriggio, 23 febbraio, alle ore 16.00 presso la chiesa del convento dei Frati Cappuccini. La nostra redazione si stringe attorno ai familiari.
Una persona mite, un pedagogo apprezzato dai suoi alunni, oggi trentenni e quarantenni, che ne conobbero le doti. Giovinazzo gli deve molto anche per quel che riguarda la tradizione cittadina natalizia. Non era raro, infatti, fino a qualche anno fa, vederlo in giro con la chitarra e la sua straordinaria fisarmonica suonare l'amore per il Signore e portare gioia nelle strade del paese. Celebri i concerti che mescolavano molfettesi e giovinazzesi in ensamble ascoltatissimi anche in molte località del circondario.
Una passione, la sua per la musica e per la tradizione popolare cristiana, trasmessa a tanti giovani che ne hanno preso il posto e che continuano a far riecheggiare le note dolcissime imparate dal "menestrello della Santa Allegrezza".
Con lui se ne va un altro pezzo significativo di una generazione inarrivabile di docenti della "Marconi", che a cavallo tra gli anni '80 e i primi anni '90 la rese una delle migliori scuole del circondario. Dopo Irene Milone, Giovanni Fallacara, Dino Farella e don Benedetto Fiorentino, Giovinazzo perde un altro educatore esemplare e resta ancor più povera.
I funerali si terranno domani pomeriggio, 23 febbraio, alle ore 16.00 presso la chiesa del convento dei Frati Cappuccini. La nostra redazione si stringe attorno ai familiari.