Moria di polpi a sud di Giovinazzo

Quattro ne sono stati trovati morti dai volontari del WWF

venerdì 20 gennaio 2017 11.01
Quattro polpi trovati morti sulla riviera a sud di Giovinazzo: la scoperta l'hanno fatta i volontari del WWF Puglia che hanno notato nel tratto tra il ristorante Eden e la ex Marmeria Barbone i piccoli molluschi adagiati sulla litoranea.

Per la cattura dei polpi, rinvenuti assieme ad un esemplare di tartaruga della specie caretta caretta deceduta da 60, al massimo 80 giorni, e dal carapace lungo 60 centimetri, si utilizzano sempre più spesso prodotti chimici. E Pasquale Salvemini, responsabile WWF Puglia e delegato regionale della Lega per l'Abolizione della Caccia è convinto che sia stata proprio questa la causa che ha provocato la moria dei quattro invertebrati.

Per la cattura dei polpi, l'uso di prodotti chimici è in costante aumento. Sempre più spesso, infatti, per la pesca si utilizzano fitofarmaci e anticrittogamici. Prodotti utilizzati soprattutto in agricoltura, che vengono disciolti in acqua per stanare i molluschi. Una tecnica che oltre ad arrecare danni all'uomo, risulterebbe fatale per la flora marina. Soprattutto per l'uso smodato che ne viene fatto.

Dietro l'episodio avvenuto a sud di Giovinazzo è molto probabile, dunque, che ci sia l'uso sconsiderato dei prodotti chimici. È possibile quindi che i pescatori siano riusciti a pescarne qualcuno, mentre altri esemplari siano morti avvelenati e infine si siano spiaggiati, spinti dalle correnti marine.
Uno dei polpi rinvenuti a sud di Giovinazzo
La tartaruga spiaggiata a sud di Giovinazzo