Mons. Domenico Cornacchia inaugura il presepe di Saverio Amorisco
Sabato 3 dicembre alle ore 20.15 presso la Chiesa Maria SS. del Carmine
giovedì 1 dicembre 2016
05.30
Poche ore ancora e sarà svelata al pubblico l'ultima opera realizzata da Saverio Amorisco (in foto durante la lavorazione) per questo Natale. La cerimonia di inaugurazione, fissata per questo sabato alle ore 20.15, vedrà la presenza di Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta-Terlizzi-Giovinazzo-Ruvo, che benedirà l'opera presso la Chiesa Maria SS. del Carmine, luogo che ospita il presepe da ormai sei anni.
"In Principio era il Verbo" è il titolo scelto da Amorisco ed è un chiaro riferimento al Prologo di Giovanni, uno dei cardini su cui si fonda la fede cristiana. L'opera, che risponde totalmente ai canoni della tradizione napoletana, sarà incentrata su questo aspetto ed avrà elementi di novità assoluta rispetto alle edizioni precedenti. Elementi curati con estrema precisione dall'artista, impegnato nella preparazione già da prima dell'inizio dell'estate.
«Certamente, ogniqualvolta il Vescovo è tra il suo popolo è motivo di gioia - ha commentato l'artista davanti ai nostri taccuini-. In questa occasione, la gioia è raddoppiata, perché sarà sua Eccellenza a benedire e a dare inizio alla sesta edizione di questa rappresentazione della Natività. Esprimo un sentimento di gratitudine - ha poi detto - sin da ora al caro don Mimmo per la sua premura e per la sua provvidenziale presenza nella chiesa diocesana».
Il presepe, assai particolare quest'anno, sarà visitabile fino al 6 gennaio tutte le sere.
"In Principio era il Verbo" è il titolo scelto da Amorisco ed è un chiaro riferimento al Prologo di Giovanni, uno dei cardini su cui si fonda la fede cristiana. L'opera, che risponde totalmente ai canoni della tradizione napoletana, sarà incentrata su questo aspetto ed avrà elementi di novità assoluta rispetto alle edizioni precedenti. Elementi curati con estrema precisione dall'artista, impegnato nella preparazione già da prima dell'inizio dell'estate.
«Certamente, ogniqualvolta il Vescovo è tra il suo popolo è motivo di gioia - ha commentato l'artista davanti ai nostri taccuini-. In questa occasione, la gioia è raddoppiata, perché sarà sua Eccellenza a benedire e a dare inizio alla sesta edizione di questa rappresentazione della Natività. Esprimo un sentimento di gratitudine - ha poi detto - sin da ora al caro don Mimmo per la sua premura e per la sua provvidenziale presenza nella chiesa diocesana».
Il presepe, assai particolare quest'anno, sarà visitabile fino al 6 gennaio tutte le sere.