Mobilità sostenibile e accoglienza turistica, Giovinazzo esclusa dai finanziamenti. Il PD ironizza su Depalma
Nota della segreteria cittadina: «Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere!»
mercoledì 10 febbraio 2021
Il Comune di Giovinazzo è stato escluso circa un anno fa da un finanziamento regionale sulla mobilità sostenibile e l'accoglienza turistica, grazie al quale sono stati ripartiti in diverse località circa 40 milioni di euro. Un'occasione evidentemente persa per una cittadina che intende continuare a rilanciarsi quale meta per flussi turistici, gradita anche ad un target che viene dall'estero e che fa della bicicletta il mezzo di trasporto preferito.
A ricordare quello che le opposizioni cittadine definiscono un fallimento amministrativo è la segreteria giovinazzese del Partito Democratico, guidata da Mimmo Brancato: «È di qualche settimana fa - si legge in una nota - un comunicato del Sindaco sulla sua pagina "istituzionale" Facebook in cui lo stesso Primo Cittadino si vanta del fatto che un Ministro del Governo, a proposito della mobilità sostenibile e delle piste ciclabili, la pensa proprio come lui (mica il contrario), solo che lui (Depalma) il pensiero medesimo l'ha avuto molto prima, addirittura "almeno 6 anni" fa».
Il Ministro in questione era Sergio Costa, nell'allora esecutivo guidato da Giuseppe Conte, a capo del dicastero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il quale, ricordano ancora dal PD giovinazzese, aveva evidenziato la necessità di mettere in connessione istituzioni nazionali, amministratori locali e portatori di interesse, in maniera da tarare progetti e farli arrivare a finanziamento, senza sperpero di danaro pubblico.
«Evidentemente - ironizzano i Dem di Giovinazzo - il Sindaco Depalma, precursore (è bene ricordarlo), gli stessi pensieri li ha fatti troppi anni fa (ben 6), tanto poi da dimenticarsi di averli avuti. Infatti, udite bene, il Primo Cittadino crede talmente tanto nel coinvolgimento delle realtà economiche e associative, che il Comune di Giovinazzo da lui rappresentato, poco più di un anno fa, è stato escluso da un Avviso regionale (con cui erano state messi a disposizione dei Comuni circa 40 milioni di euro al fine di migliorare i servizi di accoglienza nel settore turistico) per non aver svolto l'attività di condivisione/concertazione con gli stakeholder e le parti economiche e sociali sull'investimento proposto!».
Il commento del PD è ironico: «Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere! Giovinazzo vola...a picco».
Nel barese hanno ottenuto il finanziamento Monopoli e Mola di Bari, che hanno fatto scelte simili a quella di Giovinazzo in fatto di promozione turistica, mentre la maggior parte dei soldi pubblici questa volta sono finiti in località salentine.
A ricordare quello che le opposizioni cittadine definiscono un fallimento amministrativo è la segreteria giovinazzese del Partito Democratico, guidata da Mimmo Brancato: «È di qualche settimana fa - si legge in una nota - un comunicato del Sindaco sulla sua pagina "istituzionale" Facebook in cui lo stesso Primo Cittadino si vanta del fatto che un Ministro del Governo, a proposito della mobilità sostenibile e delle piste ciclabili, la pensa proprio come lui (mica il contrario), solo che lui (Depalma) il pensiero medesimo l'ha avuto molto prima, addirittura "almeno 6 anni" fa».
Il Ministro in questione era Sergio Costa, nell'allora esecutivo guidato da Giuseppe Conte, a capo del dicastero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il quale, ricordano ancora dal PD giovinazzese, aveva evidenziato la necessità di mettere in connessione istituzioni nazionali, amministratori locali e portatori di interesse, in maniera da tarare progetti e farli arrivare a finanziamento, senza sperpero di danaro pubblico.
«Evidentemente - ironizzano i Dem di Giovinazzo - il Sindaco Depalma, precursore (è bene ricordarlo), gli stessi pensieri li ha fatti troppi anni fa (ben 6), tanto poi da dimenticarsi di averli avuti. Infatti, udite bene, il Primo Cittadino crede talmente tanto nel coinvolgimento delle realtà economiche e associative, che il Comune di Giovinazzo da lui rappresentato, poco più di un anno fa, è stato escluso da un Avviso regionale (con cui erano state messi a disposizione dei Comuni circa 40 milioni di euro al fine di migliorare i servizi di accoglienza nel settore turistico) per non aver svolto l'attività di condivisione/concertazione con gli stakeholder e le parti economiche e sociali sull'investimento proposto!».
Il commento del PD è ironico: «Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere! Giovinazzo vola...a picco».
LE CAUSE DI ESCLUSIONE DI GIOVINAZZO
Nell'atto formale di esclusione si legge che la candidatura di Giovinazzo al finanziamento è stato ritenuta inammissibile poiché «detto comune ha prodotto una nota a firma del Sindaco dalla quale non si evince in maniera evidente che si sia effettivamente svolta l'attività di condivisione/concertazione sull'investimento proposto». La commissione non aveva quindi ritenuto coerente quanto prodotto, dopo le osservazioni del caso, con le indicazioni contenute nell'avviso.Nel barese hanno ottenuto il finanziamento Monopoli e Mola di Bari, che hanno fatto scelte simili a quella di Giovinazzo in fatto di promozione turistica, mentre la maggior parte dei soldi pubblici questa volta sono finiti in località salentine.