Minaccia di buttare giù dal balcone il nonno invalido. Nei guai un 31enne
L'uomo è stato arrestato dai Carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Avrebbe minacciato anche la madre e la nonna
sabato 14 dicembre 2024
9.16
Minaccia la madre ed il nonno invalido «di buttarlo giù dal balcone di casa», ma finisce nei guai per maltrattamenti in famiglia. I Carabinieri, a Giovinazzo, hanno arrestato un 31enne del posto, volto noto alle forze dell'ordine, che avrebbe minacciato «i propri familiari conviventi» sottoponendoli «a continui maltrattamenti».
Il tutto perché «in preda a degli stati di alterazione da abuso di sostanze stupefacenti». In particolar modo, secondo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Giuseppe Ronzino, l'uomo, difeso dall'avvocato Francesco Lisi, «vessava con cadenza giornaliera i propri familiari conviventi con continue richieste di denaro per l'acquisto di droga e sigarette, almeno due volte al giorno minacciandoli di gravi conseguenze fisiche».
Non soltanto: «In un'occasione si impossessava di 25 euro dal portafoglio del nonno e di 50 euro da quello della nonna, persona non vedente». La goccia che ha fatto traboccare il vaso lo scorso 5 dicembre, quando l'uomo avrebbe minacciato i propri familiari: «Vi devo ammazzare tutti», avrebbe urlato. Prima si sarebbe rivolto alla madre («Dammi tutti i soldi che hai»), infine avrebbe minacciato il nonno invalido di buttarlo giù dal balcone di casa: «Mo te meno de sopr a abbasc».
Dopo la segnalazione al 112, proveniente da un alloggio popolare alla periferia nord, sul posto sono intervenuti i militari della locale Stazione che hanno bloccato l'uomo. I familiari hanno denunciato i maltrattamenti subiti da parte del 31enne, il quale, al termine degli accertamenti di rito, è stato trasferito nel carcere di Bari.
Il tutto perché «in preda a degli stati di alterazione da abuso di sostanze stupefacenti». In particolar modo, secondo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Giuseppe Ronzino, l'uomo, difeso dall'avvocato Francesco Lisi, «vessava con cadenza giornaliera i propri familiari conviventi con continue richieste di denaro per l'acquisto di droga e sigarette, almeno due volte al giorno minacciandoli di gravi conseguenze fisiche».
Non soltanto: «In un'occasione si impossessava di 25 euro dal portafoglio del nonno e di 50 euro da quello della nonna, persona non vedente». La goccia che ha fatto traboccare il vaso lo scorso 5 dicembre, quando l'uomo avrebbe minacciato i propri familiari: «Vi devo ammazzare tutti», avrebbe urlato. Prima si sarebbe rivolto alla madre («Dammi tutti i soldi che hai»), infine avrebbe minacciato il nonno invalido di buttarlo giù dal balcone di casa: «Mo te meno de sopr a abbasc».
Dopo la segnalazione al 112, proveniente da un alloggio popolare alla periferia nord, sul posto sono intervenuti i militari della locale Stazione che hanno bloccato l'uomo. I familiari hanno denunciato i maltrattamenti subiti da parte del 31enne, il quale, al termine degli accertamenti di rito, è stato trasferito nel carcere di Bari.