Messa in sicurezza della discarica: il Meetup 5 Stelle scrive al Sindaco
Nella missiva si chiede l'adozione di provvedimenti urgenti
venerdì 28 ottobre 2016
Il nuovo Meetup 5 Stelle ha scritto al Sindaco, Tommaso Depalma, per sollecitarlo ad intervenire al più presto per la messa in sicurezza della discarica di San Pietro Pago. Il tutto arriva dopo la notizia, data dallo stesso primo cittadino, circa la fuoriuscita di biogas da uno dei lotti.
Nella missiva, ricevuta dal Comune di Giovinazzo nella giornata di ieri, 27 ottobre, si legge: «Gli scriventi si rivolgono a Lei quale massima autorità sanitaria locale [...] cui compete pure la vigilanza ed il controllo ambientale, affinché ci ragguagli, con l'urgenza dettata dalla gravità della situazione, circa tutte le iniziative in atto per la messa in sicurezza della vicina discarica».
La lettera, specificano i pentastellati, rappresenta una «ufficiale richiesta che ci siano forniti tutti i dati puntuali di tutte le indagini in corso, atte a spiegare origine, entità e rischi associati al fenomeno (fuoriuscita di biogas, ndr)». Quanto evidenziato dal Corpo Forestale dello Stato e riguardante il sesto lotto, per il nuovo Meetup, sarebbe significativo di una carente manutenzione e gestione e di «mancata captazione del biogas ed evidente inadeguatezza delle coperture».
Per gli scriventi si potrebbero intravedere «colpevoli elementi d'incuria quali rischi di grave e forte impatto ambientale» nella inazione dell'Amministrazione comunale. «Quella che si starebbe verificando - concludono i 5 Stelle - a nostro avviso, sarebbe, stando ai summenzionati rilievi, una lenta e progressiva contaminazione ambientale che potrebbe rientrare nel quadro di ipotesi previste dal cosiddetto "disastro ambientale" (art.452 quater c.p.) integrato dal pericolo del cosiddetto "disastro innominato" (art.434 c.p.)».
Nella missiva, ricevuta dal Comune di Giovinazzo nella giornata di ieri, 27 ottobre, si legge: «Gli scriventi si rivolgono a Lei quale massima autorità sanitaria locale [...] cui compete pure la vigilanza ed il controllo ambientale, affinché ci ragguagli, con l'urgenza dettata dalla gravità della situazione, circa tutte le iniziative in atto per la messa in sicurezza della vicina discarica».
La lettera, specificano i pentastellati, rappresenta una «ufficiale richiesta che ci siano forniti tutti i dati puntuali di tutte le indagini in corso, atte a spiegare origine, entità e rischi associati al fenomeno (fuoriuscita di biogas, ndr)». Quanto evidenziato dal Corpo Forestale dello Stato e riguardante il sesto lotto, per il nuovo Meetup, sarebbe significativo di una carente manutenzione e gestione e di «mancata captazione del biogas ed evidente inadeguatezza delle coperture».
Per gli scriventi si potrebbero intravedere «colpevoli elementi d'incuria quali rischi di grave e forte impatto ambientale» nella inazione dell'Amministrazione comunale. «Quella che si starebbe verificando - concludono i 5 Stelle - a nostro avviso, sarebbe, stando ai summenzionati rilievi, una lenta e progressiva contaminazione ambientale che potrebbe rientrare nel quadro di ipotesi previste dal cosiddetto "disastro ambientale" (art.452 quater c.p.) integrato dal pericolo del cosiddetto "disastro innominato" (art.434 c.p.)».