Maxi sequestro droga a Giovinazzo, la soddisfazione del sindaco Sollecito

Il primo cittadino: «Da tempo segnalate situazioni nel centro storico»

sabato 22 giugno 2024 13.14
A cura di Gianluca Battista
«Ringrazio le forze dell'ordine, in particolare la Questura di Bari per il lavoro svolto. Questa è l'ennesima prova che le segnalazioni agli organi competenti servono».

Così il sindaco di Giovinazzo Michele Sollecito a poche ore dalla notizia del maxi-sequestro di droga nel borgo antico, dove in un'abitazione sono stati rinvenuti 2 chilogrammi di ecstasy divisi in centinaia di pasticche di vario tipo, una sostanza psicoattiva sintetica che agisce sia come stimolante che come allucinogeno, 5 chilogrammi di ketamina, suddivisa in pezzi di cristallo di varie dimensioni, 2,5 chilogrammi di anfetamina, nonché vari grammi di hashish e marijuana. Per questo è stato arrestato un 34enne del posto.

«Il centro storico - ha spiegato Sollecito da noi raggiunto telefonicamente - era da tempo oggetto delle nostre attenzioni, non solo di quelle delle forze dell'ordine. Io stesso ho segnalato più volte movimenti sospetti ben circostanziati, anche alla Polizia Locale ed ai Carabinieri. Non da ultimo - ha continuato il primo cittadino - ho sollevato questo aspetto proprio l'altro giorno nella riunione in Prefettura. Il lavoro di squadra paga, quando istituzioni e forza di polizia collaborano i risultati si raggiungono. Un duro colpo inferto alla malavita e questo indica che il nostro territorio è monitorato».

Infine Sollecito ha lanciato un messaggio da far recapitare ai clan che da tempo hanno appetiti sulla città da lui amministrata: «Quanto accaduto nelle scorse ore sia da monito a tutti: Giovinazzo deve restare una città libera da questo traffico di stupefacenti, poiché è una città molto attenta che non intende in alcun modo indietreggiare di fronte alle infiltrazioni mafiose. Saremo sempre pronti - ha concluso il sindaco - a denunciare ed a segnalare, l'ho detto tempo fa e lo ribadisco anche oggi».