Mariella Leone eletta consigliera dell'Ordine Forense di Bari
Civilista, sarà in carica 4 anni. L'unica con studio a Giovinazzo
martedì 31 marzo 2015
02.42
Dal 18 al 21 marzo scorsi, l'Ordine degli Avvocati di Bari ha rinnovato le sue cariche. Tra i candidati consiglieri è stata eletta Mariella Leone, avvocatessa civilista con studio a Giovinazzo.
Il suo è stato quasi un plebiscito, viste le 1.500 preferenze accordatele su 4.000 votanti. L'incarico è di per sé prestigioso poiché la Leone sarà una rappresentante di uno degli Ordini Forensi più grandi d'Italia e certamente il principale del Mezzogiorno. Lei è l'unica con studio nella nostra cittadina, collega e moglie dell'avvocato Francesco Mastro, penalista di fama nazionale, impegnato nella difesa di Raffaele Sollecito.
Da quest'anno, a seguito della riforma degli Ordini professionali, l'attività del Consiglio Forense assume particolare importanza e specifiche attività di gestione, non solo delle problematiche disciplinari e strettamente professionali, ma, soprattutto, dei rapporti con la magistratura e gli uffici giudiziari. Un compito non da poco, in un momento di passaggio per una professione spesso sotto la lente d'ingrandimento dell'opinione pubblica. Anche se Mariella Leone ci ha confidato: «Si tratta certamente di una nuova sfida per me, ma voglio svolgere al meglio il mio compito, soprattutto in questo periodo storico di grandi cambiamenti interni all'Ordine».
A lei gli auguri della nostra redazione.
Il suo è stato quasi un plebiscito, viste le 1.500 preferenze accordatele su 4.000 votanti. L'incarico è di per sé prestigioso poiché la Leone sarà una rappresentante di uno degli Ordini Forensi più grandi d'Italia e certamente il principale del Mezzogiorno. Lei è l'unica con studio nella nostra cittadina, collega e moglie dell'avvocato Francesco Mastro, penalista di fama nazionale, impegnato nella difesa di Raffaele Sollecito.
Da quest'anno, a seguito della riforma degli Ordini professionali, l'attività del Consiglio Forense assume particolare importanza e specifiche attività di gestione, non solo delle problematiche disciplinari e strettamente professionali, ma, soprattutto, dei rapporti con la magistratura e gli uffici giudiziari. Un compito non da poco, in un momento di passaggio per una professione spesso sotto la lente d'ingrandimento dell'opinione pubblica. Anche se Mariella Leone ci ha confidato: «Si tratta certamente di una nuova sfida per me, ma voglio svolgere al meglio il mio compito, soprattutto in questo periodo storico di grandi cambiamenti interni all'Ordine».
A lei gli auguri della nostra redazione.