Mare Sicuro, i consigli della Guardia Costiera
L'operazione rappresenta il momento di massimo impegno, nel corso dell’anno, per le Capitanerie di Porto
domenica 21 giugno 2015
02.04
Con l'inizio della stagione balneare prende il via l'operazione "Mare Sicuro 2015", che vede impegnati gli uomini della Guardia Costiera di Molfetta, coordinati dal comandante, il capitano di fregata Flavio Stefano Lagrasta, lungo il litorale di giurisdizione che comprende anche Giovinazzo.
L'operazione rappresenta il momento di massimo impegno, nel corso dell'anno, per le Capitanerie di Porto, che festeggiano nel 2015 il 150° anniversario dell'istituzione del corpo, e che concentrano, proprio durante il periodo estivo, i maggiori sforzi tesi a garantire la massima sicurezza di bagnanti e diportisti mediante attività di prevenzione e controllo sulle spiagge ed in mare.
Già dagli scorsi mesi, gli uomini della Capitaneria di Molfetta hanno avviato un'intensa attività di prevenzione e informazione, riguardante le norme che regolano le attività in mare, rivolta agli stabilimenti balneari, ai circoli nautici ed alle Amministrazioni comunali. È assicurata la presenza costante lungo il litorale di giurisdizione di un servizio dinamico e coordinato di mezzi nautici a mare, con una motovedetta e tre battelli pneumatici veloci e di pattuglie a terra.
Sicuramente un efficace deterrente per scoraggiare l'inosservanza delle più elementari norme di sicurezza, che spesso sono causa di incidenti con gravi conseguenze. Durante la fase operativa, vengono effettuati i controlli presso gli stabilimenti balneari, in porto, a bordo di natanti, ispezioni demaniali e in mare in genere, con particolare severità nei confronti di quei comportamenti illeciti che mettono a repentaglio l'incolumità di bagnanti e diportisti, uno tra tutti: l'uso improprio di moto d'acqua.
Ai diportisti virtuosi verrà consegnato, anche quest'anno, se l'esito del controllo è regolare, il bollino blu 2015 da apporre sullo scafo. Si ricorda il limite dei 200 i metri dalla costa in cui vige il divieto di navigazione. Un'altra importante prescrizione è il limite di velocità delle unità da diporto tra 200 e 1.000 metri dalla costa, fissato in 10 nodi. Nell'occasione, si ricorda, altresì, che windsurf e acquascooter devono usare i corridoi di lancio.
Si consiglia, poi, ai bagnanti di assicurarsi, prima di entrare in acqua, che non sia innalzata la bandiera rossa che indica, appunto, la balneazione non sicura o pericolosa. Si consiglia, anche, ai proprietari dei natanti di controllare il livello di carburante prima di partire e le condizioni meteo previste, di osservare le distanze dai segnali che indicano un sub immerso, di portare i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza.
Per chiunque eserciti attività in mare (pesca, windsurf, attività subacquee, acquascooter, etc.) e per i bagnanti è importante avere conoscenza delle zone in cui vige il divieto di balneazione. Le norme che regolano le varie attività sono illustrate nell'ordinanza di sicurezza balneare nonché nel regolamento di disciplina della nautica da diporto del Compartimento Marittimo di Molfetta (consultabili sul sito www.guardiacostiera.it). Si raccomanda, infine, di navigare sempre con prudenza, buon senso e responsabilità.
In caso di emergenza, si può contattare il numero di emergenza in mare (il numero blu) 1530.
L'operazione rappresenta il momento di massimo impegno, nel corso dell'anno, per le Capitanerie di Porto, che festeggiano nel 2015 il 150° anniversario dell'istituzione del corpo, e che concentrano, proprio durante il periodo estivo, i maggiori sforzi tesi a garantire la massima sicurezza di bagnanti e diportisti mediante attività di prevenzione e controllo sulle spiagge ed in mare.
Già dagli scorsi mesi, gli uomini della Capitaneria di Molfetta hanno avviato un'intensa attività di prevenzione e informazione, riguardante le norme che regolano le attività in mare, rivolta agli stabilimenti balneari, ai circoli nautici ed alle Amministrazioni comunali. È assicurata la presenza costante lungo il litorale di giurisdizione di un servizio dinamico e coordinato di mezzi nautici a mare, con una motovedetta e tre battelli pneumatici veloci e di pattuglie a terra.
Sicuramente un efficace deterrente per scoraggiare l'inosservanza delle più elementari norme di sicurezza, che spesso sono causa di incidenti con gravi conseguenze. Durante la fase operativa, vengono effettuati i controlli presso gli stabilimenti balneari, in porto, a bordo di natanti, ispezioni demaniali e in mare in genere, con particolare severità nei confronti di quei comportamenti illeciti che mettono a repentaglio l'incolumità di bagnanti e diportisti, uno tra tutti: l'uso improprio di moto d'acqua.
Ai diportisti virtuosi verrà consegnato, anche quest'anno, se l'esito del controllo è regolare, il bollino blu 2015 da apporre sullo scafo. Si ricorda il limite dei 200 i metri dalla costa in cui vige il divieto di navigazione. Un'altra importante prescrizione è il limite di velocità delle unità da diporto tra 200 e 1.000 metri dalla costa, fissato in 10 nodi. Nell'occasione, si ricorda, altresì, che windsurf e acquascooter devono usare i corridoi di lancio.
Si consiglia, poi, ai bagnanti di assicurarsi, prima di entrare in acqua, che non sia innalzata la bandiera rossa che indica, appunto, la balneazione non sicura o pericolosa. Si consiglia, anche, ai proprietari dei natanti di controllare il livello di carburante prima di partire e le condizioni meteo previste, di osservare le distanze dai segnali che indicano un sub immerso, di portare i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza.
Per chiunque eserciti attività in mare (pesca, windsurf, attività subacquee, acquascooter, etc.) e per i bagnanti è importante avere conoscenza delle zone in cui vige il divieto di balneazione. Le norme che regolano le varie attività sono illustrate nell'ordinanza di sicurezza balneare nonché nel regolamento di disciplina della nautica da diporto del Compartimento Marittimo di Molfetta (consultabili sul sito www.guardiacostiera.it). Si raccomanda, infine, di navigare sempre con prudenza, buon senso e responsabilità.
In caso di emergenza, si può contattare il numero di emergenza in mare (il numero blu) 1530.