"Mare sicuro 2017": rinvenuta una tartaruga alla Trincea
L'animale, intrappolato in una lenza, è stato affidato al centro recupero tartarughe di Molfetta
giovedì 6 luglio 2017
16.08
Come ogni anno, il comando generale del corpo delle Capitanerie di Porto promuove, con l'avvio della stagione estiva e l'intensificarsi del fenomeno turistico, l'operazione "Mare sicuro 2017".
Nelle prime tre settimane di attività, il personale della Guardia Costiera è stato impiegato, a terra e a mare, lungo il litorale di giurisdizione, per garantire alti livelli di sicurezza della balneazione e di tutte le altre attività connesse. Numerose sono state le richieste di intervento per la navigazione di unità a motore nella fascia di mare di 200 metri riservata ai bagnanti.
A tal proposito, si è reso necessario l'intervento dei militari a seguito di segnalazione afferente la presenza di un acquascooter in prossimità dell'arenile, poi incagliatosi sulla scogliera. È stata prestata assistenza alle due persone che vi erano a bordo e, una volta compiuti gli accertamenti del caso, si è proceduto all'irrogazione delle sanzioni di legge.
Si rammenta che sul sito www.guardiacostiera.it sono consultabili l'ordinanza di sicurezza balneare nonché il regolamento sulla disciplina del diporto nautico del compartimento marittimo di Molfetta che indicano il divieto di navigazione all'interno della fascia di mare destinata alla balneazione (200 metri dalla costa) e, in riferimento alle moto d'acqua, il divieto di navigare dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
In tema di prevenzione si sono tenuti due incontri della "Maretona 2017: stare bene… in mare", l'attività di sensibilizzazione e divulgazione dei concetti fondamentali della sicurezza balneare agli utenti del mare, mediante impiego itinerante del personale della Guardia Costiera, presso gli stabilimenti balneari e le zone di spiaggia libera.
Le donne e gli uomini della Capitaneria di Porto di Molfetta hanno illustrato i comportamenti virtuosi per vivere un'estate sicura. In tale attività i militari sono affiancati dal personale volontario della Croce rossa italiana per trattare gli aspetti sanitari legati al primo soccorso.
Sono state, inoltre, descritte a numerosi bambini accompagnati dai genitori, le misure di prevenzione più importanti, nonché i dispositivi di sicurezza presenti nelle postazioni di salvataggio degli stabilimenti, utili a fronteggiare situazioni di emergenza.
Il pubblico ha risposto con entusiasmo, ponendo numerose domande e mostrando interesse relativamente ai compiti della Guardia Costiera. L'attività si è conclusa con la distribuzione di opuscoli informativi, contenenti le raccomandazioni principali per trascorrere serenamente le giornate in spiaggia.
Infine, durante l'attività di pattugliamento e di vigilanza dell'ambiente marino da parte dei mezzi nautici della Capitaneria di Porto, nei giorni scorsi, è stata avvistata a Giovinazzo una tartaruga di circa 60 chilogrammi della specie caretta caretta, in località Trincea, che, intrappolata in una lenza, versava in evidenti difficoltà natatorie.
La stessa è stata, quindi, recuperata dal personale di bordo e, dopo la verifica ad opera del servizio veterinario, affidata al centro recupero tartarughe di Molfetta.
Nelle prime tre settimane di attività, il personale della Guardia Costiera è stato impiegato, a terra e a mare, lungo il litorale di giurisdizione, per garantire alti livelli di sicurezza della balneazione e di tutte le altre attività connesse. Numerose sono state le richieste di intervento per la navigazione di unità a motore nella fascia di mare di 200 metri riservata ai bagnanti.
A tal proposito, si è reso necessario l'intervento dei militari a seguito di segnalazione afferente la presenza di un acquascooter in prossimità dell'arenile, poi incagliatosi sulla scogliera. È stata prestata assistenza alle due persone che vi erano a bordo e, una volta compiuti gli accertamenti del caso, si è proceduto all'irrogazione delle sanzioni di legge.
Si rammenta che sul sito www.guardiacostiera.it sono consultabili l'ordinanza di sicurezza balneare nonché il regolamento sulla disciplina del diporto nautico del compartimento marittimo di Molfetta che indicano il divieto di navigazione all'interno della fascia di mare destinata alla balneazione (200 metri dalla costa) e, in riferimento alle moto d'acqua, il divieto di navigare dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
In tema di prevenzione si sono tenuti due incontri della "Maretona 2017: stare bene… in mare", l'attività di sensibilizzazione e divulgazione dei concetti fondamentali della sicurezza balneare agli utenti del mare, mediante impiego itinerante del personale della Guardia Costiera, presso gli stabilimenti balneari e le zone di spiaggia libera.
Le donne e gli uomini della Capitaneria di Porto di Molfetta hanno illustrato i comportamenti virtuosi per vivere un'estate sicura. In tale attività i militari sono affiancati dal personale volontario della Croce rossa italiana per trattare gli aspetti sanitari legati al primo soccorso.
Sono state, inoltre, descritte a numerosi bambini accompagnati dai genitori, le misure di prevenzione più importanti, nonché i dispositivi di sicurezza presenti nelle postazioni di salvataggio degli stabilimenti, utili a fronteggiare situazioni di emergenza.
Il pubblico ha risposto con entusiasmo, ponendo numerose domande e mostrando interesse relativamente ai compiti della Guardia Costiera. L'attività si è conclusa con la distribuzione di opuscoli informativi, contenenti le raccomandazioni principali per trascorrere serenamente le giornate in spiaggia.
Infine, durante l'attività di pattugliamento e di vigilanza dell'ambiente marino da parte dei mezzi nautici della Capitaneria di Porto, nei giorni scorsi, è stata avvistata a Giovinazzo una tartaruga di circa 60 chilogrammi della specie caretta caretta, in località Trincea, che, intrappolata in una lenza, versava in evidenti difficoltà natatorie.
La stessa è stata, quindi, recuperata dal personale di bordo e, dopo la verifica ad opera del servizio veterinario, affidata al centro recupero tartarughe di Molfetta.