"Mare Sicuro 2016", nel primo week end già due interventi
Guardia Costiera in aiuto di tre persone a causa di due avarie tra Molfetta e Giovinazzo
mercoledì 22 giugno 2016
È scattata lo scorso week end l'operazione "Mare Sicuro 2016" che vedrà impegnata la Guardia Costiera, fino a settembre, sul litorale tra Molfetta e Giovinazzo con un servizio dinamico e coordinato di mezzi nautici a mare, una motovedetta e due battelli pneumatici veloci e pattuglie a terra.
Sabato 18 giugno la Guardia Costiera è intervenuta due volte: la prima a favore di due persone a bordo di una moto d'acqua in avaria nei pressi dell'imboccatura del porto di Molfetta e la seconda, invece, a favore di un diportista a bordo della propria unità in avaria davanti al lungomare di Giovinazzo. In quest'ultimo caso la Guardia Costiera è intervenuta con due mezzi che hanno consentito di portare in sicurezza il diportista e lo scafo nel porto di Giovinazzo.
«A tal proposito si consiglia ai proprietari dei natanti di controllare lo stato di efficienza dei propri mezzi, il livello di carburante e le condizioni meteo, di osservare le distanze dai segnali che indicano un sub immerso, di portare i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza in corso di validità.
Si rammenta che è severamente vietato navigare nella fascia di mare destinata alla balneazione ( 200 metri dalla costa) mentre nella fascia compresa tra i 200 metri e i 1000 metri le unità dovranno navigare a una velocità inferiore a 10 nodi.
Le norme sono consultabili sul sito www.guardiacostiera.it. Si rammenta, infine, di navigare sempre con prudenza, buon senso e responsabilità. In caso di emergenza si può chiamare il numero 1530», afferma la Guardia Costiera.
Sabato 18 giugno la Guardia Costiera è intervenuta due volte: la prima a favore di due persone a bordo di una moto d'acqua in avaria nei pressi dell'imboccatura del porto di Molfetta e la seconda, invece, a favore di un diportista a bordo della propria unità in avaria davanti al lungomare di Giovinazzo. In quest'ultimo caso la Guardia Costiera è intervenuta con due mezzi che hanno consentito di portare in sicurezza il diportista e lo scafo nel porto di Giovinazzo.
«A tal proposito si consiglia ai proprietari dei natanti di controllare lo stato di efficienza dei propri mezzi, il livello di carburante e le condizioni meteo, di osservare le distanze dai segnali che indicano un sub immerso, di portare i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza in corso di validità.
Si rammenta che è severamente vietato navigare nella fascia di mare destinata alla balneazione ( 200 metri dalla costa) mentre nella fascia compresa tra i 200 metri e i 1000 metri le unità dovranno navigare a una velocità inferiore a 10 nodi.
Le norme sono consultabili sul sito www.guardiacostiera.it. Si rammenta, infine, di navigare sempre con prudenza, buon senso e responsabilità. In caso di emergenza si può chiamare il numero 1530», afferma la Guardia Costiera.