"Mare d'inchiostro" alla Vedetta sul Mediterraneo

Stasera una mostra ed un concerto per la rassegna ideata da Nicolò Carnimeo e Fabio Pozzo

mercoledì 11 luglio 2018
A cura di Gabriella Serrone
Arriva anche a Giovinazzo il festival "Mare d'inchiostro" e sceglie la Vedetta sul Mediterraneo per dare vita alle iniziative culturali inserite in programma. Si comincia questa sera con l'inaugurazione alle ore 19.00 della mostra "Passengers" di César Dezfuli, a cura di PhEST, e con il concerto "Jam Migrante".

"Mare d'inchiostro", il festival della letteratura del mare, è stato ideato dai giornalisti e scrittori Nicolò Carnimeo e Fabio Pozzo e realizzato dall'associazione "Vedetta sul Mediterraneo" con il Dipartimento Jonico in "Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo, Società, Ambiente e Culture" dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", l'Istituto Tecnico Nautico Statale "Carnaro" di Brindisi e diversi partner del cluster marittimo. Ha già proposto numerosi incontri dalla scorsa primavera ed intende continuare a diffondere la letteratura del mare con un programma triennale che coinvolgerà non solo i tradizionali luoghi di cultura, ma anche quaranta scolaresche che hanno aderito al progetto.

Con queste stesse finalità il festival approda a Giovinazzo e promuove un'anteprima dei PhEST See Beyond the Sea, il festival internazionale di fotografia e arte che si terrà a Monopoli dal 6 settembre al 4 novembre prossimi. La mostra "Passengers" darà un succulento assaggio dell'evento monopolitano e sarà aperta ai visitatori dalle 9.30 alle 18.30 fino al 28 luglio. In esposizione ci saranno 118 ritratti realizzati dopo il salvataggio sulla nave Iuventa, avvenuto il 1 agosto 2016, per far riflettere alla migrazione, argomento di stretta attualitià, da punto di vista insolito rispetto a quello che si adotta comunemente.

Protagonista di stasera sarà anche la musica. Dalle 21.00, "Jam Migrante", l'esperimento sonoro del crooner pugliese Pheel Balliana, porterà la nota cantante di samba brasiliana Valeria Oliveira ad esibirsi accompagnata dall'organo Hammond di Vito di Modugno, dal cajon di Eric Forsmark, dalla batteria di Mimmo Scialpi e dal basso di Antonio Grimaldi. Al concerto, che si terrà sulla splendida balconata della Vedetta, sono invitati i musicisti professionisti, ed in particolare i percussionisti, per poter rendere ancora più sentito e corale l'omaggio all'Africa.