"Maratona delle Cattedrali", tempo di ringraziamenti

Ad un mese dalla prima edizione della gara, consegnate le targhe a chi ha lavorato per la buona riuscita

giovedì 22 gennaio 2015 10.04
A cura di Giuseppe Dalbis
Una cerimonia ma soprattutto un incontro tra amici. Questo è stato l'appuntamento di ieri sera presso la sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II ad un mese esatto da "La Maratona delle Cattedrali", l'evento sportivo che ha fatto arrivare nella nostra terra quasi duemila sportivi.

A fare gli onori di casa Giuseppe Casale e Vito Renna, rispettivamente presidente e vicepresidente del comitato organizzatore "Pugliamarathon" Giovinazzo. Attraverso i servizi dei tg regionali e il suggestivo filmato girato con una telecamerina da un corridore si è ripercorsa la storia di una sfida a tappe nata ufficialmente a dicembre 2013 e culminata nella maratona, ma anche nella mezza maratona, nella maratonina e nella family run, del 21 dicembre 2014.

Sempre più gente si è lasciata incuriosire dall'evento e tanti maratoneti sono arrivati da fuori regione per correre da Trani a Giovinazzo. «La maratona, riconosciuta come una delle più belle per il percorso e per l'efficienza organizzativa, può diventare davvero un brand - ha commentato il sindaco Tommaso Depalma, che ha seguito in bici i partecipanti - ma noi che siamo sportivi ora dobbiamo alzare l'asticella e restare sempre come un unico nucleo. Davide Cassani, ct della nazionale di ciclismo, mi ha da poco assicurato che nella prossima edizione sarà presente». Prossima edizione che si svolgerà il 20 dicembre di quest'anno.

Su tutti i particolari c'è il più stretto riserbo, anche perché bisognerà lavorare per tutti i mesi che ci separano dalla data. Prima di pensare al secondo atto però si è voluto ringraziare uno per uno chi ha collaborato alla riuscita del primo esperimento. Targhe, coppe e maglie da "Finisher" sono state consegnate a rappresentanti delle amministrazioni dei comuni coinvolti, ai comandi di Polizia Locale, alle organizzazioni che hanno assicurato la preziosa assistenza sanitaria, a chi ha gestito i tantissimi incroci attraversati, alle associazioni di runner e agli appassionati che hanno in qualche modo supportato un team che ha dovuto rinunciare a qualche notte di riposo ma che si è anche divertito.

Al punto da rimettersi subito in moto per la seconda "Maratona delle Cattedrali".
Maratona delle Cattedrali
Maratona delle Cattedrali
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