Maltempo in Puglia, i consiglieri regionali PD chiedono stato di emergenza
Le province interessate sono Bari, Bat e Foggia
martedì 19 luglio 2016
I consiglieri regionali del PD, Ruggiero Mennea, Michele Mazzarano, Marco Lacarra e Paolo Campo, insieme all'assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, hanno presentato in Regione Puglia una mozione per il riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale nelle province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia, colpite da nubifragi tra il 14 e il 17 luglio scorsi.
Lo rende noto l'ufficio stampa del gruppo PD, spiegando che la mozione impegna il presidente Emiliano e la giunta regionale a valutare «con urgenza la possibilita' di chiedere lo stato di emergenza e di calamita' naturale al governo, per permettere di attivare poteri straordinari» e stanziare «correlate risorse finanziarie per ripristinare le infrastrutture danneggiate e sostenere il tessuto produttivo ed imprenditoriale locale per i danni subiti ed il ritorno tempestivo alla piena operatività».
Particolarmente problematica appare la situazione nella zona industriale di Molfetta, completamente allagata nella giornata di sabato scorso. Nella nota si ricorda infatti che «la conformazione orografica ed idrogeologica dei territori ha determinato l'afflusso di una ingente quantità di acqua provocando "diffusi allagamenti non solo nelle campagne, ma anche nelle zone industriali, invadendo depositi e locali di lavorazione di molte aziende, deteriorando le merci presenti, con gravi danni economici ed impedimento alla
ripresa delle attività produttive».
La sottolineatura dei consiglieri regionali riguarda «i danni alle infrastrutture, in particolare quelle viarie rese in alcuni tratti impraticabili o comunque pericolose al transito di persone e mezzi: danni - aggiungono - si sono registrati anche alle produzioni agricole di ciliegie e uva da tavola, quest'ultima prossima alla vendemmia».
Lo rende noto l'ufficio stampa del gruppo PD, spiegando che la mozione impegna il presidente Emiliano e la giunta regionale a valutare «con urgenza la possibilita' di chiedere lo stato di emergenza e di calamita' naturale al governo, per permettere di attivare poteri straordinari» e stanziare «correlate risorse finanziarie per ripristinare le infrastrutture danneggiate e sostenere il tessuto produttivo ed imprenditoriale locale per i danni subiti ed il ritorno tempestivo alla piena operatività».
Particolarmente problematica appare la situazione nella zona industriale di Molfetta, completamente allagata nella giornata di sabato scorso. Nella nota si ricorda infatti che «la conformazione orografica ed idrogeologica dei territori ha determinato l'afflusso di una ingente quantità di acqua provocando "diffusi allagamenti non solo nelle campagne, ma anche nelle zone industriali, invadendo depositi e locali di lavorazione di molte aziende, deteriorando le merci presenti, con gravi danni economici ed impedimento alla
ripresa delle attività produttive».
La sottolineatura dei consiglieri regionali riguarda «i danni alle infrastrutture, in particolare quelle viarie rese in alcuni tratti impraticabili o comunque pericolose al transito di persone e mezzi: danni - aggiungono - si sono registrati anche alle produzioni agricole di ciliegie e uva da tavola, quest'ultima prossima alla vendemmia».