Luoghi del Cuore FAI: l'IVE è 62° su oltre 37mila luoghi segnalati
Camporeale: «Risultato lusinghiero che testimonia legame tra persone e territori»
venerdì 8 febbraio 2019
Sono stati annunciati i risultati della nona edizione del Censimento dei Luoghi del cuore italiani da non dimenticare, promossa dal Fondo Ambiente Italiano: un successo straordinario con oltre 2 milioni di voti raccolti a fronte di 37.000 luoghi segnalati e l'80,6% dei comuni italiani coinvolti.
La Puglia in questo censimento insieme alla Lombardia, alla Toscana ed alla Sicilia, è tra le regioni più votate con 220.000 voti raccolti, il 41% in più della passata edizione, rivolti a paesaggi, palazzi, chiese, fiumi, castelli, conventi. In Puglia sono state segnalate 28 località entrate nella classifica nazionale dei luoghi del cuore.
Giovinazzo con l' ex convento dei Domenicani, poi Istituto Vittorio Emanuele II, raccoglie 6596 voti e si piazza al 62° posto della classifica nazionale, tra i primi 10 luoghi del cuore in Puglia. Un risultato senz'altro straordinario dovuto al Gruppo FAI di Giovinazzo insieme al comitato promotore, se si consideri che nelle passate edizioni era risultato al 37° posto con 3065 segnalazioni.
Il settecentesco Istituto Vittorio Emanuele II, fu sede del convento dei padri Domenicani fino al 1809 e poi divenne il Regio Ospizio Ferdinando I.
Significativa l'azione del gruppo locale dei volontari FAI, che ha riproposto all'attenzione della comunità nazionale l'Istituto Vittorio Emanuele con la sua storia e le precarie condizioni di conservazione, già nel 2017 in occasione dell'evento nazionale rappresentato dalle Giornate FAI di Primavera, nelle quali si sono registrate oltre 7.000 presenze di visitatori.
«Il lusinghiero risultato del censimento testimonia il sentimento profondo che lega le persone ai territori dove vivono o dove hanno vissuto esperienze importanti della loro vita. Tuttavia - spiega il capogruppo del FAI di Giovinazzo, arch. Michele Camporeale - come rappresentante dei volontari insieme al comitato promotore (in tanti ricorderanno durante la scorsa estate l'azione ostinata e meritoria, tra gli altri, del simpatico Gino Nisio, in strade e piazze giovinazzesi, alla ricerca di firme per sostenere nuovamente il progetto come accadde nel 2004, ndr) ed all'associazione Quelli dell'Ive, ci saremmo aspettati una maggiore partecipazione da parte della comunità locale, soprattutto se si rapportano i 6596 voti raccolti agli oltre 20.000 abitanti».
I Luoghi del Cuore è una delle grandi campagne nazionali del FAI, che si articola su un ciclo biennale. Negli anni pari viene lanciato un censimento dedicato al patrimonio artistico, culturale e paesaggistico italiano che dura 7 mesi (da maggio a novembre): chiunque può votare e far votare i luoghi che ama e che vorrebbe proteggere, valorizzare, far conoscere. A conclusione di ogni edizione, negli anni dispari, il FAI promuove interventi concreti a favore di alcuni dei luoghi più votati: viene messo a disposizione un fondo, un parte destinato ai tre vincitori (i primi 3 classificati) e in parte assegnato attraverso un bando a cui possono partecipare tutti i luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti.
«Per effetto del risultato raggiunto, superiore ai 2000 voti, ed a conclusione di questo censimento - sottolinea il Gruppo FAI Giovinazzo - la Segreteria Nazionale del FAI scriverà al Sindaco della Città Metropolitana Antonio Decaro ed al Sindaco del Comune di Giovinazzo per informarli del risultato raggiunto ed invitarli a prendersi cura dell'Istituto Vittorio Emanuele II. Come gruppo FAI locale dopo la pubblicazione dei risultati potremo partecipare ad un bando che sarà diffuso a fine marzo, per la presentazione di un progetto di recupero finanziato dal FAI nazionale. In ragione comunque del risultato straordinario di questo censimento abbiamo l'occasione di richiedere l'apposizione di una targa presso l'Istituto Vittorio Emanuele II, perché rimanga memoria dell' impegno profuso nella raccolta dei voti, per cui va il nostro ringraziamento a tutti i cittadini ed alle comunità che ci hanno sostenuti».
La Puglia in questo censimento insieme alla Lombardia, alla Toscana ed alla Sicilia, è tra le regioni più votate con 220.000 voti raccolti, il 41% in più della passata edizione, rivolti a paesaggi, palazzi, chiese, fiumi, castelli, conventi. In Puglia sono state segnalate 28 località entrate nella classifica nazionale dei luoghi del cuore.
Giovinazzo con l' ex convento dei Domenicani, poi Istituto Vittorio Emanuele II, raccoglie 6596 voti e si piazza al 62° posto della classifica nazionale, tra i primi 10 luoghi del cuore in Puglia. Un risultato senz'altro straordinario dovuto al Gruppo FAI di Giovinazzo insieme al comitato promotore, se si consideri che nelle passate edizioni era risultato al 37° posto con 3065 segnalazioni.
Il settecentesco Istituto Vittorio Emanuele II, fu sede del convento dei padri Domenicani fino al 1809 e poi divenne il Regio Ospizio Ferdinando I.
Significativa l'azione del gruppo locale dei volontari FAI, che ha riproposto all'attenzione della comunità nazionale l'Istituto Vittorio Emanuele con la sua storia e le precarie condizioni di conservazione, già nel 2017 in occasione dell'evento nazionale rappresentato dalle Giornate FAI di Primavera, nelle quali si sono registrate oltre 7.000 presenze di visitatori.
«Il lusinghiero risultato del censimento testimonia il sentimento profondo che lega le persone ai territori dove vivono o dove hanno vissuto esperienze importanti della loro vita. Tuttavia - spiega il capogruppo del FAI di Giovinazzo, arch. Michele Camporeale - come rappresentante dei volontari insieme al comitato promotore (in tanti ricorderanno durante la scorsa estate l'azione ostinata e meritoria, tra gli altri, del simpatico Gino Nisio, in strade e piazze giovinazzesi, alla ricerca di firme per sostenere nuovamente il progetto come accadde nel 2004, ndr) ed all'associazione Quelli dell'Ive, ci saremmo aspettati una maggiore partecipazione da parte della comunità locale, soprattutto se si rapportano i 6596 voti raccolti agli oltre 20.000 abitanti».
I Luoghi del Cuore è una delle grandi campagne nazionali del FAI, che si articola su un ciclo biennale. Negli anni pari viene lanciato un censimento dedicato al patrimonio artistico, culturale e paesaggistico italiano che dura 7 mesi (da maggio a novembre): chiunque può votare e far votare i luoghi che ama e che vorrebbe proteggere, valorizzare, far conoscere. A conclusione di ogni edizione, negli anni dispari, il FAI promuove interventi concreti a favore di alcuni dei luoghi più votati: viene messo a disposizione un fondo, un parte destinato ai tre vincitori (i primi 3 classificati) e in parte assegnato attraverso un bando a cui possono partecipare tutti i luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti.
«Per effetto del risultato raggiunto, superiore ai 2000 voti, ed a conclusione di questo censimento - sottolinea il Gruppo FAI Giovinazzo - la Segreteria Nazionale del FAI scriverà al Sindaco della Città Metropolitana Antonio Decaro ed al Sindaco del Comune di Giovinazzo per informarli del risultato raggiunto ed invitarli a prendersi cura dell'Istituto Vittorio Emanuele II. Come gruppo FAI locale dopo la pubblicazione dei risultati potremo partecipare ad un bando che sarà diffuso a fine marzo, per la presentazione di un progetto di recupero finanziato dal FAI nazionale. In ragione comunque del risultato straordinario di questo censimento abbiamo l'occasione di richiedere l'apposizione di una targa presso l'Istituto Vittorio Emanuele II, perché rimanga memoria dell' impegno profuso nella raccolta dei voti, per cui va il nostro ringraziamento a tutti i cittadini ed alle comunità che ci hanno sostenuti».