Lungomare di Ponente, oggi l'apertura delle buste
Tutto pronto per l’assegnazione della gara
lunedì 12 gennaio 2015
10.59
Anni di burocrazia lentissima, di bandi di gara annullati, di ricorsi e controricorsi alla giustizia amministrativa. La storia del lungomare Marina Italiana giungerà oggi ad un nuovo, forse decisivo, capitolo della sua travagliata storia recente.
Saranno infatti aperte questa mattina le buste contenenti le offerte delle aziende che hanno partecipato alla gara per l'aggiudicazione dei lavori per il risanamento di quel tratto costiero ingabbiato da qualche anno. Per l'assessore ai Lavori Pubblici, Elio Sannicandro, ed il dirigente di settore, Cesare Trematore, giunti entrambi da poco a Giovinazzo, un passaggio fondamentale per sperare in una cantierizzazione in tempi non lunghissimi. I termini per presentare le offerte erano scaduti il 5 gennaio scorso. Dal bando si evince che il quadro economico, arrivato fino alla fase di validazione progettuale, prevede 1.600.000 euro per lavori a corpo, di cui 1.581.000 euro per prestazioni contrattuali soggette al ribasso e 17.534 euro per gli oneri relativi alla sicurezza.
Ricevuti gli opportuni nulla osta dagli enti preposti, la Giunta comunale aveva provveduto, con una delibera del 28 novembre scorso, a dare mandato all'Ufficio Tecnico per bandire la nuova gara. Dopo la rescissione del contratto con la "Codra Mediterranea", aggiudicataria dell'altra gara espletata nel 2009, per il venir meno del vincolo di fiducia, l'amministrazione comunale ha così dato nuovo impulso per sbloccare quell'annosa situazione, inserendo questo progetto nel piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016.
Che sia arrivato il momento di eliminare quella gabbia da Ponente? I giovinazzesi, troppe volte delusi, attendono il giorno dell'avvio del cantiere.
Saranno infatti aperte questa mattina le buste contenenti le offerte delle aziende che hanno partecipato alla gara per l'aggiudicazione dei lavori per il risanamento di quel tratto costiero ingabbiato da qualche anno. Per l'assessore ai Lavori Pubblici, Elio Sannicandro, ed il dirigente di settore, Cesare Trematore, giunti entrambi da poco a Giovinazzo, un passaggio fondamentale per sperare in una cantierizzazione in tempi non lunghissimi. I termini per presentare le offerte erano scaduti il 5 gennaio scorso. Dal bando si evince che il quadro economico, arrivato fino alla fase di validazione progettuale, prevede 1.600.000 euro per lavori a corpo, di cui 1.581.000 euro per prestazioni contrattuali soggette al ribasso e 17.534 euro per gli oneri relativi alla sicurezza.
Ricevuti gli opportuni nulla osta dagli enti preposti, la Giunta comunale aveva provveduto, con una delibera del 28 novembre scorso, a dare mandato all'Ufficio Tecnico per bandire la nuova gara. Dopo la rescissione del contratto con la "Codra Mediterranea", aggiudicataria dell'altra gara espletata nel 2009, per il venir meno del vincolo di fiducia, l'amministrazione comunale ha così dato nuovo impulso per sbloccare quell'annosa situazione, inserendo questo progetto nel piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016.
Che sia arrivato il momento di eliminare quella gabbia da Ponente? I giovinazzesi, troppe volte delusi, attendono il giorno dell'avvio del cantiere.