Lunedì Giovinazzo celebra la Giornata della Memoria

Ospite la prof.ssa Roberta Ascarelli, docente di Letteratura tedesca all'Università di Siena

venerdì 25 gennaio 2019
A cura di Gabriella Serrone
Sarà celebrata lunedì 28 gennaio, in Sala San Felice, la Giornata della Memoria per ricordare le vittime della Shoah ebraica.

Giovinazzo si interrogherà su quei tragici eventi grazie ad una conferenza dal titolo significativo: "Oltre la persecuzione. Donne, ebraismo, memoria". Ad intervenire sarà una relatrice altamente qualificata, come la prof.ssa Roberta Ascarelli, ordinaria di Letteratura Tedesca all'Università degli Studi di Siena.

All'incontro interverranno il Sindaco, Tommaso Depalma, l'Assessore alle Politiche Educative, Michele Sollecito, nonché la sua omologa alla Cultura, Anna Vacca.

Una riflessione attenta ed un'indagine scientificamente condotta su quegli avvenimenti può portare ad una consapevolezza maggiore su quanto accadde ed profilo accademico della relatrice assicura a questo evento giovinazzese uno spessore notevole. L'appuntamento è fissato per le ore 18.30.

La Giornata (o Giorno) della Memoria è stata istituita ufficialmente in tutto il mondo dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria, ma l'Italia si era dotata di una apposita legge (211/2000) per celebrare questa triste ricorrenza. Si ricordano così le vittime dell'Olocausto perpetrato dai nazisti nei confronti degli ebrei, ma anche di altre minoranze.

La data prescelta, il 27 gennaio, coincide con il giorno del 1945 in cui l'Armata Rossa sovietica liberò il campo di sterminio di Auschwitz. Ad tutto il 2018, lo Yad Vashem di Gerusalemme, l'Ente nazionale per la Memoria della Shoah, riconosce 26.973 persone come "Giusti tra le Nazioni". Si tratta di persone non di religione ebraica che durante il secondo conflitto mondiale si sono impegnati per salvare vite umane, di nascondere ebrei perseguitati, mettendo a repentaglio la loro vita e quella dei propri cari.