Luminarie ed Albero di Natale: Noi per Giovinazzo attacca l'amministrazione

Una nota per rimarcare la distanza ormai siderale tra il gruppo del presidente Cervone e gli ex alleati

lunedì 9 dicembre 2024
A cura di La Redazione
Botte da orbi tra ex alleati. Nella giornata dell'8 dicembre è definitivamente deflagrata la distanza ormai ragguardevole tra il gruppo di Noi per Giovinazzo (con referenti cittadini Francesco Cervone, presidente del Consiglio comunale, e l'ex assessore Salvatore Stallone) e l'attuale maggioranza. Sotto la lente d'ingrandimento in queste ore le luminarie, che non piacciono quasi a nessuno, e l'Albero di Natale in piazza Vittorio Emanuele II. E l'attacco è un chiaro segnale alla Giunta comunale. Questo il testo integrale.

«Fate finta che Giovinazzo sia casa vostra: mettereste mai delle luminarie che funzionano a metà e un albero così triste davanti all'ingresso?
Accogliere i cittadini e i turisti con decorazioni spente e un albero che sembra messo lì tanto per fare… È davvero questa l'immagine che vogliamo dare della nostra città?
Invitereste mai degli ospiti a casa vostra senza preoccuparvi di fare una bella figura?
Le festività natalizie dovrebbero rappresentare un momento di gioia, bellezza e cura, ma qui sembra che la priorità sia stata l'improvvisazione.
Una città che non si preoccupa dei dettagli non è una città che vuole davvero attrarre e accogliere.
Giovinazzo merita di più.
Non un Natale a metà, ma una città che brilli davvero, che sia decorata con attenzione e amore per chi la vive e per chi la visita. Non è solo una questione estetica: è il simbolo di una gestione che, ancora una volta, lascia a desiderare.
È tempo di passare dalla superficialità alla serietà, dall'improvvisazione alla programmazione.
Noi vigileremo perché questa città torni a splendere, per i suoi cittadini e per chi la visita».