Lucciole all'uscita di Giovinazzo sud
Prostituzione serale allo svincolo della strada statale 16 bis
martedì 7 novembre 2017
22.12
Ad alcuni lettori non sono passate inosservate ed abbiamo cercato di capire se la segnalazione fosse attendibile. All'uscita di Giovinazzo sud della strada statale 16 bis, in direzione nord, c'è un giro di prostituzione.
Due ragazze, tacchi a spillo e vestiti aderenti, sguardo ammiccante, molto probabilmente straniere stando ai tratti somatici. Nulla di esageratamente sgargiante indosso, visto che gli abiti erano scuri, ma il comportamento sembrava non lasciare dubbi. Nell'arco di una ventina di minuti vi si sono avvicinati un paio di automobilisti; una di loro è poi salita a bordo di un'auto che si è allontanata in fretta.
Ciò che vi raccontiamo non si è svolto di notte, lontano da occhi indiscreti, ma in un tardo pomeriggio domenicale (tra le 18.30 e le 19.00), con tante vetture in transito con intere famiglie a bordo di ritorno da una giornata trascorsa fuori. Le due ragazze c'erano anche ieri, lunedì 6 novembre.
Non è un luogo rituale quello. Nessuno, di recente, aveva visto prostituzione in quella zona (qualcuno ricorderà la fugace apparizione di alcune lucciole proprio lì, a qualche decina di metri dalla chiesa della Misericordia, alcuni anni fa), ma la scoperta ci induce a pensare che ci sia chi abbia pensato che lo svincolo della statale possa andar bene per sporchi affari.
Qualcosa che inquieta, perché farebbe il paio con quanto emerso la scorsa settimana dopo gli arresti per spaccio di droga e traffico d'armi che hanno interessato anche Giovinazzo.
Una cittadina i cui abitanti si accapigliano spesso su aspetti di secondaria importanza e che si sta scoprendo, a nostro avviso troppo tardi, terreno fertile per alcuni traffici delle organizzazioni criminali, aspetto che deve costantemente restare sotto la lente d'ingrandimento delle istituzioni.
Una situazione in via di definizione, quindi, e che certamente le forze dell'ordine staranno monitorando.
Il problema, è giusto sottolinearlo da parte nostra, non sono le ragazze ed il "decoro", di cui spesso si discorre ipocritamente in questi casi, ma il loro sfruttamento, il loro essere schiave moderne, probabilmente vessate e costrette da qualcuno a fare ciò che fanno. Ed in un momento storico in cui si combatte su più fronti per il rispetto della donna, ci pare il minimo sindacale porre l'attenzione su questi fenomeni che accadono impunemente a due passi da casa nostra.
Torneremo certamente allo svincolo di Giovinazzo Sud per comprendere se si sia trattato di un episodio oppure se siamo di fronte ad una nuova zona franca.
Due ragazze, tacchi a spillo e vestiti aderenti, sguardo ammiccante, molto probabilmente straniere stando ai tratti somatici. Nulla di esageratamente sgargiante indosso, visto che gli abiti erano scuri, ma il comportamento sembrava non lasciare dubbi. Nell'arco di una ventina di minuti vi si sono avvicinati un paio di automobilisti; una di loro è poi salita a bordo di un'auto che si è allontanata in fretta.
Ciò che vi raccontiamo non si è svolto di notte, lontano da occhi indiscreti, ma in un tardo pomeriggio domenicale (tra le 18.30 e le 19.00), con tante vetture in transito con intere famiglie a bordo di ritorno da una giornata trascorsa fuori. Le due ragazze c'erano anche ieri, lunedì 6 novembre.
Non è un luogo rituale quello. Nessuno, di recente, aveva visto prostituzione in quella zona (qualcuno ricorderà la fugace apparizione di alcune lucciole proprio lì, a qualche decina di metri dalla chiesa della Misericordia, alcuni anni fa), ma la scoperta ci induce a pensare che ci sia chi abbia pensato che lo svincolo della statale possa andar bene per sporchi affari.
Qualcosa che inquieta, perché farebbe il paio con quanto emerso la scorsa settimana dopo gli arresti per spaccio di droga e traffico d'armi che hanno interessato anche Giovinazzo.
Una cittadina i cui abitanti si accapigliano spesso su aspetti di secondaria importanza e che si sta scoprendo, a nostro avviso troppo tardi, terreno fertile per alcuni traffici delle organizzazioni criminali, aspetto che deve costantemente restare sotto la lente d'ingrandimento delle istituzioni.
Una situazione in via di definizione, quindi, e che certamente le forze dell'ordine staranno monitorando.
Il problema, è giusto sottolinearlo da parte nostra, non sono le ragazze ed il "decoro", di cui spesso si discorre ipocritamente in questi casi, ma il loro sfruttamento, il loro essere schiave moderne, probabilmente vessate e costrette da qualcuno a fare ciò che fanno. Ed in un momento storico in cui si combatte su più fronti per il rispetto della donna, ci pare il minimo sindacale porre l'attenzione su questi fenomeni che accadono impunemente a due passi da casa nostra.
Torneremo certamente allo svincolo di Giovinazzo Sud per comprendere se si sia trattato di un episodio oppure se siamo di fronte ad una nuova zona franca.