Liceo "Spinelli": ripartenza in sicurezza ma con presenze a macchia di leopardo

La vicepreside: «Non siamo mai stati chiusi»

martedì 2 febbraio 2021
A cura di Gianluca Battista
Il Liceo Classico, Scientifico, OSA "Matteo Spinelli" di Giovinazzo è punto di riferimento di primaria importanza per la formazione delle nuove generazioni giovinazzesi e del circondario e nella giornata di ieri, 1° febbraio, il suo cuore ha ripreso a pulsare a pieno regime.
Gli studenti sono infatti tornati in classe, come accaduto in tutta la Puglia, dopo il periodo di didattica a distanza dettato dall'emergenza sanitaria ancora in corso, dando seguito alle disposizioni nazionali e regionali in materia, anche se l'istituto di via De Gasperi in realtà non ha mai chiuso davvero.

Differenti le reazioni dei genitori dei ragazzi e delle ragazze dei vari indirizzi, come ci ha confermato la volitiva vicepreside prof.ssa Patrizia Petta. Le prime classi dell'indirizzo Scientifico, ad esempio, hanno accolto 26 studenti su 27, mentre nessuno si è presentato tra gli omologhi del Classico. Due soli gli studenti nella quinta classe dell'indirizzo umanistico e in una terza, questi ultimi peraltro giunti da comuni viciniori, mentre è rimasta vuota l'aula destinata alla 5ª Scientifico. Un andamento difficilmente leggibile dopo una sola giornata.

«Gli studenti - ci ha spiegato la prof.ssa Petta - si sono in realtà presentati a macchia di leopardo, sebbene l'istituto garantisse il massimo rispetto delle norme anti-Covid. Tuttavia, anche per i non presenti, sono scattate da ieri, secondo gli intendimenti del preside Carmelo D'Aucelli, le lezioni a tempo pieno, che si sia o meno presenti in aula».

Sulle difficoltà del momento storico, la vicepreside non è apparsa avere molti dubbi: «Questo andamento, almeno in questa prima settimana in cui la Puglia è peraltro ancora zona arancione, era da noi preventivato. Ci sono tante perplessità - ha quindi ammesso - da parte di molte famiglie, con cui continuiamo ad avere un costante contatto. Capiamo i loro timori, ma sappiamo di poter offrire ampie garanzie ed al contempo ci auguriamo che nelle prossime settimane anche la nostra regione possa far registrare un calo dei contagi, restituendo ai nostri ragazzi un finale di anno scolastico il più sereno possibile».