Levante, il maltempo crepa ulteriormente la deriva e si stacca un pezzo

L'Assessore Depalo: «A prescindere dal nuovo danneggiamento già previsto intervento»

giovedì 14 marzo 2019 06.00
A cura di Gianluca Battista
Il maltempo che ha imperversato sul litorale giovinazzese nella giornata di martedì 12 marzo ha ulteriormente danneggiato la deriva posta a Levante, ora sotto le mura aragonesi.

Il monumento ai caduti dell'aria era stato scaraventato a terra dal violentissimo fortunale abbattutosi su Levante nella notte tra il 22 ed il 23 febbraio scorsi (clicca qui) ma nella giornata di martedì si è ulteriormente crepato, col distacco della parte finale della coda del Tornado su cui volava l'attuale Generale Francesco Vestito quando salvò la vita a migliaia di tarantini portando il velivolo in acqua.

Su quanto accaduto abbiamo sentito l'Assessore ai Lavori Pubblici e Decoro Urbano, Gaetano Depalo, il quale ha nuovamente sottolineato quanto raccontatoci in altre occasioni: «La deriva - ha spiegato -, a prescindere da quanto accaduto nelle ultime ore, verrà ripristinata dall'Aeronautica Militare con cui c'è già un'intesa anche per il suo riposizionamento, come ebbi modo di dire alla vostra testata. A quel progetto - ha proseguito l'Assessore - abbiamo lavorato da tempo e c'è già il nulla osta con parere favorevole di Capitaneria di Porto e Soprintendenza Archeologica e Paesaggistica».

I danni delle ultime settimane hanno riguardato soprattutto gli impianti elettrici a Levante, con il centro storico al buio (in foto sotto l'articolo via Marina domenica sera, 10 marzo) per un ulteriore guasto molto serio alla linea.

E così Depalo ha voluto sgomberare il campo da polemiche ed ha spiegato come si sta muovendo la sua Amministrazione: «Per quanto riguarda piazzale Aeronautica Militare (anfiteatro e rotonda, ndr), i danni arrecati dalla mareggiata hanno compromesso sia la linea, sia l'impianto elettrico in molte sue componenti. Si sta procedendo speditamente, come da me più volte dichiarato, ma non parliamo di una lampada da sostituire, ma di un danno importante che comporta risorse cospicue e diverse verifiche.

Sulla questione centro storico, invece - ha proseguito Gaetano Depalo - siamo nella fase culminante degli interventi iniziati da diversi giorni. La linea, anche in questo caso, verrà interamente sostituita, poiché si tratta anche di impianti vetusti e lavorazioni molto più articolate. Non si può banalizzare - ha poi evidenziato l'Assessore ai Lavori Pubblici - un evento importante come quello di qualche settimana fa, così come non si può assimilare la gestione funzionale di un impianto con un danneggiamento. Solo chi non valuta attentamente le cose - ha incalzato - o non vuole valutarle, può alimentare polemiche sterili e prive di fondamento».

Resta l'amarezza, tuttavia, di veder passeggiare al buio molta gente nei fine settimana oramai primaverili e non è un bel biglietto da visita per Giovinazzo: «Voglio assicurare - ha detto Depalo - che nulla viene lasciato al caso dalla nostra Amministrazione e stiamo operando fattivamente dai momenti successivi a quanto accaduto. Sottolineo infine - è stata la chiosa -, a beneficio dei cittadini che vi leggono che, atti alla mano, questo stessa prassi responsabile è stata seguita anche per il problema illuminazione in via Papa Giovanni XXIII, ormai in via di risoluzione definitiva».