Levante, Giovinazzo premiata ad Urbanpromo: VIDEO e FOTO
Tommaso Depalma: «Dedicato a tutti i giovinazzesi»
mercoledì 9 novembre 2016
01.00
«Giovinazzo dev'essere orgogliosa di se stessa. Di ciò che è, ma soprattutto di ciò che può essere. Questo progetto dimostra che possiamo superare le difficoltà di una discarica sul territorio, di una lama che era inquinata per via di una ex ferriera, problema che stiamo superando. Quando arrivano progetti come questi, al di là del fatto che portano premi prestigiosi come quello oggi (ieri,ndr) ritirato, viene dimostrato che Giovinazzo ha sicuramente una bellezza sua naturale straordinaria, che le conferisce una marcia in più. Se ci crediamo possiamo sognare in grande e nessun obiettivo ci è precluso».
Così Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo, ha commentato a caldo il premio "Urbanistica 2016" ricevuto a Milano ad Urbanpromo, nella giornata di ieri, per il progetto di riqualificazione del Lungomare Esercito Italiano. Nella prestigiosa cornice della Triennale, con lui c'erano il dirigente comunale del Terzo Settore - Gestione del Territorio, ing. Cesare Trematore, ed i due progettisti, gli architetti Michele Sgobba e Mario Ferrari.
Dopo l'intervento di apertura di Depalma, condito dalla consueta verve nel sottolineare le eccellenze di casa nostra e da battute, di cui vi riportiamo sotto il VIDEO, è stato proprio l'ing. Trematore ad illustrare un nuovo accattivante progetto, la cosiddetta «Greenway cittadina dalla Lama Castello bonificata al Lungomare Marina Italiana», che ha attirato l'attenzione del pubblico qualificato presente. Si tratta, ha spiegato bene il dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale alla platea del capoluogo lombardo, di un percorso ciclopedonale con pista in ambo le direzioni, che avrà una estensione di quasi 3,2 km e che servirà a connettere il Campo sportivo "De Pergola" al Palazzetto dello Sport, passando poi per alcuni istituti scolastici, portando alla nascente Cittadella della cultura presso l'ex convento agostiniano, fino a toccare la Villa Comunale "Giuseppe Palombella", piazza Vittorio Emanuele II, il nuovo Centro Tartarughe sul sedime della ex scuola materna "Pansini", il Centro storico, il Porto Vecchio e quello che diverrà il nuovo percorso lungo le mura.
L'intero progetto, che sarà finanziato con il Fondo Sviluppo e Coesione, prevede interventi di cosiddetto greening urbano lungo il percorso ciclopedonale, ovvero la piantumazione lineare di alberi e la realizzazione di tre aree a verde attrezzate.
Al momento di ricevere il premio sul palco della Triennale (in foto, ndr), Tommaso Depalma ha voluto dedicare il premio «ai giovinazzesi tutti, in maniera particolare agli emigranti, che so che hanno la nostra città nel cuore. E consentitemi - ha concluso poi quando è stato contattato dalla nostra redazione - di rivolgere un pensiero ai miei colleghi Sindaci che, con i loro bellissimi centri storici, avrebbero meritato di essere qui e per via del terremoto non hanno premi da inseguire, ma soprattutto non hanno più case, palazzi, chiese e monumenti. A loro auguro, in un giorno non troppo lontano, di poter tornare ad essere in prima linea e sotto i riflettori con le loro città finalmente ricostruite».
Giovinazzo vince con un progetto che affonda le sue radici nell'Amministrazione e che ha visto modifiche importanti durante quest'ultimo quinquennio. Proprio per questi motivi, e su questo siamo d'accordo col primo cittadino, vince una intera città e la sua comunità. Non è un premio ad una parte politica, ma a tutti coloro i quali amano incondizionatamente questo paese affacciato sul basso Adriatico.
Così Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo, ha commentato a caldo il premio "Urbanistica 2016" ricevuto a Milano ad Urbanpromo, nella giornata di ieri, per il progetto di riqualificazione del Lungomare Esercito Italiano. Nella prestigiosa cornice della Triennale, con lui c'erano il dirigente comunale del Terzo Settore - Gestione del Territorio, ing. Cesare Trematore, ed i due progettisti, gli architetti Michele Sgobba e Mario Ferrari.
Dopo l'intervento di apertura di Depalma, condito dalla consueta verve nel sottolineare le eccellenze di casa nostra e da battute, di cui vi riportiamo sotto il VIDEO, è stato proprio l'ing. Trematore ad illustrare un nuovo accattivante progetto, la cosiddetta «Greenway cittadina dalla Lama Castello bonificata al Lungomare Marina Italiana», che ha attirato l'attenzione del pubblico qualificato presente. Si tratta, ha spiegato bene il dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale alla platea del capoluogo lombardo, di un percorso ciclopedonale con pista in ambo le direzioni, che avrà una estensione di quasi 3,2 km e che servirà a connettere il Campo sportivo "De Pergola" al Palazzetto dello Sport, passando poi per alcuni istituti scolastici, portando alla nascente Cittadella della cultura presso l'ex convento agostiniano, fino a toccare la Villa Comunale "Giuseppe Palombella", piazza Vittorio Emanuele II, il nuovo Centro Tartarughe sul sedime della ex scuola materna "Pansini", il Centro storico, il Porto Vecchio e quello che diverrà il nuovo percorso lungo le mura.
L'intero progetto, che sarà finanziato con il Fondo Sviluppo e Coesione, prevede interventi di cosiddetto greening urbano lungo il percorso ciclopedonale, ovvero la piantumazione lineare di alberi e la realizzazione di tre aree a verde attrezzate.
Al momento di ricevere il premio sul palco della Triennale (in foto, ndr), Tommaso Depalma ha voluto dedicare il premio «ai giovinazzesi tutti, in maniera particolare agli emigranti, che so che hanno la nostra città nel cuore. E consentitemi - ha concluso poi quando è stato contattato dalla nostra redazione - di rivolgere un pensiero ai miei colleghi Sindaci che, con i loro bellissimi centri storici, avrebbero meritato di essere qui e per via del terremoto non hanno premi da inseguire, ma soprattutto non hanno più case, palazzi, chiese e monumenti. A loro auguro, in un giorno non troppo lontano, di poter tornare ad essere in prima linea e sotto i riflettori con le loro città finalmente ricostruite».
Giovinazzo vince con un progetto che affonda le sue radici nell'Amministrazione e che ha visto modifiche importanti durante quest'ultimo quinquennio. Proprio per questi motivi, e su questo siamo d'accordo col primo cittadino, vince una intera città e la sua comunità. Non è un premio ad una parte politica, ma a tutti coloro i quali amano incondizionatamente questo paese affacciato sul basso Adriatico.