Letteratura e musica, il mix vincente della Librincittà
Ricordo di Pasquale Festa Campanile abbinato ai brani della Corale di San Domenico
lunedì 15 dicembre 2014
13.57
Serata piacevolissima quella di ieri presso la chiesa di San Giovanni Battista, nel cuore del borgo antico giovinazzese. Il quinto appuntamento con "Librincittà", la rassegna letteraria ideata dal mensile "in Città" in collaborazione con l'Arciconfraternita di Maria SS. del Carmine, è stata l'occasione per ricordare Pasquale Festa Campanile, regista, sceneggiatore e scrittore scomparso nel 1986.
Dopo alcuni cenni biografici dello scrittore a cura del presentatore Gianluca Battista, la collaboratrice del mensile di via Cattedrale, Gabriella Serrone, ha ripercorso in cinque letture il romanzo "Per amore, solo per amore", che valse all'autore nativo di Melfi il premio Campiello 1984. Dall'innamoramento di Giuseppe e Maria, fino all'adolescenza di Gesù, gli estratti del testo hanno riportato al centro dell'attenzione del pubblico la parte umana della Sacra Famiglia, così come voluto da Festa Campanile. Giuseppe e Maria sono un uomo ed una donna del loro tempo, dunque, con i loro pregi e difetti, esseri umani come tutti noi. E la loro grandezza sta nell'accettazione di un destino pesante come un fardello sui loro cuori e sulle loro coscienze. Quel destino che li renderà Santi, primi fra i primi, loro che avevano concepito il Figlio di Dio in una umile capanna.
Alla presenza dell'Assessore comunale alla Cultura, Marianna Paladino, i brani letterari si sono alternati a quelli musicali della tradizione natalizia, eseguiti con maestria dalla Corale di San Domenico di Molfetta, diretta magistralmente dalla Maestra Tonia De Gennaro. Otto passaggi di grande livello, con alcuni pezzi che hanno messo in luce le doti dalle talentuose soprano Ester Facchini e Federica Altomare, una vera sorpresa tra le sorprese della bella serata. Bravo al piano anche il giovane Maestro Emanuele Petruzzella. Nato da un'idea di Filippo D'Attolico, direttore responsabile di "in Città" e di don Nicola Gaudio, padre spirituale della confraternita del Carmine, questo quinto appuntamento ha messo in luce le doti da lettrice di Gabriella Serrone (alla sua prima assoluta nel ruolo) ed ha proposto un nuovo filone di questa interessante manifestazione, iniziata il 14 settembre scorso.
La letteratura è stata posta sì al centro, ma sempre accompagnata dall'arte della musica. Nel prossimo appuntamento di fine gennaio, secondo indiscrezioni, alla poesia potrebbe essere coniugata la pittura.
Dopo alcuni cenni biografici dello scrittore a cura del presentatore Gianluca Battista, la collaboratrice del mensile di via Cattedrale, Gabriella Serrone, ha ripercorso in cinque letture il romanzo "Per amore, solo per amore", che valse all'autore nativo di Melfi il premio Campiello 1984. Dall'innamoramento di Giuseppe e Maria, fino all'adolescenza di Gesù, gli estratti del testo hanno riportato al centro dell'attenzione del pubblico la parte umana della Sacra Famiglia, così come voluto da Festa Campanile. Giuseppe e Maria sono un uomo ed una donna del loro tempo, dunque, con i loro pregi e difetti, esseri umani come tutti noi. E la loro grandezza sta nell'accettazione di un destino pesante come un fardello sui loro cuori e sulle loro coscienze. Quel destino che li renderà Santi, primi fra i primi, loro che avevano concepito il Figlio di Dio in una umile capanna.
Alla presenza dell'Assessore comunale alla Cultura, Marianna Paladino, i brani letterari si sono alternati a quelli musicali della tradizione natalizia, eseguiti con maestria dalla Corale di San Domenico di Molfetta, diretta magistralmente dalla Maestra Tonia De Gennaro. Otto passaggi di grande livello, con alcuni pezzi che hanno messo in luce le doti dalle talentuose soprano Ester Facchini e Federica Altomare, una vera sorpresa tra le sorprese della bella serata. Bravo al piano anche il giovane Maestro Emanuele Petruzzella. Nato da un'idea di Filippo D'Attolico, direttore responsabile di "in Città" e di don Nicola Gaudio, padre spirituale della confraternita del Carmine, questo quinto appuntamento ha messo in luce le doti da lettrice di Gabriella Serrone (alla sua prima assoluta nel ruolo) ed ha proposto un nuovo filone di questa interessante manifestazione, iniziata il 14 settembre scorso.
La letteratura è stata posta sì al centro, ma sempre accompagnata dall'arte della musica. Nel prossimo appuntamento di fine gennaio, secondo indiscrezioni, alla poesia potrebbe essere coniugata la pittura.